Stress ed ammalamento = malattia

Vi è una componente continua ed essenziale nella vita e questa è lo “stress”; esso è il comune denominatore di TUTTE le reazioni dell’organismo quando il corpo è forzato ad adattarsi alle situazioni da stress, fisici o spirituali, (dall’inglese, stressors = ciò che produce lo stress).

Quelli fisici sono dovuti ai cattivi comportamenti: studio e sport troppo intensi, cibi non adatti, scarsa qualità degli stessi, assunzione di alcool, sigarette, droghe, inquinamento delle acque, aria, uso di farmaci (esempio: la pillola anticoncezionale distrugge l’acido folico e le vitamine B6, B12, C, E; l’aspirina distrugge l’acido folico e la vitamina C, K; gli amalgami dentali con i loro metalli tossici (mercurio, alluminio ecc), le vaccinazioni che distruggono od alterano il pH digestivo, oltre agli enzimi, la flora batterica autoctona e biovitale ed il ciclo dello Zolfo, creando anche mutazioni genetiche ed inquinano l’organismo con tossine cancerogene + metalli pesanti, alluminio e mercurio, ecc.). vedi: Contenuto dei Vaccini

Quello spirituale/emotivo è il sovraccarico di tensione, continua e troppa concentrazione a ciò che si deve fare per il ritmo di vita; quello legato alle ansie derivanti dalle paure di non riuscire o dall’insicurezza del futuro o degli affetti; dalla mancanza di giusto sesso; dal risentimento, dall’odio, dal senso di colpa, dalla mancanza di comunicazione, ecc., ma sopra tutto dal Trasgredire le Leggi che regolano i rapporti fra i Viventi nell’UniVerso, che generano i Conflitti Spirituali che se irrisolti portano alle gravi malattie degenerative = Cancro).

Lo stress spirituale/emotivo è il sovraccarico di “tensione” (anche bioelettromagnetica), continua e/o troppa concentrazione (autocontrollo) a ciò che si deve fare per il ritmo di vita; quello legato alle ansie derivanti dalle paure di non riuscire o dall’insicurezza del futuro o degli affetti; dalla mancanza di giusto sesso; dal risentimento, dall’odio, dal senso di colpa, dalla mancanza di comunicazione, di informazioni, ecc., ma sopra tutto dal Trasgredire e vivere perennemente nel Conflitto che  sempre è generato dalla trasgressione, delle Leggi che regolano i rapporti nei e fra i Viventi nell’UniVerso.
L’unico e vero mezzo per determinare realmente le necessità Termico/Nutrizionali di ogni individuo, è quello di riuscire a capire completamente tutti i cambiamenti psico/fisici a cui il soggetto va incontro nel suo vivere quotidiano, nel suo adattamento allo “stress”.
Riuscire ad individuare quali sono i conflitti, gli agenti, gli ambienti che generano stress è una ricerca molto importante e fondamentale per stare in buona salute e nell’ambito della visione della Medicina Biologico Naturale (olistica), è anche importante ricercare i significati ed il senso globale dei sintomi anche quando non siamo ancora malati.

In questo sistema di vita non a misura d’uomo e dominato da ragioni pseudo logiche, la razionalità deve forzatamente e maggiormente prevalere sui piani emotivo, creativo, istintivo e sugli affetti, quindi questi “piani” sono posti su piani secondari e considerati immotivamente “inferiori”.
Quel tipo di razionalità prevalente sulla corporeità, non lasciando il giusto spazio alla sfera dei sentimenti, limita anche la fantasia e genera forti conflitti interiori.

Potere e Forza sono energie che implicano il controllo delle emozioni ed esse esigono un ritmo di vita esasperante che determinano quindi la base, il Terreno della “malattiaspiritual/fisiologica; questa ultima oltre a richiedere un cambiamento dei ritmi, dei comportamenti, riordinando ai giusti rapporti, le alterazioni termico/Nutrizionali, i processi di malnutrizione (che derivano da problemi di mal assorbimento determinato da vari cofattori endogeni ed esogeni ben precisabili), rappresentano dei messaggi da decodificare perché sono di fatto la somatizzazione dei piani sottovalutati, inibiti od ignorati (emozioni, istinti, creativi, affetti) che sono un continuo “allarme” per mezzo dei sintomi di malessere che ci comunicano informazioni su ciò che non è in armonia, nei nostri comportamenti e sui quali occorre porre la giusta attenzione per poter interpretare il significati nascosti indicanti anche la strada da percorrere per ritrovare l’armonia perduta, che genera il “dolore”, parola la cui radice etimologica è anche insita nella parola “lodare”, significando che il dolore è la lode/sofferta dell’anima, che in quel modo chiede aiuto alla manifestazione corporea e quindi alla mente (che in quel momento sta mentendo all’Ego/IO, all’Essere, per recuperare infine la lode gioiosa nell’armonia ritrovata.
Nella società occidentale, rapidità dei cambiamenti, rigidità delle norme, sempre più leggi, standard dell’epoca nella quale viviamo, generano sempre isintomi impropriamente chiamati malattie da “tensione” ed alterazioni dei ritmi (cardiovascolari, ipertensione, infarto, ictus, diabete, emicrania, ulcera, colite, asma, collassi, che rappresentano solo una piccola parte dell’elenco dei sintomi legati allo stress, in quanto lo stress è anche la somatizzazione di atteggiamenti )reazioni o desideri) soffocati, bloccati e non tradotti in comportamenti.

Comunque occorre anche che lo stress abbia un “Terreno” fisiologico adatto (la Matrice) per poter attuare lo stato di malessere = malattia; ed il terreno adatto lo si produce in primis con comportamenti in disarmonia con le leggi della creazione, alimentazione non biologica e non adatta a se stessi, utilizzo di vaccini e farmaci di sintesi, acque inquinate ecc.
Lo stress interiore, mentale apparentemente senza evidenti somatizzazioni, crea sempre e comunque nella personalità alterazioni, preoccupazioni, ansia, difficoltà sessuali, angoscia, stati di agitazione, alterando gli stati emotivi, creativi, istintuali, affettivi, quindi influisce non poco sui rapporti sociali e nel modo di pensare della persona; ecco come una malattia interiore (spirituale) non guarita, influenza sempre e nella direzione sbagliata anche la nostra società umana
Ciò significa che gli scompensi ed il disequilibrio, che sono le conseguenze degli stress interiori, DEBBONO essere prevenuti o guariti (eliminati dal corpo) per non disturbare noi stessi, gli altri e l’ambiente nel quale viviamo. Questa è la grande Responsabilità che ognuno DEVE assumersi.

Le malattie Spirituali (i Conflitti, pensiero, idee errate) si presentano su diversi livelli:
1) Spirituale, perché impediscono all’Ego/IO di assurgere a livelli sempre più perfetti di ConoScienza, per mezzo dell’accumulo dell’informazione, elaborazione della stessa e formazione di ideologie sempre più perfette.
2) Mentale, per l’interpretazione razionale, con squilibri della semantica del pensiero, linguaggio e del proprio “credo”. Alterazione della sfera dell’immaginazione e della fantasia.
3) Emotivo ed Energetico, con alterazioni dell’umore, forza, stati d’animo, alterazioni delle sensazioni e percezioni attraverso i sensi.
4) Fisiognomica, alterazioni fisiologiche esterne, interne e funzionali, corporee.

Tutto ciò induce comportamenti errati e scompensi in azioni, atteggiamenti, rapporti di comunicazione e quindi interpersonali.

Gli errori Spirituali fanno compiere al soggetto azioni sbagliate che alterano SEMPRE l’autoregolazione ormonale ed il potere acido/basico (pH) ossido/riducente (rH) e quello dielettrico (rò) di tessuti e cellule, quindi i processi omeostatici si alterano e anche la Termica corporea, producendo moria della flora batterica intestinale, alterazioni Nutrizionali e quindi intossicazione di tutti i liquidi corporei, il Terreno.
Lo Spirito agisce sempre a livello conscio od inconscio, attraverso il meccanismo Psico-fiosologico:
PsicoNeuroEndocrinoImmunoGastrointestinalCellulare = ecco la spiegazione di come l’Idea spirituale si concretizza nella Materia
Salute = Coerenza con le leggi della Natura=Universomalattia = incorenza con le Leggi dell’UniVerso e quindi dei Viventi.
Numerose evidenze cliniche e sperimentali hanno dimostrato le interazioni fra ormoni e cervello; in particolare sono note le influenze neuroendocrine sulle funzioni cerebrali (quindi Spirituali) e, d’altro canto, il ruolo del sistema nervoso centrale sulla regolazione neuroendocrina.
Gli ormoni svolgono anche il ruolo di neuromodulatori; sono, cioè, capaci di variare, anche per tempi prolungati, le attività di sistemi neuronali complessi, influenzando così il comportamento, le emozioni, gli stati d’animo, la risposta a stress psichici e fisici.
I neuromodulatori appaiono, specie in alcune aree cerebrali (ipotalamo, sistema limbico, etc) sotto il controllo diretto dei neurotrasmettitori (noradrenalina, dopamina, GABA, acetilcolina, etc.), i mediatori biochimici dell’attività neuronale.
Le influenze cerebrali sono quindi capaci di modulare l’attività endocrina.
Queste complesse interazioni sono oggetto di studio sempre piu’ approfondito della Psiconeuroendocrinologia, che e’ una scienza integrata che sia avvale dei contributi di molteplici discipline, dalla biologia molecolare alla neuroanatomia, l’elettrofisiologia, lo studio del comportamento, alla Psicologia, e che è passata rapidamente dalla pura ricerca di base ad implicazioni ed applicazioni cliniche.

Recenti studi effettuati a Parigi dal dott. Francisco Varela (cileno, neurofisiologo)  che insegna Scienze cognitive all’Ecole Polytecnique de Paris, sostiene la “cognizione enattiva”, ossia l’interconnessione del cervello in una complessa rete psiconeurobiologica; è stato dimostrato che i bambini allevati in ambiente  famigliare con affetto, specializzano geni e sviluppano ormoni specifici, certificando che il processo Psico/mentale entra nel corpo e lo modifica !
Si consiglia lo studio del bel libro del medico dott. Bottaccioli:  Psiconeurocendocrinologia – Fondamenti Scientifici

IMPORTANTE
Una delle regole della Medicina Naturale e’ questa: “una scopata al giorno toglie il medico di torno…”, cio’ significa che un buon e sano sesso, fatto con gioia nella coppia (meglio se maschio + femmina) e NON di nascosto, scaricando le tensioni emotive-mentali, evita lo stress intenso e quindi la salute ne trae beneficio, il contrario porta comunque facilmente verso la malattia, prima mentale e poi fisica !
Studio finlandese rivela come le Emozioni si manifestano nel corpo modificandolo

Quindi ciò significa che, ogni interferenza Psichico/Spirituale (Comportamenti) modifica i geni del DNA e quindi il corpo stesso e viceversa.
Ecco descritta per sommi capi come lo Spirito (la sommatoria del pensato di sé) mette in funzione i delicati meccanismi della Vita anche fisica.
Per cui la semplice deduzione è questa:  Ogni pensiero, (conscio od inconscio) è matrice di azioni comportamenti che determinano, se i pensieri sono in Conflitto con le Leggi del Creato, la comparsa di malattie.
Essere in Armonia quindi Pensare bene, significa stare bene e vivere nel benEssere, pensare male significa entrare nel malEssere (essere nel male).
vedi anche: BioEtica + Stress quotidiani + Stress + Ansia + DepressioneTerreno Oncologico + Modelli mentali

Il Sistema Immunitario è un programma psico/elettronico/chimico che utilizza organi e sistemi del corpo in funzione ed a pro della vita; esso DEVE ESSERE ASSOLUTAMENTE di tipo ASPECIFICO, a 360°, cioè atto a riconoscere, attivare, tutto ciò che serve all’organismo per sopravvivere al meglio in Tutte le situazioni.
In certi casi, rari, esso si indirizza concentrando l’attenzione su determinate azioni operative (si dice di sistema immunitario specifico), ma esso DEVE contemporaneamente svolgere tutte le funzioni aspecifiche; quando esso non lo effettua a 360°, come nel caso dei vaccinati, significa che esso è compromesso e questo stato si chiama “immunodepressione”, è quindi uno stato patologico.
Se i meccanismi naturali difensivi automatici rispondono in pieno alle sue necessità, le funzioni della tiroide e delle surrenali principalmente, ma anche quelle delle altre ghiandole endocrine, rispondono ai fabbisogni energetici dei momenti stressanti e l’omeostasi si riordina, cioè avviene l’autoregolazione della composizione elettrochimica dei liquidi – sangue e liquidi organici – e di altri aspetti del suo ambiente interno in modo che i processi fisiologici possano svolgersi nelle migliori condizioni, ovvero come stare in Perfetta Salute; qualche esempio il mantenimento dei giusti rapporti acido/basici, la giusta temperatura corporea, viscerale e cutanea; il buon funzionamento della pompa sodio/potassio, ecc.); se al contrario la produzione di energia è insufficiente, lo stress imposto alle stesse anche alle ghiandole per lungo tempo, dopo un periodo di iper funzione, le esaurisce, diventano carenti, cronicamente ipo funzionali ed al limite tendono a non funzionare più, ma quello che ancor più grave è che sotto lo stress, le surrenali inviano l’ordine ai reni di drenare, filtrare più sostanze vitali del necessario, in modo che queste finiscano nelle orine; questo per favorire l’insorgere di qualsiasi malattia, in quanto quest’ultima è la Giusta conseguenza delle Trasgressioni Etiche che l’Essere produce, essendo Incoerente con le Leggi che regolano i sistemi Viventi esistenti nella Manifestazione Universale.
Questo decadimento funzionale porterà inevitabilmente ad uno squilibrio energetico ed a una patologia sicura.
Analizzando questo problema seriamente e da vicino potremo però con un giusto apporto nutrizionale, indicate nel Protocollo della Salute, invertire la tendenza ghiandolare e mantenere condizioni adatte alla normale produzione energetica di queste importanti funzioni.
La produzione energetica dipende quasi esclusivamente dal giusto rapporto fra le colonie fungo microbiche esistenti, che producono enzimi ed estraggono, vitamine, minerali, ormoni e le altre sostanze vitali.

Ripetiamo: la malattia è uno stato di incoerenza Spirituale che “cade” su un terreno fisiologico alterato (Omeostasi alterata e quindi disordine acido/basico – ossido/ridotto, nei liquidi del corpo) determinato da infiammazioni ed intossicazioni, a loro volta determinate dall’incoerenza Spirituale.
Il ciclo di interdipendenza che, attivato dal Pensiero/Psiche (conscio od inconscio), genera a tutti i livelli lo stress e quindi la malattia è questo: la Psiche sottoposta a Stress di Incoerenza rispetto alle Leggi dei Giusti rapporti con la Manifestazione della vita nell’UniVerso, attiva l’Ipotalamo e l’Ipofisi (ghiandola endocrina posizionata al centro del Cranio), la quale invia opportuni messaggi bio elettrochimici alle Surrenali, le quali a loro volta attivano i Reni ad espellere più del normale, le sostanze Vitali (vitalie) nell’urina e quindi se quest’ultima è gettata via, l’organismo si indebolisce man mano che il processo Nutrizionale si và via via depauperando, permettendo quindi la nascita di QUALSIASI tipo di sintomo chiamato impropriamente: malattia.
Quindi la malattia è chiaramente un metodo che la Natura ha messo a punto per far comprendere all’essere che non deve trasgredire le Leggi della Manifestazione, vivendo una vita di Incoerenza, in quanto egli, se continuerà nell’incoerenza, somatizzerà sicuramente qualsiasi tipo di malattia; ma comunque essa è la base dalla quale partire per riprendere coscienza su se stessi, sui propri errori e quindi iniziare ad invertire la “rotta” di Vita.

Ogni volta che lo stress compare, vi deve essere un adeguamento del corpo alla produzione di energia e di conseguenza ciò produce una perdita più o meno intensa di tali sostanze, sopra tutto nell’orina.

La modifica dei giusti rapporti fra questi elementi FONDAMENTALI porta SEMPRE ad una malfunzione dei principali sistemi Omeostatici corporei:
A) Quello ACIDO/BASICO ed Ossido/Ridotto, modificando i valori di pH, rH, rò dei liquidi del corpo, il terreno, vedi: “Bio elettronica”.
B) Ciclo di Krebs: esso si attua a livello cellulare per ottenere reazioni di OSSIDO/RIDUZIONE, per mezzo della parziale demolizione di carboidrati, proteine, lipidi con trasformazione in anidride carbonica ed acqua, producendo energia utile all’organismo e fornendo materiali utilizzabili in vari processi di sintesi.
C) Quello IDRICO/SALINO precipitazione e conseguente accumulo di determinati minerali con produzione di elementi tossici, (virus mutati, prioni, parassiti, tossine, ecc.) questi giusti rapporti Termico/Nutrizionali devono mantenersi entro determinate tolleranze, pena la malfunzione e l’intossicazione di tutto l’organismo.
La diminuzione o l’aumento sopra tutto degli elettroliti porta inevitabilmente a ridurre gli scambi che avvengono attraverso le membrane delle cellule ed ecco che gli organi interessati passano ad una ipo funzionalità; (ecco perché i sali idrosolubili “tampone” tipo: citrato di potassio, l’ascorbato di potassio, il cloruro di magnesio, bicarbonato di sodio, l’acido ascorbico si può efficacemente tamponare: l’ascorbato di Ca, di Na e di Mg sono ottime alternative, anche mescolati assieme; tutti sono sali tampone per il “terreno”, i liquidi del corpo, sono indispensabili per coloro che accumulano minerali nell’organismo, ammalando le cellule per intossicazione e somatizzando patologie degenerative in modo veloce), salvo l’assunzione quotidiana della propria orina
C) Quello del SISTEMA ENDOCRINO (malfunzione sopra tutto delle ghiandole e delle correlazioni fra i vari sistemi ad esso collegati).
L’importanza del giusto equilibrio ormonale è noto a tutti ed in questo sistema dobbiamo dire che si tratta di interazioni fra le varie ghiandole che lo compongono e che quando vengono ad essere compromesse vi è una disfunzione totale del sistema.
Antagonismo diretto fra timo e surrenali; pancreas endocrino e surrene; surrenali e gonadi e paratiroide; gonadi e timo e ghiandola pineale.
L’unica che può essere considerata la “direzione” del sistema, è la ghiandola ipofisaria ma la sua mal funzione può influenzare logicamente TUTTE le altre.
D) Quello del SISTEMA NERVOSO AUTONOMO (squilibrio fra simpatico e parasimpatico).
Questa malfunzione del SNA è sempre la concausa primaria di ogni disturbo “psico somatico”; la dominanza di una delle 2 parti del SNA, Sistema Nervoso Simpatico (SNS) e quello Parasimpatico (PSNS), porta inevitabilmente alle patologie psico/fisiche.
Il controllo sul SNA si può effettuare con:
1) Controllo Nutrizionale, compresa l’urina.
2) Per mezzo dell’articolazione Temporo/Mandibolare.
Le mal occlusioni dentali sono fra le principali cause di tale anomalia; (esiste una tecnica manipolativa Osteopatica, Chiropratica, Kinesiologica adatta, per normalizzare tale disfunzione) oltre a modificare le mal occlusioni.
3) Per mezzo del controllo Cranio/Occipito/Sacrale.
(esiste una tecnica manipolativa adatta Osteopatica, Chiropratica, Kinesiologica, che lavora sopra tutto sul sistema neurovegetativo, per normalizzare tale disfunzione).

…..Che il Sistema Nervoso Centrale possa influenzare la risposta immunitaria è largamente dimostrato. Lesioni dell’ipotalamo anteriore ad es. modificano l’asma; i ratti con deficienza ereditaria di CRH, che come è noto regola la secrezione di ACTH, sono più vulnerabili ai processi infiammatori inclusa l’artrite e l’encefalite autoimmune. La distruzione sperimentale dell’innervazione sensitiva delle articolazioni riduce l’intensità del processo infiammatorio articolare indicando che peptidi o neurotrasmettitori rilasciati localmente possono modificare il processo infiammatorio. Le modificazioni della funzione immunitaria dopo alterazioni del sistema nervoso centrale suggeriscono che la immunocompetenza possa essere regolata dal cervello. Sembra, ad esempio, che i ragazzi mancini e dislettici abbiano una maggiore incidenza di malattie autoimmuni.

Il sistema nervoso può modulare il sistema immunitario in  molti modi. Ciascuno degli ormoni dell’ipofisi anteriore è controllato dall’ipotalamo e la loro secrezione può essere influenzata da stimoli di origine sopra-ipotalamica come ad esempio il ritmo del sonno e stimoli fisici ed emozionali. D’altra parte ciascuno di questi ormoni ha un effetto, diretto o indiretto, sulla risposta immunitaria attraverso la secrezione delle rispettive ghiandole dipendenti. Il più convincente esempio di neuro-immuno-modulazione è l’attivazione della secrezione adrenocorticale che si verifica in risposta a stimoli antigenici o infiammatori. Le cellule immunocompetenti sono coinvolte dall’ormone dell’accrescimento e dalla prolattina. I recettori del GH sono presenti sui linfociti; gli animali deficitari di GH hanno atrofia del timo e sono immunodeficienti ed inoltre la immunodeficienza si corregge in seguito al trattamento con GH. La prolattina, oltre ad essere un essenziale fattore di accrescimento in una linea di cellule linfoidi, si lega a specifici recettori di varie classi di linfociti e ne stimola  la secrezione di citokine. La ciclosporina, una sostanza immunosoppressiva, lega i recettori della prolattina. Il trattamento con bromocriptina, sostanza che inibisce la secrezione di prolattina, migliora l’encefalite sperimentale autoimmune e, limitatamente agli studi condotti nell’uomo, migliora varie malattie autoimmuni incluse la psoriasi, l’iridociclite e l’irite. Gli estrogeni secreti dall’ovaio aumentano l’incidenza delle malattie autoimmuni.

Una seconda via di regolazione nervosa della funzione immunitaria è quella che si realizza attraverso il sistema nervoso simpatico mediante liberazione di catecolamine a livello delle terminazioni nervose autonomiche e della midollare del surrene. L’attivazione del sistema nervoso simpatico o l’iniezione di adrenalina causa leucocitosi, linfopenia (per sequestro) e inibizione dell’attività delle cellule natural-killer. I principali organi inmmunoregolatori (linfonodi, timo, milza e placche intestinali di Peyer ) sono abbondantemente innervate da fibre del sistema autonomico e la immunosoppressione periferica indotta dall’iniezione intracerebroventricolare di CRH è parzialmente inibita dal blocco autonomico periferico.

I neuroni sensitivi contengono una varietà di neurotrasmettitori e neuropeptidi che possono influenzare la funzione linfocitaria, la sostanza P, il polipetdine intestinale vasoattivo (VIP), l’angiotensina II, la somatostatina ed infine il peptide calcitonina gene-correlato. Il timo secerne anche molti peptidi immunoregolatori  e la secrezione di alcuni di essi è direttamente regolata dal sistema nervoso autonomico (o indirettamente attraverso gli ormoni ipofisari). La sostanza P e la sostanza K, secrete dalle terminazioni delle vie afferenti sensitive, stimolano le cellule immunocompetenti a secernere le citochine infiammatorie.

L’integrazione, a livello ipotalamico, di stimoli provenienti dal sistema nervoso, da quello endocrino e da quello immunitario è dunque evidente : l’ipotalamo è il crocevia attraverso il quale gli stimoli cognitivi possono influenzare vari aspetti della patologia internistica (manifestazioni vegetative, patologia tiroidea, funzioni genitale, l’apparato cardiovascolare, la coagulazione, la trombolisi, la malattia ulcerosa, l’asma bronchiale, le mesenchimopatie reattive, ecc.).

Comunque, durante la fase acuta della risposta agli stimoli endogeni, le citochine, contribuiscono a stimolare le cellule neurosecretrici ipotalamiche alla secrezione del CRH ( la posta  acuta è  sostenuta, in questo caso, dal sistema delle citochine, Il-1, IFN-gamma , TNF-alfa, e Il-6  prodotte sia nel SNC che nei linfociti periferici )
Tratto e continua su: http://www.psychomedia.it/neuro-amp/96-97-sem/palagi.htm

Quindi ciò significa che qualsiasi disturbo è sempre la risultante di variazioni funzionali di questi sistemi anche quelli  omeostatici.
Queste funzioni basilari sono modificate da vari cofattori: disequilibrio idrico/salino; mal funzione del processo di ossido/riduzione cellulare; squilibrio cronico dieto alimentare, termico/nutrizionale; insufficiente funzionalità endocrina (ghiandolare); mal funzione polmonare respiratoria, ecc.
Vi sono sempre nella “mal funzione” due “opposti funzionali” chiamati: IPERfunzione od IPOfunzione che facilmente producono sintomi simili, pur provenendo da concause opposte.

Ricordiamo anche che la pancia ha il suo cervello di sotto (intestino) o encefalo enterico, con la sua rete di innervazioni, dalle pareti dello stomaco e dell’intestino, rete che è in correlazioni con i due rami del sistema nervoso autonomo (simpatico e parasimpatico) con circa 100 milioni di neuroni, in grandissima parte autonomi dal cervello di sopra a cui è certamente collegato, ma da cui non dipende per il suo funzionamento anche e sopra tutto per i sensori (terminazioni nervose) delle mucose interne delle viscere (stomaco ed intestino); la prova sta nel fatto che recenti scoperte hanno dimostrato che interrompendo le connessioni fra cervello superiore e quello di sotto, quest’ultimo continua a funzionare autonomamente.

Usa: Il prof. Michael Gershon della Columbia University di NY, ha scoperto nel 1998 che il sistema nervoso enterico legato all’apparato digerente ed in particolar modo all’intestino (dentro nella testa) costituisce un cervello a sé stante con centinaia di milioni di cellule nervose (più di quante ne abbia il midollo spinale)  è autonomo ed indipendente dal cervello che abbiamo nella testa; quello enterico comunica ed interagisce con il cervello di sopra, ma agisce anche autonomamente; quindi ogni stato di stress, infiammazione alterazione della flora batterica, interferiscono ed interagiscono con il cervello di sotto, sottoponendolo a stress cronico; agire sull’intestino in modo da riportarlo nei normali valori e funzioni significa aiutare il cervello di sotto a funzionare bene e quindi a fornire vitalità al corpo intero.
In questo cervello vi “dimorano” l’inconscio e le emozioni di ognuno di noi.
Questo cervello intestinale (di sotto) è in stretta relazione con il sistema endocrino, perché nell’intestino vi operano cellule endocrine sparse nella sua mucosa e lo è anche con il sistema immunitario, inteso come organo/sistema di senso e di riconoscimento, che nell’intestino ha la sua principale funzionalità con appositi sensori (placche) e con un’ampia rete linfatica ove circolano i linfociti inviati dal sangue in tutto l’organismo, per “riconoscere” ciò che serve alla vita ed alla protezione totale del corpo per la sua migliore sopravvivenza.
La nostra pancia è un potente complesso psico (inconscio/animale/viscerale), neuro, endocrino, immunitario integrato ed informato, che svolge complesse funzioni in gran parte autonome, avendo reazioni immediate con cibi e sistema informatico del cervello di sopra (nel cranio, che si sublima nella corteccia cerebrale), quindi con interazione istantanea con le InFormAzioni, emozioni, lo stress ed i Conflitti dell’Essere stesso; infatti ad ogni forte situazione di stress, tutta la pancia reagisce bloccando od accelerando la peristalsi intestinale, l’evacuazione della orina e con l’aumento o la diminuzione dell’appetito.
Noi “sentiamo” inconsciamente ogni avvenimento, con la pancia, che è il nostro recettore più sensibile, i nostri “istinti” sono quivi localizzati.

I cicli (bioritmi) biologici, personali ed ambientali (variazioni delle cariche elettromagnetiche dell’atmosfera nel luogo ove si vive, per il variare delle stagioni, ecc.), sono determinanti per la “sincronizzazione” delle varie funzioni Omeostatiche vitali di tutto il sistema corporeo, quindi anche le malattie stagionali, NON dipendono da virus e batteri, ma bensì anche e sopra tutto dalle variazioni ioniche dell’ambiente esterno con quelle iono/psico (informazioni), elettroniche del “terreno”, i liquidi del nostro corpo, (vedi Bio Elettronica), che sono in costante interdipendenza con l’ambiente esterno, impedendo, alterando, riordinando a seconda degli individui le funzioni vitali, cioè i processi omeostatici.

Infatti, quando si “cambia aria”, cioè ci si reca in un altro luogo in vacanza o per lavoro, il corpo si deve riadattare al nuovo campo elettromagnetico locale e se non vi riesce velocemente, il corpo tende ad eliminare tutte le barriere esistenti, che SEMPRE sono le “malattie latenti” e che una volta eliminate permettono all’organismo di riordinare tutti i processi omeostatici; i liquidi del corpo, i batteri (microbi) e gli enzimi sono i maggiori responsabili del processo di riadattamento.
I ritmi biologici corporei (endogeni) che sono caratteristici di ogni specie, hanno un’origine genetica, ma sono sincronizzabili ed intermodulabili con l’habitat biologico esterno e l’ambiente sociale, che a loro volta inter reagiscono con l’UniVerso.
Lo stress disincronizza questi ritmi creando caos nei sistemi omeostatici corporei.

Studi condotti da P. Cugini (ricercatore italiano) hanno dimostrato che, il soqquadro dei sistemi oscillatori è pressoché universale e tende a peggiorare in rapporto alla gravità ed alla permanenza della condizione stressante, coinvolgendo i sistemi biologici corporei, quelli ambientali e sociali.

Pur non conoscendo che una minima parte del cervello totale (ghiandole endocrine essi stessi, quello di sopra, quello di sotto e della complessa rete di neuroni anche autonomamente intelligenti con le loro molteplici funzioni), abbiamo compreso e ciò solo recentemente, che innanzi tutto è la struttura più complessa che l’UniVerso conosciuto abbia creato e che i 2 Cervelli ed il sistema neuro endocrino, devono essere visti come un computer complesso, definibile come una rete di micro computers (PC) con i Chips, che sono i neuroni (nel solo cervello di sopra ve ne sono circa 100 miliardi, con 1 milione di miliardi di contatti o sinapsi ed ognuno di essi può essere “contattato” da un minimo di 50 sinapsi al massimo di 100.000), le ghiandole endocrine, gli ormoni ed i linfociti (chips del cervello immuno-mobile) con possibilità indipendenti, ma collegati a due computer “server”, (cervello di sopra e di sotto) con un programma (software) unitario indirizzato alla migliore sopravvivenza con il minor danno in un “network” elettronico (di tipo psico/bioelettrico) o dialogo informazionale continuo (cybernetico), per acquisire informazioni di qualsiasi tipo, riguardo alla Vita stessa ed alla sua Manifestazione nell’UniVerso.
vedi l’Uomo Psicoelettronico + Studio finlandese rivela come le Emozioni si manifestano nel corpo modificandolo

Con Hans Selye nel 1936, si è aperta la via alla comprensione di questi complessi meccanismi perché egli descrisse e segnalò lo stress come un aumento fisico e funzionale della “corteccia” surrenale (parte delle ghiandole surrenali) o “cortico surrenale”, una riduzione od atrofia della ghiandola del timo, posta dietro lo sterno, che svolge un ruolo fondamentale nel sistema immunitario e quella delle ghiandole linfatiche, determinando anche la comparsa di malfunzione immediata e riflessa di tutti gli organi, sistemi e parti del corpo, per mezzo del “network” immunitario con i “neuropeptidi”, sostanze prodotte da tutto il sistema del cervello totale, stimolano in primis l’ipofisi e quindi tutte le altre ghiandole del sistema endocrino a secernere o rallentare la produzione, di certe sostanze, in genere ormoni, messaggeri di informazione.

Lo stress è l’essenza della vita, ma se questo persiste oltre certi limiti ai quali siamo “tarati” (stress senza “cattivo stress”), esso si ripercuote contro il sistema stesso (corpo) che dovrebbe aiutare a sopravvivere.

E’ la cronicità derivante dalla non soluzione del conflitto esistente fra ciò che siamo e ciò che dovremmo essere, che tiene sotto pressione l’essere (psico/fisico), quello che genera il malessere (essere nel male) e quindi la malattia od azione del male, perché genera perdita di sostanze vitali (processi omeostatici alterati) che finiscono nell’urina che è gettata via, quindi depressione spirituale, generando contemporaneamente mal nutrizione cellulare e corporea, con alterazione del metabolismo delle cellule stesse e quindi alterazione termica detta infiammazione e di conseguenza immunosoppressione, cioè caduta delle difese immunitarie, circolo vizioso dal quale si esce solo rimuovendo la causa che genera il tutto: il Conflitto Spirituale che genera stress cronico, infiammazione, depressione, alterazione del peso.
Lo stress che genera maggior danno, lo ricordiamo, è quello generato dalla “convinzione” di non potere uscire dal conflitto esistente, che “crea” tutte le malattie e sopra tutto quelle degenerative che portano precocemente alla morte.
Gli errori Spirituali fanno compiere al soggetto azioni sbagliate che alterano SEMPRE l’autoregolazione ormonale ed il potere acido/basico (pH) ossido/riducente (rH) e quello dielettrico (rò) di tessuti e cellule, quindi i processi omeostatici si alterano e anche la Termica corporea, producendo moria della flora batterica intestinale, alterazioni Nutrizionali e quindi intossicazione di tutti i liquidi corporei, il terreno.

L’infiammazione è un mezzo di difesa del corpo, ma se perdura troppo (oltre i limiti della propria “taratura”), diviene ulteriore fonte di concause e mette nei guai tutto il sistema omeostatico corporeo: alterando quindi i sistemi psico/neuro, endocrino, gastrico, intestinale, immunitario.
Essa è anche e sempre strettamente correlata e sincronizzata, alle azioni/reazioni bio elettroniche indotte, come affermavano gli antichi, dall’aria, acqua, terra, fuoco, gli elementi base dell’ambiente esterno al corpo, ma essa è “accesa” dall’energia del “Conflitto” Spirituale dell’essere stesso.
Con la cronicità del Conflitto/stress/infiammazione generalizzate su tutto il sistema corporeo, la malattia od azione del male è assicurata.
I medici dell’era prima dell’avvento degli antibiotici affermavano che: “il Terreno è tutto ed il batterio non è nulla”, essi avevano perfettamente ragione, dopo la sbornia e lo stress provocati dall’antibiotico su tutti i sistemi, occorre ricostruire, per esempio, il sistema immunitario, leso dalla perdita della flora batterica simbiotica intestinale (che ne è la base) perché il ciclo si ricostituisca.
Il coinvolgimento del sistema immunitario segue la via di tutte le mucose: stomaco, intestino, naso, bocca, faringe, trachea, bronchi, polmoni, vagina, in quanto abbondantemente associate al tessuto linfoide.
L’infiammazione a sua volta altera la funzionalità di organi e sistemi, per l’alterazione omeostatica, producendo la caduta totale della funzionalità del sistema intero corporeo, generando depressione e quindi nuova immuno soppressione, con l’ulteriore perdita contemporanea di sostanze vitali nell’urina.
Riprendere possesso della ConoScienza, dell’inFormAzione sul come mantenere o ripristinare la Salute è la BASE per mantenersi sani ! ecco lo scopo di questo trattato.

——————————————————————————————————–

Le RICERCHE MOSTRANO un NESSO fra MICROBIOMA Intestinale (intestino) e CERVELLO – 09/01/2015
Chiamate collettivamente microbioma, le migliaia di miliardi di microbi che abitano il corpo umano vivono principalmente nell’intestino, dove ci aiutano a digerire il cibo, a sintetizzare le vitamine e a difenderci dalle infezioni. Ora, recenti ricerche sul microbioma hanno dimostrato che la sua influenza si estende ben oltre l’intestino, fino ad arrivare al cervello. Negli ultimi 10 anni, vari studi hanno collegato il microbioma intestinale a una serie di comportamenti complessi, come umori ed emozioni, appetito e ansia.
Il microbioma intestinale sembra contribuire al mantenimento della funzionalità cerebrale, ma non solo: potrebbe anche incidere sul rischio di disturbi psichiatrici e neurologici, fra cui ansia, depressione e autismo.
Una delle modalità più sorprendenti con cui il microbioma influisce sul cervello è durante lo sviluppo.
“Esistono delle finestre evolutive critiche in cui il cervello è più vulnerabile poiché si sta preparando a rispondere al mondo circostante”, spiega Tracy Baie, docente di neuroscienze presso la facoltà di veterinaria dell’Università della Pennsylvania. “Così, se l’ecosistema microbico della madre si modifica – per esempio a causa di infezioni, stress  o diete – ciò cambierà il micro bioma intestinale del neonato, e gli effetti possono durare tutta la vita.”
Altri ricercatori stanno esplorando la possibilità che il microbioma abbia un ruolo nelle malattie neurodegenerative come l’Alzheimer e il Parkinson.
Fonte: MedicalXpress.com : http://tinyurl.com/kaa2j36

Commento NdR: ma cio’ puo’ accadere anche e non solo per i vaccini che il neonato subisce dai due, tre mesi  in avanti…infatti se una madre ha delleamalgami dentali in bocca (contengono mercurio) il neonato potra’ subire delle conseguenze anche gravi.

Infine vi sono i Batteri detti “Psicobiotici”vedi: Spirito
Cosa sono gli psicobiotici ?
Sono probiotici che alterano la mente, e i ricercatori affermano che possono migliorare l’umore, diminuire l’ansia e la depressione e apportano molti altri benefici. I probiotici sono microrganismi vivi che sono simbiotici con i batteri intestinali positivi e che riescono ad arrivare nell’intestino integri. Ad esempio i fermenti dello yogurt non sono considerati probiotici perché muoiono appena entrano in contatto con i succhi gastrici non sopportandone l’acidità.
Fino a qualche anno fa era difficile credere che alterando i batteri nell’intestino, si potesse gestire meglio lo stress, migliorare l’umore, e anche curare ansia o depressione. Eppure ci sono moltissime ricerche scientifiche pubblicate da vari ricercatori in tutto il mondo che riguardano la connessioneintestino-cervello e che stanno dimostrando proprio questo.
Ora sappiamo che è possibile modificare i batteri intestinali in modo da influenzare positivamente l’umore e la funzione del cervello. Uno dei principali modi è quello di assumere gli psicobiotici.
Gli psicobiotici sono organismi vivi che, se ingeriti in quantità adeguate, producono un beneficio per la salute nei pazienti affetti da malattie psichiatriche.[1] Questa definizione, coniata nel 2013, è troppo limitante se ci si basa sulla più recente ricerca che dimostra che non c’è bisogno di avere una depressione clinica, un disturbo d’ansia, o qualche altro disturbo psichiatrico affinché gli psicobiotici influenzino positivamente il cervello.[2] Chi soffre di stress cronico, depressione, o di ansia ha il potenziale per beneficiare di questa classe di probiotici.

Come gli psicobiotici agiscono sul cervello
1. Uno dei modi per cui questi probiotici “alterano la mente” è attraverso la loro capacità di produrre vari composti biologicamente attivi, come i neurotrasmettitori. Diverse molecole con funzioni neuroattive come l’acido gamma-amminobutirrico (GABA), la serotonina, le catecolamine e l’acetilcolina possono essere prodotti dai batteri intestinali.[3] Quando questi neurotrasmettitori sono secreti all’interno dell’intestino, possono attivare cellule all’interno del rivestimento epiteliale che a loro volta rilasciano molecole che stimolano la funzionalità cerebrale e influenzano il comportamento.
2. Una seconda modalità attraverso cui gli psicobiotici agiscono sul cervello è esercitando effetti sul sistema di risposta allo stress del corpo, che coinvolge il cervello e le ghiandole surrenali.[4] Questo sistema, noto come asse ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA), diventa disfunzionale in caso di stress cronico o malattia. Quando si verifica una disfunzione dell’asse HPA, la produzione ritmica di cortisolo e di altri ormoni legati allo stress diventa perturbata. Questo potrebbe svolgere un ruolo centrale nel provocare disturbi dell’umore e problemi cognitivi.[5]
3. Un terzo modo per cui gli psicobiotici possono agire sul cervello è attraverso la loro azioni anti-infiammatoria.[6]
I livelli cronicamente elevati di infiammazione in tutto il corpo e nel cervello sono ormai noti essere una delle principali cause della depressione e di altri disturbi dell’umore e cognitivi. Questa infiammazione può derivare dall’intestino, e alcuni psicobiotici apportare i loro effetti benefici nel cervello abbassando l’infiammazione.

Quali probiotici sono psicobiotici ?
La ricerca sta cominciando a identificare quali probiotici abbiano effetti sul sistema nervoso e quali siano questi effetti.
Negli studi effettuati in persone sane, diversi psicobiotici hanno dimostrato di migliorare l’umore e la funzione cognitiva e di diminuire i sintomi di stress e ansia. Alcuni psicobiotici hanno anche dimostrato di curare la depressione, l’ansia, e altri problemi di salute mentale e cognitivi nei pazienti con disturbi psicologici e / o altre condizioni mediche.

Psicobiotici per la depressione e l’ansia
E’ stato effettuato uno studio clinico su pazienti con disturbi depressivi maggiori, in cui alcuni hanno assunto integratori prebiotici, altri un placebo per otto settimane.[7] L’integratore prebiotico era costituito da Lactobacillus acidophilus, Lactobacillus casei, Bifidobacterium bifidum (2 miliardi di CFU ciascuno). Dopo otto settimane, i pazienti che hanno ricevuto il probiotico avevano diminuito in modo significativo i punteggi totali sulla Beck Depression Inventory, un test ampiamente utilizzato per misurare la gravità della depressione, rispetto ai pazienti che avevano assunto il placebo. Inoltre, avevano una significativa diminuzione della infiammazione sistemica come misurato dal hs-CRP, i livelli di insulina erano significativamente più bassi, si era ridotta la resistenza all’insulina, e si era verificato un significativo aumento di glutatione, un antiossidante.
Altri psicobiotici hanno conseguenze benefiche sull’umore e sui sintomi di ansia, ma anche in persone senza questi disturbi. In uno studio per analizzare i possibili effetti su ansia, depressione, stress in volontari sani, è stato utilizzato un probiotico che contiene Lactobacillus helveticus r0052 e Bifidobacterium longum R0175 (Probio’Stick®), ed è stato  dimostrato che esso aveva alleviato lo stress psicologico, in particolare la depressione, la rabbia, l’ostilità, e l’ansia quando assunto per 30 giorni.[8] I ricercatori hanno concluso che L. helveticus r0052 e B. longum R0175 hanno effetti psicologici benefici nei soggetti sani. Possono contribuire a rafforzare l’umore e alleviare l’ansia nelle persone affette da varie malattie croniche.
Lo stesso probiotico studiato sopra (Lactobacillus casei ceppo Shirota) è stato utilizzato in un altro studio controllato con placebo nei pazienti con sindrome da stanchezza cronica.[9] I pazienti sono stati divisi in gruppi in cui uno ha ricevuto 24 miliardi di unità formanti colonie di Lactobacillus casei, ceppo Shirota e un altro un placebo al giorno per due mesi. Le persone che avevano assunto il probiotico avevano una significativa diminuzione dei sintomi di ansia. Molti psicobiotici supplementari hanno dimostrato di poter curare la depressione e l’ansia in studi su animali. Il Lactobacillus plantarum, ceppo PS128, per esempio, è noto per l’effetto di aumentare la dopamina e la serotonina e di diminuire i comportamenti di depressione nei topi.[10]
Nei topi depressi che sono stati sottoposti a stress precoce, questo stesso psicobiotico diminuisce il cortisolo, normalizza il sistema di risposta allo stress (HPA), e diminuisce la depressione.[11] Sia il Bifidobacterium longum e sia il Bifidobacterium breve riducono l’ansia e migliorano le prestazioni nei test cognitivi nei topi.[12] [13]

Psicobiotici per lo stress
E’ stato anche dimostrato che gli psicobiotici aiutano le persone e gli animali sottoposti a stress. Una bevanda di latte fermentato (kefir) contenente il Lactobacillus casei, ceppo Shirota, ha impedito un aumento di cortisolo ed ha aumentato i livelli di serotonina negli studenti di medicina stressati.[14] Inoltre, la bevanda probiotica ha diminuito i sintomi fisici legati allo stress come dolore addominale e sintomi del raffreddore.
Gli autori dello studio hanno concluso che l’assunzione di Lactobacillus casei, ceppo Shirota “può esercitare effetti benefici per prevenire l’insorgenza di sintomi fisici nei soggetti sani esposti a situazioni di stress.”
Il Lactobacillus helveticus NS8 è stato confrontato con l’SSRI (citalopram) nei ratti con depressione, ansia e disfunzioni cognitive a causa dello stress cronico.[15] Il prebiotico ha funzionato meglio del citalopram nel ridurre l’ansia indotta da stress, depressione e disfunzioni cognitive. Esso ha abbassato il cortisolo e riportato i livelli di serotonina e di altri  neurotrasmettitori cerebrali alla normalità.
Altri probiotici contenenti Lactobacillus helveticus  hanno anche dimostrato, in studi condotti su animali, di poter ridurre la depressione legata allo stress e all’ansia, influenzando la serotonina, il cortisolo, e altri composti neuroattivi.[16]
Ad esempio, il Lactobacillus helveticus r0052 combinato con il Lactobacillus rhamnosus R0011 ha normalizzato i comportamenti simili all’ansia e le carenze di apprendimento e di memoria nei ratti immuno-deficienti con disfunzioni dell’asse HPA.[17]

Alcuni prebiotici sono anche psicobiotici ?
I prebiotici possono anche agire come importanti regolatori dell’umore e della funzione del cervello. I prebiotici non sono organismi vivi come i probiotici, ma sono sostanze vegetali che stimolano la proliferazione dei batteri positivi intestinali.
In un recente studio è stato dimostrato che essi riducono la secrezione dell’ormone dello stress, il cortisolo, e migliorano l’elaborazione emotiva in volontari sani. I partecipanti hanno ricevuto uno dei due prebiotici (frutto-oligosaccaridi, FOS, o Bimuno-galactooligosaccharides, B-GOS) oppure un placebo (maltodestrine) al giorno per tre settimane. I livelli di cortisolo al mattino erano significativamente più bassi dopo l’assunzione B-GOS rispetto a chi aveva assunto il placebo. I partecipanti che avevano assunto B-GOS hanno anche mostrato aumenti positivi sulla vigilanza e attenzione, che è un’indicazione che il prebiotico ha avuto effetti anti-ansia. Nessun effetto è stato trovato dopo la somministrazione di FOS.[18]
Le persone con l’intestino irritabile spesso hanno l’ansia e / o depressione, condizioni correlate direttamente con la disbiosi e con la diminuzione dell’attività intestinale e della diversità microbica.[19] Uno studio ha trovato che una miscela prebiotica contenente galactooligosaccaride ha dato benefici sull’ansia nella sindrome dell’intestino irritabile.[20]  Il trattamento giornaliero con questa miscela per 4 settimane ha ridotto i punteggi di ansia e ha avuto un notevole impatto positivo sulla qualità della vita.

Conclusione
Nel complesso, i risultati di questi studi dimostrano che gli psicobiotici hanno il potenziale di avere un impatto positivo sulla funzionalità del cervello, sul miglioramento dell’umore, sul trattamento della depressione e dell’ansia, e aiutano a gestire lo stress.  I migliori psicobiotici ed i relativi dosaggi devono ancora essere determinati. In generale sono raccomandati almeno 10 miliardi di CFU al giorno per la maggior parte dei probiotici, tra cui gli psicobiotici, ma possono anche essere utili apporti superiori o inferiori. Basta fare una prova per almeno un mese prima di decidere se funzionano o meno.
La chiave della salute è nel nostro intestino e gli antichi di ogni tradizione lo sapevano benissimo. Ippocrate, padre della medicina moderna, ha detto 2400 anni fa: “Tutte le malattie hanno origine nell’intestino“.

Commento NdR: anche e pur rispettando gli autori dello studio, precisiamo: non e’ che un singolo batterio influisce sulla psiche, ma e’ l’insieme sinergico di TUTTI i batteri autoctoni della flora intestinale, il microbioma, che permette al soggetto di avere una psiche / mente  lucida ed attenta, senza distrazioni dai malesseri causati dalle alterazioni della flora foriera di qualsiasi danni o ammalamento.
Microbioma_omeostasi_stress_ossidativo_mutazioni_DNA-danni-da-farmaci-e-VACCINI – PDF (Tesina by Jean Paul Vanoli)

Riferimenti
[1] Dinan TG et al. Psychobiotics: a novel class of psychotropic. Biol Psychiatry. 2013 Nov 15;74(10):720-6.
[2] Tillisch K et al. Consumption of fermented milk product with probiotic modulates brain activity. Gastroenterology. 2013 Jun;144(7):1394-401, 1401.e1-4.
[3] Wall R et al. Bacterial neuroactive compounds produced by psychobiotics. Adv Exp Med Biol. 2014;817:221-39.
[4] Ait-Belgnaoui A et al. Probiotic gut effect prevents the chronic psychological stress-induced brain activity abnormality in mice. Neurogastroenterol Motil. 2014 Apr;26(4):510-20.
[5] Stuart Watson and Paul Mackin. HPA axis function in mood disorders. Psychiatry Volume 5, Issue 5, 1 May 2006, Pages 166–170
[6] Clin Ther. 2015 May 1;37(5):984-95.
[7] Nutrition. 2015 Sep 28. pii: S0899-9007(15)00391-3.
[8] Br J Nutr. 2011 Mar;105(5):755-64.
[9] Gut Pathog. 2009 Mar 19;1(1):6.
[10] Behav Brain Res. 2016 Feb 1;298(Pt B):202-9.
[11] Brain Res. 2015 Nov 24. pii: S0006-8993(15)00862-8.
[12] Neurogastroenterol Motil. 2014 Nov;26(11):1615-27.
[13] Behav Brain Res. 2015;287:59-72.
[14] Benef Microbes. 2015 Dec 21:1-12.
[15] Neuroscience. 2015 Dec 3;310:561-77.
[16] Psychoneuroendocrinology. 2013 Sep;38(9):1738-47.
[17] Am J Physiol Gastrointest Liver Physiol. 2014 Oct 15; 307(8): G793–G802.
[18] Psychopharmacology (Berl). 2015; 232(10): 1793–1801.
[19] Neuropsychiatr Dis Treat. 2015; 11: 715–723.
[20] Aliment Pharmacol Ther. 2009 Mar 1;29(5):508-18.
Tratto da dionideam.it

Recommended For You

About the Author: Administrator

dr. Jean Paul Vanoli, esperto per la Vera scienza, conoscenza, filosofo della vita eterna, esperto in Medicine Naturali, Scienza della Nutrizione, Bioelettronica e Naturopatia. - Consulente di: https://mednat.news - curriculum.htm -  info@mednat.news + https://pattoverascienza.com   - Curatore, Tutore, Notaio, Trustee del Trust°/Stato Persona, estero: VANOLI GIOVANNI PAOLO (VANOLI G.P. - VGP) - Human Rights Defender ONU/A/RES/53/144 1999 - Difensore dei Diritti dei batteri e virus/esosomi, cioè della Vita/Natura in genere

Lascia un commento