Potenziali Neuromuscolari NM4

STUDIO SCIENTIFICO MEDIANTE MISURATORE NM4
La ricerca italiana è stata coordinata dal Prof. Bruno Brandimarte

Il presente lavoro consiste nella verifica degli effetti dell’applicazione dei dispositivi Lifewave mediante uno strumento che misura, con metodo non invasivo, i potenziali neuromuscolari di ultima generazione Mod. NM4, prima e dopo l’utilizzo dei dispositivi stessi, su un campione di oltre 100 soggetti.

PRESENTAZIONE
Lo scopo di questo studio scientifico è quello di dimostrare con dati e valori scientificamente provati, l’efficacia e l’effetto dei Dispositivi IceWave (cerotti per il dolore della LifeWave), su vari stati di  dolori, infiammazioni, contratture, tensioni muscolari, avvalendosi di dati soggettivi (del paziente), ma soprattutto di rilevazioni oggettive grazie all’ausilio dell’apparecchiatura di misurazione dei potenziali muscolari di nuovissima generazione, denominata NM4.

MATERIALI
1. LifeWave patches (IceWave)
2. Misuratore NM4

COSA SONO I LIFEWAVE PATCHES ?
I Lifewave patches (CEROTTI) sono composti da un adesivo ipoallergenico non condizionabile da grassi e impurità corporei.
Contengono una mistura costituita da aminoacidi, acqua, zuccheri, ossigeno e sostanze organiche, applicata a uno strato di poliestere e sigillata in un involucro di polimero.
La nanotecnologia (nano=1 milionesimo di millimetro) consente di lavorare con estrema precisione e composizione a livello atomico.
Di conseguenza, i patch lifewave sono composti da nano cristalli di quarzo di Silicio tetraedici, assemblati e posizionati con estrema precisione in una soluzione di aminoacidi.
Quando ricevono gli infrarossi dal corpo contenenti le informazioni relative alla condizione dell’organo a cui il punto di agopuntura é collegato, i cristalli entrano in vibrazione e di conseguenza mettono gli aminoacidi in rotazione.
Questa rotazione rimanda al corpo un’onda che agisce sui meridiani liberando il flusso bio-energetico del meridiano interessato e dell’organo collegato, riallineando le frequenze allo stato originario di benessere.
Quindi il dispositivo LifeWave è adesivo ed ipoallergenico e, come tale, si applica su precisi punti del corpo, proprio come un comune cerotto.
Tutti i cerotti LifeWave sono prodotti presso impianti registrati al FDA, Food and Drug Administration, che soddisfano i requisiti GMP (Good Manufacturing Practice, cioè sono garantiti sotto l’aspetto di fabbricazione) e QSR (Quality System Regulation, cioè sono certificati secondo un sistema di qualità equiparabile al nostro ISO 13485).
I prodotti LifeWave non contengono magneti, batterie, rame o metalli nocivi. I cerotti non sono un sistema di infusione transdermico, cioè non trasmettono alcun componente chimico al corpo umano.
Quindi questa tecnologia innovativa utilizza cristalli biomolecolari nano-strutturati (strutture organiche ortomolecolari), costituiti da una miscela di aminoacidi, acqua, ossigeno ed elementi organici, posta su un substrato di poliestere, sigillato in un guscio di polimero che garantisce l’impermeabilità.
Tutti i componenti attivi fanno parte della lista 21 CFR (Code of Federal Regulations, Codice di Regolamentazione Federale) di sostanze ammesse dal Food and Drug Administration e sono garantiti come innocui per la salute.
I cristalli biomolecolari nano-strutturati interagiscono, passivamente, con il corpo umano, inviandogli istruzioni specifiche, attraverso i punti d’agopuntura. S’induce una modulazione del flusso degli elettroni e della frequenza termomagnetica, allo scopo di incrementare particolari reazioni biologiche, presenti naturalmente nel corpo umano.
In altre parole, i cerotti LifeWave usano la radiazione infrarossa ad ampio spettro, emessa dal corpo umano, come sorgente d’energia che attiva i nano-cristalli all’interno degli stessi e li fa agire da antenne molecolari e centri di trasmissione d’informazioni, non chimiche.

IL PRINCIPIO E LA TEORIA
Il concetto che l’informazione possa essere veicolata, al corpo umano, sottoforma di onde elettromagnetiche è comunemente accettato. Da migliaia d’anni, è noto che specifiche frequenze di luce (fra cui i raggi infrarossi), possono causare precisi cambiamenti nel corpo umano.
Esponendoci al sole, una frequenza della luce fa sì che il nostro corpo produca vitamine del gruppo D.
Un’altra frequenza della luce, come i raggi ultravioletti, farà produrre al corpo la melanina, la sostanza chimica che ci dà, come effetto, l’abbronzatura.
Sia la luce che vediamo, sia i suoni che sentiamo, sono solo porzioni diverse dello spettro elettromagnetico. È stato scientificamente provato che anche altre parti dello spettro elettromagnetico possiedono effetti biologici benefici.
Esiste, inoltre, un principio della fisica secondo cui l’energia del protone dell’atomo, associata con il campo termomagnetico umano, è in grado di interagire con materiali organici ortomolecolari passivi. La condizione è che questi materiali siano disposti parallelamente al piano di rotazione. Tale posizionamento, in base ai principi di elettrodinamica, induce un flusso di elettroni.
È noto che correnti elettriche, chiamate biocorrenti, circolano continuamente nel corpo umano. I nervi conducono impulsi elettrici a tutte le parti dell’organismo, da e verso il cervello, ma non è, altrettanto, noto che le proteine sono semiconduttori naturali e, quindi, trasmettono impulsi elettrici.
Il meccanismo che controlla le reazioni chimiche nelle cellule è rappresentato dalle oscillazioni elettromagnetiche, ovvero le frequenze, degli atomi delle sostanze coinvolte.
In un certo senso, si potrebbe dire che tutti i processi biologici sono controllati da un codice chimico che, a sua volta, è controllato da un codice di frequenza.
Ogni tipo di cellula possiede, inoltre, una sua caratteristica frequenza di risonanza. La chiave, per riuscire a modulare il flusso di elettroni, affinché si attivino processi biologicamente importanti, è sviluppare un sistema di distribuzione in grado di fornire frequenze elettriche specifiche, che favoriscano effetti apprezzabili.
Quello che ha fatto essenzialmente David Schmidt, l’inventore del cerotto LifeWave, è stato di utilizzare le caratteristiche elettroniche e magnetiche del corpo umano che, come una radio cellulare trasmette segnali bioelettrici specifici dai cerotti al corpo stesso.
Le sostanze naturali presenti nei cerotti LifeWave, in un certo senso, agiscono come trasmettitori di precise frequenze elettriche, nel momento in cui entrano in contatto con il campo magnetico del corpo. In pratica, i cerotti LifeWave sono una tecnologia che mette a disposizione, del corpo umano, un gruppo di frequenze elettriche biologicamente importanti, presenti in diverse parti dello spettro elettromagnetico. Tali frequenze si ottengono grazie ad una selezione delle sostanze presenti nei cerotti, alla loro nano-struttura e al processo d’informazione al quale sono sottoposte. Le frequenze bioelettriche sono associate in risonanza, a piccole componenti subcellulari, come i recettori della membrana e gli enzimi presenti in altri organi. Le varie tipologie di cerotti LifeWave attivano organi specifici, con diversi insiemi di frequenze bioelettriche.
Il dispositivo LifeWave, teoricamente, può essere applicato in ogni punto del corpo in cui si vuole promuovere una reazione benefica. Tuttavia, come nota interessante, i punti d’applicazione più efficaci, sembrano corrispondere ai punti descritti dal sistema dell’agopuntura. Tale correlazione non dovrebbe destare sorpresa, dato che, tipicamente, sono punti ad alta conduttività elettrica.

Commento NdR: Questa è un’apparecchiatura affidabile per il controllo di qualsiasi tecnica o prodotto terapeutico, in quanto possono essere verificate le funzionali ed i benefici di qualsiasi prodotto o tecnica utilizzata a scopo terapeutico.

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dr. Jean Paul Vanoli, esperto per la Vera scienza, conoscenza, filosofo della vita eterna, esperto in Medicine Naturali, Scienza della Nutrizione, Bioelettronica e Naturopatia. - Consulente di: https://mednat.news - curriculum.htm -  info@mednat.news + https://pattoverascienza.com   - Curatore, Tutore, Notaio, Trustee del Trust°/Stato Persona, estero: VANOLI GIOVANNI PAOLO (VANOLI G.P. - VGP) - Human Rights Defender ONU/A/RES/53/144 1999 - Difensore dei Diritti dei batteri e virus/esosomi, cioè della Vita/Natura in genere