Religione, definizione della parola

Quando sentiamo il termine RELIGIONE sappiamo cosa significa veramente ?
Quale è la sua origine ?
L’etimologia classica soddisfa appieno queste due domande ?
Naturalmente il significato etimologico che vi sto per mostrare è frutto di miei studi quindi non credo lo troverete scritto da qualche parte e ovviamente non è detto che ciò che scrivo sia la verità (o per lo meno è la mia verità) quindi come dico sempre nei miei post :prendete tutto come semplice curiosità.l
RELIGIONE = Etimologia classica:
Il termine religione deriva dal latino relìgio, la cui etimologia non è del tutto chiarita.
Secondo Cicerone (106 a.C.-43 a.C.), la parola originerebbe dal verbo relegere, ossia “ripercorrere” o “rileggere”, intendendo una riconsiderazione diligente di ciò che riguarda il culto degli dèi
Jean Paulhan evidenzia come Lucrezio fece invece derivare religio dalla radice di re-ligare, nel significato «dei legami che uniscono gli uomini a certe pratiche»[1]
– derivazione che fu poi ritenuta tale anche da Lattanzio e Servio (però col significato di «legarsi nei confronti degli dei»[2]).
Secondo Michael von Albrecht, da essa, poiché verbo contrario all’idea di liberazione, Lucrezio ne derivò il significato negativo, del quale è: «molto grafica l’espressione religione refrenatus (5, 114), che rispecchia le inibizioni al pensiero filosofico causate dal paganesimo: l’uomo è trattenuto, impedito, essendo le sue mani letteralmente “legate dietro la schiena”».
Inoltre «parla spesso dei “nodi stretti” […] della religio, dai quali Epicuro avrebbe liberato l’umanità.»[3] [4]. Nello specifico Lattanzio (250-327), che fu ripreso anche da Agostino d’Ippona (354-430)[5], correggendo Cicerone, sostiene……..
http://it.wikipedia.org/wiki/Religione 
Leggendo i normali commenti su questa parola, si comprende come la non chiarezza dell’etimologia del termine RELIGIONE sia dovuta alla ricerca di ricollegarlo in qualche modo al culto cristiano che, come vedremo, non centra affatto.

RELIGIONE : RE  LIGI  ONE
RE
rēs
(res, rei)
sostantivo femminile V declinazione
1 cosa
2 fatto, faccenda, questione, affare
3 realtà, verità
4 azione, impresa
5 circostanza, evento, avvenimento, vicenda, occasione
6 argomento, contenuto, materia, concetto
7 causa, motivo, ragione
8 diritto lite, contestazione, processo, affare giudiziario
9 beni, averi, proprietà, sostanze, ricchezza, patrimonio
10 interesse, utilità, vantaggio
11 affari, attività, commercio
12 attività pratica
13 potenza, potere
14 affari pubblici, amministrazione pubblica, stato, governo, vita pubblica

LIGIUS
liberamente, essendo senza vincoli, liberamente, feudale, unico, supremo, liberamente agendo autonomamente, essere senza altro vincolo, tutto il suo padrone in piedi a disposizione, senza interruzioni, completo, completamente

ONE
ŏnŏs
(onos, oni)
sostantivo maschile II declinazione
asino

RES LIGIUS ONE – POTERE SUPREMO DELL’ASINO
O potrebbe al limite essere tradotto in
RES LEGIO ONE  – POTERE DELLA LEGIONE DELL’ASINO
IL CULTO DELL’ASINO
L’asino nella mitologia greca è un genio delle acque, ha un ruolo positivo di garante della vita, e, come agente di fertilità e fecondità, è in relazione con l’Acqua vivificante che promulga la Divina Sapienza diffondendo la Grazia Celeste.
1 – In Egitto l’asino era utilizzato dai morti e dalle divinità come cavalcatura per andare nell’altro mondo. Per gli ebrei l’asino è un animale privilegiato creato da “Dio” nel sesto giorno della creazione; l’Asinità è un simbolo della Sapienza nell’universo divino delle Sephiroth. Abramo prende un asino per trasportare la legna che servirà per il sacrificio del figlio Isacco.
 L’asina di Balaam, l’indovino, per volere di Dio acquista la parola e rimprovera il suo padrone; questo animale nel racconto biblico ha la capacità di vedere l’angelo con la spada sguainata mandato dal mondo divino.
Nei Vangeli Apocrifi l’asino appare nella Natività per scaldare con il suo alito il neonato divino, il Verbo incarnato; l’animale, che trasporta la Vergine e il bambino Gesù nella fuga in Egitto, paese delle iniziazioni, porterà Gesù in Gerusalemme il giorno delle Palme.
L’asino ha spesso incarnato la figura dello psicopompo, cioè il mezzo che conduce le anime verso le regioni sovrumane.
L’asino, come cavalcatura che guida verso la verità, come veicolo d’iniziazione, simbolizza nella lingua degli uccelli (lingua della cabala ermetica) l’Antimonio dei Saggi; “la parola antimonio, derivata dal greco anzemon, indica con un gioco di parole familiare ai filosofi, l’ane-timon (asino-timone), la guida che conduce, nella Bibbia, gli Ebrei alla Fontana.”
2 – Nell’”impresa” lottesca l’anima ingabbiata in un corpo è costretta “nel suo vagabondare fra le miserie terrene” a cavalcare un asino simbolo di “paziente e sapiente sofferenza”, quella “sapienza asinina” di cui parla spesso Giordano Bruno (vedi “L’asino cillenico del Nolano”, dove l’asino è una simbolizzazione del “filosofo naturale”; cillenico rimanda alla grotta del monte Cillene dove si riteneva fosse nato Hermes (Mercurio). In Alchimia l’asino cillenico è un emblema legato alla conoscenza del Mercurio Filosofico).
L’asino simbolico conduce all’iniziazione, funge da ponte di passaggio da uno stato iniziale assoggettato alla percezione dei sensi ad uno stato di saggezza spirituale. Eliano, nella sua “Storia degli Animali” (VI, 51) ci racconta una storia tradizionale dove i personaggi sono un asino e un serpente: “quando Prometeo rubò il fuoco, Zeus fu indignato dal furto, e diede a colore che lo avevano denunciato un rimedio contro la vecchiaia. Questi caricarono il rimedio sul dorso di un asino; poiché si era in estate, l’asino, affaticato dal fardello, aveva molta sete. Si avvicinò dunque ad una fontana per bere, ma un serpente che la sorvegliava lo fece fermare all’improvviso e indietreggiare. Allora l’asino, torturato dalla sete, propose al serpente di dargli il rimedio che portava se lo avesse lasciato bere. Concluso l’affare, l’asino bevve e il serpente si spogliò della sua vecchiaia; ma acquisì, oltre a ciò, la sete dell’asino.”
Dietro al racconto della favola si nasconde una metafora alchemica legata all’azione dell’antimonio e del mercurio (il serpente è l’emblema del primo Mercurio estratto dalla materia prima) in una fase molto importante della Grande Opera !
Nella mitologia greca re Mida (re della Frigia), dopo essere stato punito da Apollo che gli ha fatto crescere delle enormi orecchie d’asino, crea il berretto frigio per nascondere i suoi nuovi attributi.
Il berretto frigio di color rosso nasconde il segreto delle orecchie d’asino; esso, legato al significato della conoscenza dell’ultima fase della Grande Opera (opera al rosso), è considerato dagli adepti un importantissimo oggetto con valenze simboliche, il copricapo per eccellenza, il sigillo dell’iniziazione; attributo dell’Adeptato, veniva posto sul capo del novizio nei misteri eleusini mentre venivano pronunciate queste parole: “copriti con questo berretto, vale più della corona di un re”. Nella simbologia dell’arte medievale in diverse chiese gotiche l’alchimista è stato raffigurato come un uomo barbuto con il berretto frigio.
All’entrata di alcune università medievali, scolpita sopra l’arco del portone, vi era l’immagine di un asino in atto di suonare la lira, emblema di Apollo, il dio che illumina con la luce del Sole, della Saggezza, il dio greco che fa luce sui misteri del cosmo con l’ausilio delle arti. Ricordo che gli Iperborei sacrificavano ad Apollo l’asino e che col tempo l’animale era divenuto un simbolo apollineo.

Volendo andare più in profondità sulla questione in sanscrito il termine latino Religionis ha il seguente significato la radice indoeuropea LAG ha il significato di FISSARSI, ATTACCARSI, LEGARE da cui il greco LEGO cogliere e da cui le radici latine leg/lig il termine ONIS che in latino indica l’asino ha il seguente significato ON=CAPIRE, PERCEPIRE, COMPRENDERE mentre IS = SIGNORE, PADRONE, MAESTRO in definitiva RELIGIONE= CAPIRE e FISSARE le PAROLE del MAESTRO (…chissa perchè invece quando diciamo “sei un Asino” si da all’Asino dell’ignorante !)

Definizione di:….ISMO

Spesso e volentieri nella nostra vita abbiamo incontrato concetti filosofici, politici ma anche legati allo sport o al tempo libero per cui abbiamo vivamente parteggiato affermando con forza che quello che veniva asserito da un dato ISMO era giusto mentre tutto il resto era sbagliato.
Ma cos’è un ISMO ?
Perchè se a un dato concetto aggiungiamo il termine ISMO diventa qualcosa per cui vale la pena parteggiare ?

Ecco come viene spiegato:
Suffisso
-ismo m (pl: -ismi), anche -esimo (se dopo radice terminante in “an-“), -asmo (in casi rari)
1.suffisso molto produttivo sia nell’italiano classico sia nell’italiano moderno e contemporaneo; si usa per derivare un nome comune astratto, talvolta usato in modo concreto, con un significato generale di categoria o categorizzazione; nello specifico:
2.può derivare il nome di un movimento politico, religioso, culturale, artistico, e così via: da un nome comune: fascismo, comunismo, buddismo, futurismo, islamismo, ecc.
da un nome proprio: manicheismo, marxismo, zoroastrismo , ecc.
da un aggettivo: esistenzialismo, lealismo, socialismo, cristianesimo: lat- christianismus , ecc.
da una locuzione: empiriocriticismo, nazionalsocialismo, ecc.
da un neologismo: dadaismo, ecc.

3.può derivare il concetto di un comportamento o di un atteggiamento: da un nome comune: alcolismo, eroismo, tempismo, razzismo , ecc.
da un nome proprio: amletismo, proteismo, rambismo, ecc.
da un aggettivo: laconicismo, ottimismo, scetticismo, ecc.
da una locuzione: menefreghismo, pressapochismo, ecc.
da radici di origine latina o greca antica: egoismo, fanatismo, ecc.

4.può derivare una condizione fisica o fisiologica, specialmente se patologica: da un nome comune: arsenicismo, cannabismo, ecc.
da un nome proprio: daltonismo, ecc.
da un aggettivo: mutismo, ecc.
da radici di origine latina o greca antica: aracnidismo, strabismo, ecc.

5.può derivare una caratteristica, uno stato, una relazione, e così via: da un nome proprio: carsismo, galvanismo, voltaismo ecc.
da un aggettivo: amorfismo, magnetismo, parallellismo, ecc.
da radici di origine latina o greca antica: parossismo, ecc.

6.può dare l’idea di trasformazione, come ad esempio in un rito, un fenomeno, e così via: da radici di origine latina o greca antica: esorcismo, metabolismo, sillogismo ecc.

7.può derivare il concetto di origine di una cosa, specialmente in linguistica: da un nome proprio: dantismo, petrarchismo, ecc.
da un aggettivo: forestierismo, regionalismo, ecc.
da radici di origine latina o greca antica: arcaismo, neologismo, ecc.

8.può derivare il nome di un assemblato o di un sistema: da un nome comune: organismo, ecc.
da un aggettivo: meccanismo, ecc.

9.può derivare il nome di una disciplina sportiva, di una attività lavorativa, di un passatempo, e così via: da un nome comune: automobilismo, modellismo, visagismo, ecc.
da una locuzione: florovivaismo, ecc.
da radici di origine latina o greca antica: podismo, ecc.
ricalcando parole di origine straniera: turismo, ecc.

Ok abbiamo compreso il concetto ma il significato del termine ISMO ?
Eccolo etimologia classica:
Dal greco antico -ισμός (-ismós), un suffisso che forma sostantivi astratti di azione, lo stato, la condizione, la dottrina; che è da fusto di verbi in -ίζειν (-ízein), o da -ισμα (-isma), che più specificamente espresso un atto finito o cosa fatta.
Tale etimologia non risulta ancora soddisfacente ai fini di comprendere il perché si utilizza il termine ISMO e del cosa veramente significa.

Rivolgiamo la nostra attenzione al termine greco: ισμός
Formato dai termini ισ + μός (is + mos)
is= tendine, forza, uguale, equilibrio + mos= i nostri, la nostra, il mio, in quel momento, quando

Quindi
La NOSTRA FORZA od il NOSTRO EQUILIBRIO
Ma tale termine trova la sua nascita dal da Proto-Indo-European * -idyé- che a sua volta è la madre dei termini
AIZZARE Dal latino volgare * -izāre, infinito presente di * -izō, dal greco antico -ίζω (-ízō, suffisso)
INNEGGIARE Dal latino volgare * -idiāre, forma infinita di * -idiō (“verbalizzare suffisso”), dal greco antico -ίζω (-ízō).
Ecco perchè mi viene l’ORTICARIA ogni qualvolta sento parlare di ….ISMI !

By: Agostino De Santi Abatihttps://www.facebook.com/agostino.desantiabati (Alias di Giacomino Sorgi).

Gli ANTICHI, in quanto politeisti veneravano tutte le Forze interne ed esterne all’uomo, cioè quelle naturali e quelle psichiche, chiamate Kami, Deva, Dei, Numi o spiriti. Quindi L’Amore era venerato, ma anche il Coraggio,la Dignità, la Lealtà ecc…
Ed il Femmineo ed il Maschile era sacro. Siccome si venerava la Realtà Divinizzata, tutti gli Dei di tutti Culti, essendo sfere della Realtà (varie sfaccettature dello stesso prisma), potevano sincretizzarsi con Divinità di altre Culture e quindi c’era una sorta di Universalità Sacra di base e quindi vi era tolleranza religiosa. Infatti Afrodite, Ishtar, Inanna, Parvati erano aspetti della stessa categoria.
By  Michele Ambrosio
https://www.facebook.com/michele.ambrosio.338

SPIRITUALITA’ SENZA RELIGIONI  –  vedi: Progetto di Vita
Il sistema iniquo e criminale nel quale stiamo vivendo ha volutamente dimenticato e nascosto che ogni Essere Umano nasce dignitario di molteplici diritti inalienabili Sovrani.

Da secoli le confessioni religiose e gli stati ed i governi del mondo intero hanno nascosto a tutti la natura delle loro gestioni e la conoscenza della verità.

Il tutto pur di avere il controllo degli abitanti del pianeta terra per cui hanno e continuano a disgregare uomini e donne violentemente per dividere e governare più facilmente incutendo terrore e quindi paura con la forza militare o con la finanza, tasse,  sanità, imposte con la forza e non con la Legge del rispetto dei diritti dell’Uomo.

Per Krishnamurti – un filosofo conferenziere indiano – “la verità è un paese senza sentieri. Se percorriamo un sentiero, non cerchiamo in effetti la verità ma corrispondiamo alle esigenze della nostra insicurezza. 
Nessuno può trovare la verità per noi, neanche chi veramente l’ha trovata, percé nel momento stesso in cui la trasmette non è più la verità, ma un modello mentale, uno schema di comportamento, che ci rende meccanici, ripetitivi”. 

“La religione è la forma più grande e subdola per il  controllo mentale degli umani che la seguono, in qualsiasi forma essa si presenti; è stata inventata dagli inizi dei secoli, dai “controllori” che ci hanno invaso…per manipolarci a tutti i livelli, nascondendo la Verità sulle nostre origini, sotto simboli chiamati “sacri”, inventati proprio per “sedurre” manipolare le menti degli umani; questo piano è un piano del serpente antico (forse Alieni, alieni venuti dalle stelle sulle loro navi astrali, e chiamati dagli umani del tempo “dei” ?.
Questi “dei” resero gli umani degli schiavi ai loro fini e servizi, ed ancora oggi ci controllano… attraverso i loro discendenti..i quali controllano e dirigono qualsiasi attività umana: bancaria, finanziaria, religiosa, ricerca scientifica ed industriale, quindi università, enti sovrannazionali e nazionali, stati, istituti e scuole primarie e secondarie….TUTTO è da loro controllato e gestito, mantenendo le menti delle masse in uno stato di paura ed asservimento, in quanto queste accettano la loro condizione, spesso grottesca, credendo alle parole di uomini, che spesso indossano lunghe vesti bianche o colorate, ed hanno sulla testa vari tipi di “corone” come simboli che nascondono la loro vera natura….spacciandosi per, vicari, profeti, guru, inviati da “dio”: questo il loro messaggio occulto, per chi vuol capire: “oggi cari umani, beccatevi la “merda” e domani il paradiso, che intanto noi illuminati dalle stelle…. godiamo in paradiso subito oggi…..a vostre spese”.
Questo e’ il risultato delle loro predicazioni:
PAGA e TACI, mettiti a nostra disposizione che poi…riceverai il premo…. ! e gli stati del mondo sono basati sullo stesso principio….perche’ sono emanazione degli stessi autori…

Dalla Bibbia A.T.:
“vi fu una grande battaglia nel cielo (spazio) fra gli angeli (alieni) ed una parte perse la guerra ed essi, Lucifero (portatore di luce=in-form-azione, il serpente antico, oggi alcuni direbbero: un capo degi alieni detti Rettiliani) ed i suoi,  furono inviati-esiliati e sulla Terra; guai agli uomini che vi abiteranno in quel periodo..”.

“Non chiamate nessuno “padre” (nel senso spirituale) sulla Terra…. Perché siamo TUTTI olo ed unicamente un punto dell’ INFINITA’ che osserva il Finito… La manifestazione del tutto !
Siamo assolutamente TUTTI uguali come caratteristica intrinseca, è però la mente personalizzata di quell’ IO SONO che è diversa una dall’altra e ciò differenzia l’uno da un’altro, ed è la mente, che va educata nella via/legge dell’AmOr ….fino al raggiungimento dell’unità di intenti pur nella propria specifica diversità della forma mentis di ognuno.
Quindi  non inchinatevi davanti e nessuno e non permettete agli altri ed a nessuno di inchinarsi davanti a voi  in quanto tutti siamo uguali per intrinseca funzione di INFINITA‘ e quindi noi dobbiamo partecipare, collaborare, condividere, ma NON “inchiniamoci” MAI !
W l’INFINITA’ ” ! – By Jean Paul Vanoli

Il Marchigiano Cardinale Mazarino, già “consigliere di Luigi  XIV, esplicitò con insuperabile lucidità ed onesta, al re dicendogli:  “Il Potere, si conquista con la spada, ma si mantiene, con le superstizioni” (soprattutto religiose e sanitarie….)…
Le religioni come Oppio dei popoli:  ricerca storica di questa frase – https://it.nextews.com/153d1dac/

SUGGERIMENTO:
Popolazioni della Terra svegliatevi dalla manipolazione di “matrix” ed uscite dalla confusione mentale, per ereditare e prendere possesso finalmente (finalità della mente) della Terra, sconfiggendo e non servendo MAI più questi “Alieni” umani, che ci hanno schiavizzato fino ad oggi…

La NUDITA’ di un Corpo è COME la VERITA’,  essa spaventa i “religiosi”, perché mettere a nudo un corpo significa mostrare la Verità su quel corpo, cosi come mettere a nudo la Verità di una idea, significa scoprirla….e penetrarla, cioè viverla….!
Ciò è tanto vero che TUTTI i “religiosi” combattono la “nudità” dei corpi umani con forza, perché in realtà hanno PAURA della VERITA’, essa li “spaventa”, perché essi NON hanno la Vera VERITA’ !!
Ai “religiosi” diciamo: ricercate la Verità – in senso Totale – ed essa vi farà LIBERI da tutti i vs Conflitti Spirituali, anche quelli sessuali……

SPIRITO e SALUTE = Mente sana in Corpo Sano
PERDONARE  e NON TENERE RANCORE, FA BENE alla SALUTE
Un gruppo di ricercatori hanno sperimentato con successo la terapia del “perdono” di genitori di vittime di omicidi in Irlanda del Nord;  i risultati della sperimentazione su 259 persone, sono stati presentati al meeting dell’American Psycological Association a San Francisco  (USA) dallo psicologo Carl Thorensen della Stanford University in California, che ha tenuto a sottolineare che il perdono deve essere inteso come rinuncia al diritto di provare, esasperazione, rancore, irritazione o desiderio di vendetta; un carattere clemente, facilita anche l’amore ed i rapporti intimi !!

NORVEGIA:
http://www.dagbladet.no/2012/05/14/nyheter/innenriks/kirken/religion/21593869/

(è scritto in norvegese, ma traducibile da google translate)
In pratica lo stato Norvegese non avrà più potere decisionale nell’appuntare preti e vescovi e la Norvegia NON avrà PIU’ la cristianità, come religione ufficiale di stato, finalmente non avrà più una religione di stato !

Perché non vediamo gli alieni ?

Come sono nate le religioni occidentali ?
https://fb.watch/4TAjFafT7p/

 

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dr. Jean Paul Vanoli, esperto per la Vera scienza, conoscenza, filosofo della vita eterna, esperto in Medicine Naturali, Scienza della Nutrizione, Bioelettronica e Naturopatia. - Consulente di: https://mednat.news - curriculum.htm -  info@mednat.news + https://pattoverascienza.com   - Curatore, Tutore, Notaio, Trustee del Trust°/Stato Persona, estero: VANOLI GIOVANNI PAOLO (VANOLI G.P. - VGP) - Human Rights Defender ONU/A/RES/53/144 1999 - Difensore dei Diritti dei batteri e virus/esosomi, cioè della Vita/Natura in genere

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