La Medicina Allopatica (allopatia, la medicina del contrasto) è un tipo di medicina che identifica la malattia nei sintomi (*) della malattia stessa; di conseguenza, essa somministra all’organismo dei farmaci, purtroppo di sintesi, detti sintomatici, che cercano di eliminare i sintomi dall’organismo (da qui il nome, derivato dal greco allos = diverso / pathos = malattia).
(*) Il termine sintomo deriva dal greco σύμπτωμα: “evenienza”, “circostanza”; a sua volta derivato da συμπιπτω: “cadere con, cadere assieme”).
Infatti il sintomo non è mai una entità fenomenica unica, ma l’effetto finale, non standardizzato, di un convergere di molteplici azioni e reazioni. Indica un’alterazione della normale sensazione di sé e del proprio corpo in relazione ad uno stato patologico, riferito dal paziente. Si differenzia dal segno che è invece un reperto obiettivo patologico riconosciuto dal medico all’esame del paziente stesso.
La somministrazione di questi farmaci da parte dei medici che seguono questa “dottrina”, porta alle volte, non sempre, all’eliminazione dei sintomi, oltre a non eliminare le cause delle malattie, ma molte volte essa genera le cosiddette malattie iatrogene (per diagnosi errate e/o per l’utilizzo di farmaci di sintesi), e/o crea nel malato altre malattie da farmaco e/o vaccini.
I sintomi stessi, e’ naturale, rappresentano comunque, oltre rappresentare “qualcosa” che non funziona secondo i canoni della perfetta salute, il tentativo, da parte dell’organismo, di reagire alla malattia per poterla eradicare, quindi l’eliminazione dei sintomi NON elimina le Vere cause della “malattia” in quanto tale, infatti e spesso non si ottiene una reale guarigione, ma solo la scomparsa dei sintomi indicatori delle malfunzioni cellulari (intossicazione, stress ossidativo), tissutali, organiche e sistemiche: Sistema gastrointestinale – Sistema endocrino – Sistema immunitario – Sistema linfatico – Sistema muscolare – Sistema nervoso – Sistema scheletrico e quello dei vari apparati del corpo:
Apparato circolatorio – Apparato respiratorio – Apparato locomotore – Apparato lacrimale – Apparato uro-genitale – Apparato urinario – Apparato genitale – Apparato genitale femminile – Apparato genitale maschile – Apparato tegumentario – Apparato visivo – Apparato uditivo – Apparato vestibolare
La maggior parte delle case farmaceutiche, che istruiscono i medici di tutto il mondo indicando le linee guida per l’insegnamento degli studenti nelle cattedre di “medicina”, delle varie università…è stata fondata a meta-fine ottocento o primi del novecento. Inizialmente le nazioni trainanti in questo settore furono Svizzera, Germania ed Italia.
Nel novecento il concetto di scoperta scientifica si è fuso con quello di bene di consumo di massa, per cui la aziende farmaceutiche hanno imposto un nuovo modo di fare medicina pratica.
vedi anche: Psichiatria e frodi
La medicina convenzionale (detta ufficiale) oggi più diffusa in occidente (è una medicina imperante che tende ad imporsi dittatorialmente, in ogni nazione del mondo, perché in mano ai Padroni del mondo sanitario…) è di tipo allopatico e per ora non consente, negli ospedali Italiani ed Europei, la Libertà di Cura in quanto nella stragrande maggioranza, salvo quelli cruriosi ed aggiornati, i medici allopati IGNORANO TOTALMENTE tutte le tecniche sanitarie possibili della Medicina Naturale !
Case farmaceutiche e Corruzione: lo scandalo planetario della Glaxo Smith Kline – 26/04/2014
https://www.ilfattoquotidiano.it/2014/04/26/case-farmaceutiche-e-corruzione-lo-scandalo-planetario-della-glaxo-smith-kline/964564/
Sanofi spa, sigla accordo con Fimmg e Simg per formare i medici – 23 aprile 2020
Una “innovativa forma di collaborazione”, dedicata alla formazione dei medici di medicina generale su tematiche cliniche in costante evoluzione, la prevenzione e la gestione della cronicità….
Sanofi, dunque, “al fianco” della medicina generale:
“Siamo felici di poter annunciare la sottoscrizione di questo protocollo d’intesa che ci vedrà coinvolti in un’inedita alleanza a tre nel fronteggiare le trasformazioni necessarie e le sfide che il nostro Sistema Sanitario dovrà affrontare già nell’immediato futuro”, ha dichiarato Marcello Cattani, Country Lead e Direttore Generale di Sanofi in Italia.
“Si tratta di un percorso condiviso che conferma ancora una volta l’impegno di Sanofi nelle sfide quotidiane per un miglioramento complessivo dell’accesso alla salute e del benessere delle persone, che passi dal contributo alla formazione dei medici di medicina generale del futuro, alla prevenzione e al ripensamento di modelli di presa in carico dei pazienti che vivono con una condizione cronica”.
Dal cambiamento generazionale atteso nei prossimi anni nella professione dei medici di medicina generale finalizzata allo sviluppo di progettualità volte a formare i medici del futuro su tematiche cliniche in costante evoluzione
È questa l’idea alla base protocollo d’intesa di prospettiva triennale siglato tra Sanofi Italia, Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (Simg) e Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (Fimmg).
Avranno inoltre una particolare rilevanza in questo percorso condiviso l’identificazione di un corretto orientamento in caso di emergenza sanitaria, picchi di gestione di condizioni o patologie stagionali.
“Attraverso la sottoscrizione di questo accordo, stiamo contribuendo a costruire le basi per una revisione sostanziale del Sistema Sanitario, del ruolo delle singole professioni e delle relazioni tra professionisti, autorità sanitarie e tutti gli attori che compongono il mondo della salute”, ha commentato Claudio Cricelli, Presidente Simg.
“Oggi più che mai è infatti necessario riuscire a identificare gli elementi di convergenza sui quali poter lavorare in maniera sempre più sinergica. La professione del medico di medicina generale ha e avrà sempre più bisogno di strumenti moderni di formazione e di verifica delle conoscenze scientifiche: in questo l’unione delle forze, in maniera coordinata, con il mondo dell’industria rappresenta un elemento fortemente strategico”….
Sarà un cambiamento generazionale della professione ed un innovativo programma di formazione per i medici saranno i punti centrali del programma di collaborazione, che “aiuterà a considerare anche la variazione dei modelli di offerta di salute e di evoluzione dello stesso rapporto medico paziente nella medicina generale”, ha spiegato Silvestro Scotti, Presidente Fimmg.
Tratto da:
https://www.quotidianosanita.it/m/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=84420&fbclid=IwAR2mF_F4XMxYvo7tWRgs0TOcHy0gL8xtvl_v2fLGTbiQGcfLi5Ktzm_CWrU
Commento NdR: praticamente sono e saranno le Big Pharma ad educare anche all’università i medici con i protocolli delle case farmaceutiche….!
Il pensiero UNICO dettato da chi produce i farmaci ed i Vaccini….tossici !
Ecco a voi la DITTATURA SANITARIA applicata in ogni settore della sanità; il medico NON potrà più lavorare in “Scienza e Coscienza” come faceva qualche decennio fa…, ma deve solo obbedire a Big Pharma…..grazie signori “politici collusi e/o corrotti”…. che permettete tutto questo !
Lauree, Master ed “optional” oggi, non sono altro che prodotti commerciali e le università non sono altro che i moderni centri commerciali della cultura e i professori degli aridi commessi, istruiti da Big Pharma…..
Ed è per questo che vale la pena di approfondire i propri studi nelle biblioteche ed attraverso internet.
Il tutto gratis e senza la mediazione di professoroni privi di carisma che si avvitano su se stessi (materie letterarie, filosofiche, mediche, ecc.) o alla meglio sono frutto della corruzione economica (es.: economia e commercio) o peggio ancora del foraggio delle case farmaceutiche (medicina e psichiatria).
Generano masse di “laureati” lobomotizzati per l’indotrinamento accademico, ed il più delle volte non sanno neanche cosa vuol dire passare giornate insieme a Kant, Platone, Cartesio, Pascal e/o a verificare ciò che hanno “imparato” all’Università….
Le critiche principali mosse all’istituzione universitaria, riguardano l’obsolescenza di corsi e programmi, la pigrizia agli aggiornamenti ed in certi casi la corruzione del corpo insegnante, e la scarsa motivazione scientifica degli studenti, che si iscrivono solo per ottenere il “titolo” necessario ad accedere alle professioni.
Gli strani consigli della medicina “Allopatica“
I dentisti hanno sempre consigliato di lavarsi i denti dopo i pasti. Alcuni, però, raccomandavano di andare cauti con lo spazzolino, altri di non usare il dentifricio, per non intaccare lo smalto. Ora finalmente qualcuno ha scoperto che bisogna evitare anche l’acqua, perché impedisce alla saliva la sua azione disinfettante, tanto, dopo alcune ore si mangerà di nuovo, occorre pulirsi i denti alla sera prima di dormire.
Tutta la medicina – intesa come scienza, non come pratica – e’ fatta così. Consiste nello smentire cio’ che si e’ affermato dieci anni prima. “Nous avons changé tout cela”, mi disse una volta un medico francese. Alcuni dogmi, pero’, resistono.
Da anni, ad esempio, in qualsiasi rubrica televisiva gli specialisti tendono un tranello: il fosforo nutre il cervello ?
Guai a chi rispondesse di si: è fondamentale sapere e affermare che il fosforo non nutre il cervello. Poi si scopre che favorisce il passaggio degli impulsi da un neurone all’altro, e questa è appunto la funzione del cervello: ma l’importante è che non lo nutra.
I rimedi noti sono quasi tutti attribuiti “alla nonna”. E a chi altrimenti attribuire la difesa contro il raffreddore da parte di una castagna d’India tenuta in tasca ? E’ vero che, se uno ci prova, scopre che serve, ma la scienza è salva: si tratta di un placebo.
Tratto da i Cattivi Pensieri – By Vittorio Mathieu
C’è una grossa parte della nostra medicina (allopatica) che è arroccata su posizioni intransigenti e pregiudiziali nei riguardi delle medicine non-convenzionali (MNC).
Uno dei mantra che viene sempre ripetuto è che la “vera” medicina è quella cosiddetta scientifica, quella provata, e che è da irresponsabili utilizzare e praticare tutte le altre, che non sono state validate con i rigorosi metodi della ricerca moderna.
Le MNC sarebbero non solo inutili, ma anche pericolose.
Tra i detrattori delle medicine non convenzionali in Italia, è al Prof. Garattini (Istituto Negri, Milano) che spetta indubbiamente il titolo di PONTIFEX MAXIMUS.
Molti si affidano alla medicina allopatica in modo assolutamente acritico convinti che tutto quello che viene proposto dalla medicina ufficiale (definita, da alcuni, erroneamente “tradizionale”) sia efficace e sperimentato. Purtroppo, pur riconoscendo gli enormi progressi e meriti della moderna medicina, le cose non stanno affatto in questo modo, come la cosiddetta medicina della evidenza, con cui molti detrattori delle medicine non-convenzionali si riempiono la bocca, sia di fatto largamente condizionata dai dollari delle multinazionali. Più recentemente, l’autorevole rivista medica British Medical Journal ha pubblicato una studio che ha preso in esame 2.500 moderni metodi di cura per valutarne efficacia ed evidenza scientifica. I risultati sono stati i seguenti:
– il 13% è efficace
– il 23% sembra efficace
– l’ 8% sembra efficace quanto pericoloso
– il 6% non sembra efficace
– il 4% sembra pericoloso e inefficace.
Rimane un 45% la cui efficacia risulta assolutamente sconosciuta. In altre parole, quando ci rivolgiamo alla medicina ufficiale abbiamo solo il 36% di possibilità di ricevere un trattamento che è stato scientificamente dimostrato nella sua efficacia o sicurezza. Cifra simile a quella che il Dr Brian Berman ha trovato per le medicine non convenzionali, analizzando gli studi scientifici accreditati presso la Cochrane Reviews:
Il 38% dei trattamenti “alternativi” erano positivi, cioè efficaci, e il 62% non mostrava effetti evidenti. A ben vedere, stando a questa meta-analisi, i trattamenti non convenzionali risulterebbero addirittura un po’ più efficaci di quelli allopatici !
Bibliografia:
www.huffingtonpost.com/dr-larry-dossey/the-mythology-of-science_b_412475.html
Continua QUI: https://mednat.news/medicina_allopatica.htm
Il medico è o dovrebbero essere il professionista della medicina che si occupa della salute umana e animale, prevenendo, diagnosticando e curando le malattie. Il termine è estensivo e comprende professionisti della salute umana, chiamati semplicemente medici, mentre per quanto riguarda il medico veterinario nel linguaggio corrente si sintetizza la professione in “veterinario”.
La Medicina Allopatica (allopatia, la medicina del contrasto) è un tipo di medicina che identifica la malattia nei sintomi (*) della malattia stessa; di conseguenza, essa somministra all’organismo dei farmaci, purtroppo di sintesi, detti sintomatici, che cercano di eliminare i sintomi dall’organismo (da qui il nome, derivato dal greco allos = diverso / pathos = malattia).
(*) Il termine sintomo deriva dal greco σύμπτωμα: “evenienza”, “circostanza”; a sua volta derivato da συμπιπτω: “cadere con, cadere assieme”).
Infatti il sintomo non è mai una entità fenomenica unica, ma l’effetto finale, non standardizzato, di un convergere di molteplici azioni e reazioni. Indica un’alterazione della normale sensazione di sé e del proprio corpo in relazione ad uno stato patologico, riferito dal paziente. Si differenzia dal segno che è invece un reperto obiettivo patologico riconosciuto dal medico all’esame del paziente stesso.
La somministrazione di questi farmaci da parte dei medici che seguono questa “dottrina”, porta alle volte, non sempre, all’eliminazione dei sintomi, oltre a non eliminare le cause delle malattie, ma molte volte essa genera le cosiddette malattie iatrogene (per diagnosi errate e/o per l’utilizzo di farmaci di sintesi), e/o crea nel malato altre malattie da farmaco e/o vaccini.
I sintomi stessi, e’ naturale, rappresentano comunque, oltre rappresentare “qualcosa” che non funziona secondo i canoni della perfetta salute, il tentativo, da parte dell’organismo, di reagire alla malattia per poterla eradicare, quindi l’eliminazione dei sintomi NON elimina le Vere cause della “malattia” in quanto tale, infatti e spesso non si ottiene una reale guarigione, ma solo la scomparsa dei sintomi indicatori delle malfunzioni cellulari (intossicazione, stress ossidativo), tissutali, organiche e sistemiche: Sistema gastrointestinale – Sistema endocrino – Sistema immunitario – Sistema linfatico – Sistema muscolare – Sistema nervoso – Sistema scheletrico e quello dei vari apparati del corpo:
Apparato circolatorio – Apparato respiratorio – Apparato locomotore – Apparato lacrimale – Apparato uro-genitale – Apparato urinario – Apparato genitale – Apparato genitale femminile – Apparato genitale maschile – Apparato tegumentario – Apparato visivo – Apparato uditivo – Apparato vestibolare
La maggior parte delle case farmaceutiche, che istruiscono i medici di tutto il mondo indicando le linee guida per l’insegnamento degli studenti nelle cattedre di “medicina”, delle varie università…è stata fondata a meta-fine ottocento o primi del novecento. Inizialmente le nazioni trainanti in questo settore furono Svizzera, Germania ed Italia.
Nel novecento il concetto di scoperta scientifica si è fuso con quello di bene di consumo di massa, per cui la aziende farmaceutiche hanno imposto un nuovo modo di fare medicina pratica.
vedi anche: Psichiatria e frodi
La medicina convenzionale (detta ufficiale) oggi più diffusa in occidente (è una medicina imperante che tende ad imporsi dittatorialmente, in ogni nazione del mondo, perché in mano ai Padroni del mondo sanitario…) e’ di tipo allopatico e per ora non consente, negli ospedali Italiani ed Europei, la Libertà di Cura in quanto i medici allopati IGNORANO TOTALMENTE tutte le tecniche sanitarie possibili della Medicina Naturale !
Case farmaceutiche e Corruzione: lo scandalo planetario della Glaxo Smith Kline – 26/04/2014
https://www.ilfattoquotidiano.it/2014/04/26/case-farmaceutiche-e-corruzione-lo-scandalo-planetario-della-glaxo-smith-kline/964564/
Sanofi spa, sigla accordo con Fimmg e Simg per formare i medici – 23 aprile 2020
Una “innovativa forma di collaborazione”, dedicata alla formazione dei medici di medicina generale su tematiche cliniche in costante evoluzione, la prevenzione e la gestione della cronicità….
Sanofi, dunque, “al fianco” della medicina generale:
“Siamo felici di poter annunciare la sottoscrizione di questo protocollo d’intesa che ci vedrà coinvolti in un’inedita alleanza a tre nel fronteggiare le trasformazioni necessarie e le sfide che il nostro Sistema Sanitario dovrà affrontare già nell’immediato futuro”, ha dichiarato Marcello Cattani, Country Lead e Direttore Generale di Sanofi in Italia.
“Si tratta di un percorso condiviso che conferma ancora una volta l’impegno di Sanofi nelle sfide quotidiane per un miglioramento complessivo dell’accesso alla salute e del benessere delle persone, che passi dal contributo alla formazione dei medici di medicina generale del futuro, alla prevenzione e al ripensamento di modelli di presa in carico dei pazienti che vivono con una condizione cronica”.
Dal cambiamento generazionale atteso nei prossimi anni nella professione dei medici di medicina generale finalizzata allo sviluppo di progettualità volte a formare i medici del futuro su tematiche cliniche in costante evoluzione
È questa l’idea alla base protocollo d’intesa di prospettiva triennale siglato tra Sanofi Italia, Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (Simg) e Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (Fimmg).
Avranno inoltre una particolare rilevanza in questo percorso condiviso l’identificazione di un corretto orientamento in caso di emergenza sanitaria, picchi di gestione di condizioni o patologie stagionali.
“Attraverso la sottoscrizione di questo accordo, stiamo contribuendo a costruire le basi per una revisione sostanziale del Sistema Sanitario, del ruolo delle singole professioni e delle relazioni tra professionisti, autorità sanitarie e tutti gli attori che compongono il mondo della salute”, ha commentato Claudio Cricelli, Presidente Simg.
“Oggi più che mai è infatti necessario riuscire a identificare gli elementi di convergenza sui quali poter lavorare in maniera sempre più sinergica. La professione del medico di medicina generale ha e avrà sempre più bisogno di strumenti moderni di formazione e di verifica delle conoscenze scientifiche: in questo l’unione delle forze, in maniera coordinata, con il mondo dell’industria rappresenta un elemento fortemente strategico”….
Sarà un cambiamento generazionale della professione ed un innovativo programma di formazione per i medici saranno i punti centrali del programma di collaborazione, che “aiuterà a considerare anche la variazione dei modelli di offerta di salute e di evoluzione dello stesso rapporto medico paziente nella medicina generale”, ha spiegato Silvestro Scotti, Presidente Fimmg.
Tratto da:
https://www.quotidianosanita.it/m/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=84420&fbclid=IwAR2mF_F4XMxYvo7tWRgs0TOcHy0gL8xtvl_v2fLGTbiQGcfLi5Ktzm_CWrU
Commento NdR: praticamente sono e saranno le Big Pharma ad educare anche all’università i medici con i protocolli delle case farmaceutiche….!
Il pensiero UNICO dettato da chi produce i farmaci ed i Vaccini….tossici !
Ecco a voi la DITTATURA SANITARIA applicata in ogni settore della sanità; il medico NON potrà più lavorare in “Scienza e Coscienza” come faceva qualche decennio fa…, ma deve solo obbedire a Big Pharma…..grazie signori “politici collusi e/o corrotti”…. che permettete tutto questo !
Lauree, Master ed “optional” oggi, non sono altro che prodotti commerciali e le università non sono altro che i moderni centri commerciali della cultura e i professori degli aridi commessi, istruiti da Big Pharma…..
Ed è per questo che vale la pena di approfondire i propri studi nelle biblioteche ed attraverso internet.
Il tutto gratis e senza la mediazione di professoroni privi di carisma che si avvitano su se stessi (materie letterarie, filosofiche, mediche, ecc.) o alla meglio sono frutto della corruzione economica (es.: economia e commercio) o peggio ancora del foraggio delle case farmaceutiche (medicina e psichiatria).
Generano masse di “laureati” lobomotizzati per l’indotrinamento accademico, ed il più delle volte non sanno neanche cosa vuol dire passare giornate insieme a Kant, Platone, Cartesio, Pascal e/o a verificare ciò che hanno “imparato” all’Università….
Le critiche principali mosse all’istituzione universitaria, riguardano l’obsolescenza di corsi e programmi, la pigrizia agli aggiornamenti ed in certi casi la corruzione del corpo insegnante, e la scarsa motivazione scientifica degli studenti, che si iscrivono solo per ottenere il “titolo” necessario ad accedere alle professioni.
Gli strani consigli della medicina “Allopatica“
I dentisti hanno sempre consigliato di lavarsi i denti dopo i pasti. Alcuni, però, raccomandavano di andare cauti con lo spazzolino, altri di non usare il dentifricio, per non intaccare lo smalto. Ora finalmente qualcuno ha scoperto che bisogna evitare anche l’acqua, perché impedisce alla saliva la sua azione disinfettante, tanto, dopo alcune ore si mangerà di nuovo, occorre pulirsi i denti alla sera prima di dormire.
Tutta la medicina – intesa come scienza, non come pratica – e’ fatta così. Consiste nello smentire cio’ che si e’ affermato dieci anni prima. “Nous avons changé tout cela”, mi disse una volta un medico francese. Alcuni dogmi, pero’, resistono.
Da anni, ad esempio, in qualsiasi rubrica televisiva gli specialisti tendono un tranello: il fosforo nutre il cervello ?
Guai a chi rispondesse di si: è fondamentale sapere e affermare che il fosforo non nutre il cervello. Poi si scopre che favorisce il passaggio degli impulsi da un neurone all’altro, e questa è appunto la funzione del cervello: ma l’importante è che non lo nutra.
I rimedi noti sono quasi tutti attribuiti “alla nonna”. E a chi altrimenti attribuire la difesa contro il raffreddore da parte di una castagna d’India tenuta in tasca ? E’ vero che, se uno ci prova, scopre che serve, ma la scienza è salva: si tratta di un placebo.
Tratto da i Cattivi Pensieri – By Vittorio Mathieu
C’è una grossa parte della nostra medicina (allopatica) che è arroccata su posizioni intransigenti e pregiudiziali nei riguardi delle medicine non-convenzionali (MNC).
Uno dei mantra che viene sempre ripetuto è che la “vera” medicina è quella cosiddetta scientifica, quella provata, e che è da irresponsabili utilizzare e praticare tutte le altre, che non sono state validate con i rigorosi metodi della ricerca moderna.
Le MNC sarebbero non solo inutili, ma anche pericolose.
Tra i detrattori delle medicine non convenzionali in Italia, è al Prof. Garattini (Istituto Negri, Milano) che spetta indubbiamente il titolo di PONTIFEX MAXIMUS.
Molti si affidano alla medicina allopatica in modo assolutamente acritico convinti che tutto quello che viene proposto dalla medicina ufficiale (definita, da alcuni, erroneamente “tradizionale”) sia efficace e sperimentato. Purtroppo, pur riconoscendo gli enormi progressi e meriti della moderna medicina, le cose non stanno affatto in questo modo, come la cosiddetta medicina della evidenza, con cui molti detrattori delle medicine non-convenzionali si riempiono la bocca, sia di fatto largamente condizionata dai dollari delle multinazionali. Più recentemente, l’autorevole rivista medica British Medical Journal ha pubblicato una studio che ha preso in esame 2.500 moderni metodi di cura per valutarne efficacia ed evidenza scientifica. I risultati sono stati i seguenti:
– il 13% è efficace
– il 23% sembra efficace
– l’ 8% sembra efficace quanto pericoloso
– il 6% non sembra efficace
– il 4% sembra pericoloso e inefficace.
Rimane un 45% la cui efficacia risulta assolutamente sconosciuta. In altre parole, quando ci rivolgiamo alla medicina ufficiale abbiamo solo il 36% di possibilità di ricevere un trattamento che è stato scientificamente dimostrato nella sua efficacia o sicurezza. Cifra simile a quella che il Dr Brian Berman ha trovato per le medicine non convenzionali, analizzando gli studi scientifici accreditati presso la Cochrane Reviews:
Il 38% dei trattamenti “alternativi” erano positivi, cioè efficaci, e il 62% non mostrava effetti evidenti. A ben vedere, stando a questa meta-analisi, i trattamenti non convenzionali risulterebbero addirittura un po’ più efficaci di quelli allopatici !
Bibliografia:
www.huffingtonpost.com/dr-larry-dossey/the-mythology-of-science_b_412475.html
Continua QUI: https://mednat.news/medicina_allopatica.htm
dr. Jean Paul Vanoli, esperto per la Vera scienza, conoscenza, filosofo della vita eterna, esperto in Medicine Naturali, Scienza della Nutrizione, Bioelettronica e Naturopatia.
– Consulente di: https://mednat.news – curriculum.htm – info@mednat.news + https://pattoverascienza.com
– Curatore, Tutore, Notaio, Trustee del Trust°/Stato Persona, estero:
VANOLI GIOVANNI PAOLO (VANOLI G.P. – VGP)
– Human Rights Defender ONU/A/RES/53/144 1999
– Difensore dei Diritti dei batteri e virus/esosomi, cioè della Vita/Natura in genere