Mascherine non servono a nulla, solo ad arricchire chi le commercializza….
https://presskit.it/2023/04/10/mascherine-negli-ospedali-nessuna-differenza-percepibile-sui-tassi-di-infezione-da-covid-nuovo-studio/
Nel 2022, la direttrice del CDC Rochelle Walensky ora ti incoraggia a “indossare una maschera di alta qualità e ben aderente per prevenire la diffusione di malattie respiratorie“.
Ma si contraddicono.
Questo è ciò che ha detto il loro studio nel maggio 2020:
“La nostra revisione sistematica non ha rilevato alcun effetto significativo delle mascherine sulla trasmissione dell’influenza confermata in laboratorio“.
Fonte: https://thehighwire.com/watch/
Mascherine non servono a nulla, solo ad arricchire chi le commercializza….
https://presskit.it/2023/04/10/mascherine-negli-ospedali-nessuna-differenza-percepibile-sui-tassi-di-infezione-da-covid-nuovo-studio/
Commento NdR: per cui NON esiste nessun “contagio” dai virus…..MAI dall’aria…!
– vedi:
https://pattoverascienza.com/?p=834, …ma anche autoammalamento per l’uso prolungato delle mascherine…..
https://centro-lavoro.blogspot.com/2020/11/test-sulle-mascherine-14-su-20.html?m=1
MASCHERINE:
Studio scientifico, rileva particelle CANCEROGENE di biossido di titanio oltre la soglia accettabile
Le mascherine per il viso che avrebbero dovuto proteggere la nostra salute potrebbero invece rivelarsi dannose, poiché prove crescenti mostrano tossine all’interno delle loro fibre. Il biossido di titanio è una di queste tossine, particolarmente preoccupante nelle mascherine per il viso perché è un sospetto cancerogeno per l’uomo se inalato.Non solo gli adulti sono stati inconsapevolmente esposti a questa probabile sostanza cancerogena a causa dei diffusi obblighi di mascherina messi in atto durante la pandemia, ma anche i bambini, i cui corpi sono particolarmente vulnerabili alle influenze tossiche.L’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) classifica il biossido di titanio come cancerogeno del gruppo 2B, il che significa che è “possibilmente cancerogeno per l’uomo” per inalazione.Non solo sono stati segnalati effetti avversi in studi sugli animali che coinvolgono l’inalazione di particelle di biossido di titanio, ma un team di ricercatori ha avvertito di “possibili conseguenze future causate da un uso scarsamente regolamentato della nanotecnologia nei tessuti“, ampliando i potenziali effetti sulla salute umana e sull’ambiente:“Sebbene originariamente classificato come biologicamente inerte, esiste un numero crescente di prove sulla tossicità del TiO 2 [biossido di titanio] per l’uomo e per gli organismi non bersaglio … Il sudore artificiale è stato anche utilizzato per testare la concentrazione dell’argento e del TiO 2 rilasciato da tessuti. È stato riscontrato che il tasso di rilascio dipende dalla concentrazione di nanomateriali nel tessuto e dal pH del sudore”.
Una meta-analisi pubblicata sulla rivista Small, che si concentra sulla scienza su nano e microscala, ha chiesto un ripensamento della sicurezza del nano-TiO 2 , citando numerosi effetti tossici nell’uomo e negli animali acquatici:
“Genotossicità, danni alle membrane, infiammazione e stress ossidativo emergono come i principali meccanismi di tossicità del nano-TiO 2 . Inoltre, il nano-TiO 2 può legarsi con i radicali liberi e le molecole segnale e interferire con le reazioni biochimiche sul plasmalemma [membrana cellulare].
A livello organizzativo superiore, la tossicità del nano-TiO 2 si manifesta come effetti negativi sui tratti dell’organismo legati alla forma fisica, tra cui l’alimentazione, la riproduzione e l’immunità negli organismi acquatici”.
TiO 2 nelle mascherine supera il livello di esposizione “accettabile”
In uno studio pubblicato su Scientific Reports, i ricercatori hanno testato la quantità di titanio – usato come proxy per le particelle di TiO 2 – in 12 mascherine per il viso destinate ad essere indossate dal pubblico, comprese le varietà monouso e le maschere riutilizzabili. Le mascherine erano realizzate con vari materiali, comprese fibre sintetiche come il poliestere e fibre naturali, come il cotone.
Ogni mascherina conteneva particelle di biossido di titanio in almeno uno strato, sebbene non fossero state trovate nelle fibre di cotone o nei tessuti non tessuti soffiati a fusione. In generale, la quantità di particelle di biossido di titanio nei tessuti non tessuti era inferiore, di un fattore 10, rispetto alle fibre di poliestere e poliammide. Inoltre, tutte le mascherine tranne una contenevano nanoparticelle di TiO 2 , che presentano un elevato rischio di inalazione.
Le particelle nanometriche sono in genere descritte come inferiori a 100 nanometri (nm). La dimensione media delle particelle di biossido di titanio nelle mascherine variava da 89 a 184 nm. Basato su un modello in cui le mascherine per il viso sono “indossate intensamente”, lo studio ha rilevato che l’esposizione al biossido di titanio “ha superato sistematicamente il livello di esposizione accettabile a TiO 2 per inalazione (3,6 µg)”.
Il dottor Zacharias Fögen ha condotto uno studio per scoprire se l’uso obbligatorio della mascherina abbia influenzato il tasso di mortalità per casi di COVID-19 in Kansas dal 1 agosto al 15 ottobre 2020.
La sua analisi ha rivelato che le contee con obbligo di mascherina avevano tassi di mortalità significativamente più elevati rispetto alle contee senza.
“Questi risultati suggeriscono che l’uso della mascherina potrebbe rappresentare una minaccia ancora sconosciuta per l’utente invece di proteggerlo, rendendo gli obblighi di mascherina un intervento epidemiologico discutibile“, ha concluso.
Quella minaccia, ha spiegato, potrebbe essere qualcosa chiamato “effetto Foegen“: l’idea che la profonda reinalazione di goccioline e virioni catturati sulle mascherine facciali potrebbe rendere l’infezione da COVID-19 più probabile o più grave.
Fögen ha spiegato che indossare mascherine potrebbe finire per aumentare la carica virale complessiva, perché invece di espirare virioni dal tratto respiratorio e liberarne il corpo, quei virioni vengono catturati nella mascherina e restituiti. Ciò potrebbe avere l’effetto di aumentare il numero di virioni che passano attraverso la mascherina, in modo tale che diventi più del numero che sarebbe stato versato senza maschera. Secondo Fögen:
“I fondamenti di questo effetto sono facilmente dimostrabili quando si indossano contemporaneamente mascherina e occhiali, tirando il bordo superiore della maschera sopra il bordo inferiore degli occhiali. Le goccioline compaiono sulla mascherina durante l’espirazione e scompaiono durante l’inspirazione.
Nell ‘”effetto Foegen”, i virioni si diffondono (a causa delle loro dimensioni più piccole) più in profondità nel tratto respiratorio. Bypassano i bronchi e vengono inalati in profondità negli alveoli, dove possono causare polmonite anziché bronchite, che sarebbe tipica di un’infezione virale.
Inoltre, questi virioni bypassano la parete epiteliale squamosa multistrato in cui non possono passare in vitro e molto probabilmente non possono passare in vivo. Pertanto, l’unico modo probabile per i virioni di entrare nei vasi sanguigni è attraverso gli alveoli.
Un rapporto del 2021 incentrato sulla salute, la sicurezza e il benessere dell’uso della mascherina facciale ha inoltre rilevato potenziali danni fisici permanenti ai polmoni causati dalla fibrosi dall’inalazione di nanoparticelle fibrose.
“Esistono pericoli reali e significativi di infezioni respiratorie, deterioramento della salute orale e lesioni polmonari, come il pneumotorace, a causa dell’accumulo di umidità e anche dell’esposizione a livelli potenzialmente dannosi di un gas asfissiante (anidride carbonica [CO2]) che può causare gravi danni alla salute“, hanno spiegato gli autori.
Link allo studio: https://www.nature.com/articles/s41598-022-06605-w
Tratto in sintesi da: Bill Gates Global Takeover è ufficiale (mercola.com)
MAXI SEQUESTRO delle Mascherine in TUTTA ITALIA – 12/04/2021
Ecco il Decreto_sequestro_mascherine
La mascherina genera una “Carenza di ossigeno” che è una controindicazione medica.
Questa è fisiologia semplice e indiscutibile. La carenza di ossigeno volutamente indotta è un pericolo per la salute e una controindicazione medica assoluta. Una controindicazione medica assoluta in medicina significa che un determinato farmaco, una terapia, un metodo o una misura non devono essere usati, non ne è permesso l’uso. Quando si porta la mascherina e si espira, cioè si butta fuori quello che i polmoni hanno deciso essere lo scarto del metabolismo dei tessuti, delle cellule, cioè l’anidride carbonica e tossine, si ha un impedimento a buttarlo fuori, quindi inevitabilmente si ributta dentro l’organismo l’anidride carbonica e tossine.
Il dispositivo di protezione delle vie respiratorie causa affaticamento termico in zone come la testa, dovuto ad un effetto barriera rispetto agli scambi termici.
Un altro fattore è il cambiamento del modo di respirare. In condizioni di riposo la maggior parte degli adulti ha una respirazione nasale (inspirazione ed espirazione attraverso il naso). Con l’intensificarsi dell’attività fisica può accadere che la respirazione da nasale diventi oronasale. Questo cambiamento incide sulle due componenti degli scambi di calore legati alla respirazione: la respirazione oro-nasale, infatti, prevede una maggiore dispersione del calore verso l’ambiente rispetto alla respirazione nasale. L’aria espirata rimane bloccata dal facciale e si percepisce maggiormente il calore a seguito dell’aumentata presenza di vapore acqueo. Infine non va dimenticato il fattore psicologico, che ha un impatto indiretto sul carico termico associato all’uso del dispositivo di protezione delle vie respiratorie. L’uso del dispositivo può causare una sensazione di claustrofobia. Alcuni soggetti affetti da disturbi di ansia mostrano un disturbo d’ansia “respiratorio”, caratterizzato da un’attività respiratoria intensa durante un attacco di panico che è probabilmente legata ad un falso allarme di soffocamento proveniente dal Sistema Nervoso Centrale e sono molto sensibili agli aumenti dei livelli di CO2 nell’organismo. La risposta abituale all’insorgenza di un attacco di panico o di una reazione claustrofobica è una risposta simpaticomimetica provocata dal rilascio di neurotrasmettitori (ad es. catecolamine come l’adrenalina e la noradrenalina). Tale rilascio causa un aumento dell’attività metabolica che si manifesta con un’elevata frequenza cardiaca e respiratoria, palpitazioni, pressione sanguigna elevata, ecc.
Costringere la popolazione ad una controindicazione medica assoluta è un crimine.
La MEDICINA GENERALE afferma: il “contagio”, cioè la “trasmissione delle patologie”, avviene via aerosol, droplets o contatto.
Non esiste nessuna infettività che si trasmette nel o dall’aria…o per contatto. Nulla al mondo si prende per contagio, se non la scemenza e la stupidità.
Questa particella nanometrica si trova già nel nostro organismo come scoria da eliminare a cui viene erroneamente attribuita la causa della malattia. Quindi un “virus”, è solo una proteina inerte ed innocua, che per di più si degrada a contatto con l’aria.
I VIRUS non sono altro che MATERIALE ORGANICO INERTE, completamente privo di qualsiasi caratteristica di vita e che nessuno ha mai visto in azione.
Essi sono PRIVI DI INTELLIGENZA e delle risorse richieste per governare il processo patologico.
SOLO IL CORPO è in grado di dare inizio a un tale PROCESSO RISANANTE (crisi di disintossicazione o malattia), poiché il CORPO è la SOLA ENTITA’ INTELLIGENTE IN GRADO di CONDURRE quei PROCESSI FISIOLOGICI che vengono chiamati “MALATTIE”.
Il CORPO fa SCATTARE e CONDUCE UN PROCESSO di DISINTOSSICAZIONE.
By Ing. Giuseppe Reda, già ricercatore presso il Dipartimenti di Chimica Unical, già membro della Commissione Rischi ed Etica – Sanitaria Inger Institute (Centro internazionale di eccellena per la formazione e la ricerca) Membro del Pattoverawscienza.com
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Studio indipendente sulle mascherine, Video:
https://vimeo.com/485852753/b9724165e7
Maschere e respiratori non funzionano.
Sono stati condotti ampi studi randomizzati e controllati (RCT) e revisioni meta-analisi degli studi RCT, che dimostrano che maschere e respiratori non funzionano per prevenire malattie simil-influenzali respiratorie o malattie respiratorie che si ritiene siano trasmesse da goccioline e aerosol particelle.
Inoltre, la fisica e la biologia note pertinenti, che rivedo, sono tali che maschere e respiratori non dovrebbero funzionare. Sarebbe un paradosso se maschere e respiratori funzionassero, dato ciò che sappiamo delle malattie respiratorie virali: il principale percorso di trasmissione sono le particelle di aerosol a lunga permanenza (<2,5 μm), che sono troppo fini per essere bloccate, e il minimo- la dose infettiva è inferiore a una particella di aerosol. Il presente documento sulle maschere illustra in che misura i governi, i media mainstream e i propagandisti istituzionali possono decidere di operare nel vuoto della scienza o selezionare solo la scienza incompleta al servizio dei loro interessi. Tale incoscienza è certamente il caso dell’attuale blocco globale di oltre 1 miliardo di persone, un esperimento senza precedenti nella storia medica e politica.
Le maschere/mascherine non funzionano:
Una revisione della scienza, rilevante per la politica sociale COVID-19
masks-dont-work-denis-rancourt-april-2020
Technical Report (PDF Available) · April 2020
D. G. Rancourt – 36.72 – Ontario Civil Liberties Association
Estratto
Maschere e respiratori non funzionano.
Ci sono stati estesi studi randomizzati controllati (RCT) e revisioni di meta-analisi di studi RCT, che mostrano che le maschere e i respiratori non funzionano per prevenire malattie respiratorie simili all’influenza, o malattie respiratorie che si ritiene vengano trasmesse da goccioline e particelle di aerosol. Inoltre, la fisica e la biologia conosciute in materia, che esamino, sono tali che le maschere e i respiratori non dovrebbero funzionare. Sarebbe un paradosso se le maschere e i respiratori funzionassero, dato ciò che sappiamo sulle malattie respiratorie virali: Il principale percorso di trasmissione è costituito da particelle di aerosol a lunga durata (< 2,5 μm), che sono troppo fini per essere bloccate, e la dose minima infettiva è più piccola di una particella di aerosol. Il presente articolo sulle maschere illustra il grado in cui i governi, i media tradizionali e i propagandisti istituzionali possono decidere di operare in un vuoto scientifico, o selezionare solo una scienza incompleta che serve i loro interessi. Tale avventatezza è certamente anche il caso dell’attuale blocco globale di oltre un miliardo di persone, un esperimento senza precedenti nella storia medica e politica.
Maschere e respiratori non funzionano.
Ci sono stati estesi studi randomizzati controllati (RCT) e revisioni di meta-analisi di studi RCT, che mostrano che le maschere e i respiratori non funzionano per prevenire malattie respiratorie simili all’influenza, o malattie respiratorie che si ritiene vengano trasmesse da goccioline e particelle di aerosol.
Inoltre, la fisica e la biologia conosciute in materia, che esamino, sono tali che le maschere e i respiratori non dovrebbero funzionare. Sarebbe un paradosso se le maschere e i respiratori funzionassero, dato ciò che sappiamo sulle malattie respiratorie virali: Il principale percorso di trasmissione è costituito da particelle di aerosol a lunga durata (< 2,5 μm), che sono troppo fini per essere bloccate, e la dose minima infettiva è più piccola di una particella di aerosol.
Lo studio completo QUI sul PDF
Secondo la più grande meta-analisi, revisione sistematica esistente: “i dati esistenti non rivelano una riduzione di eventi influenzali con l’uso della mascherina nella comunità”. [1]
Le mascherine “di uso comune” (stoffa e varianti di carta/seta etc.), così come quelle chirurgiche, con filtro o senza, e le N95, sono inefficaci o poco efficaci nel proteggere dalla trasmissione di virus respiratori, influenzali e parainfluenzali. Infatti le mascherine considerate più protettive ed efficaci, le N95, sono state confrontate con quelle di uso comune: in particolare, Smith et al. (2016) hanno analizzato tutta la letteratura disponibile dal 1990 al 2014, inclusi 3 studi controllati randomizzati, uno studio di coorte e 2 studi caso-controllo che confrontavano le mascherine chirurgiche MNP (medical mouth–nose protection) con le N95. La loro meta-analisi ha valutato: (a) il tasso di infezione provata in laboratorio, (b) infezioni correlate all’influenza e (c) assenza dal lavoro secondaria a malattia nei dipendenti. I loro risultati hanno indicato che la valutazione complessiva del rischio calcolato non è notevolmente migliorata utilizzando maschere N95 più sofisticate [2].
Le mascherine per il viso rendono più difficile la respirazione. Inoltre, una frazione di anidride carbonica precedentemente espirata, viene reinalata ad ogni ciclo respiratorio.
In casi estremi, può verificarsi ritenzione di anidride carbonica (ipercapnia) con effetti collaterali. Sono disponibili solo poche indagini che affrontano questo problema medico. [3
Bibliografia
1 – Facemasks for prevention of viral respiratory infections in community settings: A systematic review and meta-analysis Nishant Aggarwal1, Vignesh Dwarakanathan2, Nitesh Gautam1, Animesh Ray Indian Journal of Public Heath vol 64 Jun 2020
2 – Smith JD, et al. Effectiveness of N95 respirators versus surgical masks in protecting health care workers from acute respiratory infection: a systematic review and meta-analysis. CMAJ. 2016;188(8):567–74.
3 – Face masks: benefits and risks during the COVID-19 crisis Christiane Matuschek, Friedrich Moll, European Journal of Medical Research, Published: 12 August 2020
A Riprova, indicazioni del produttore:
Infatti:
Vittorio Sgarbi, sindaco di Sutri, ha emanato nel 2020, questo intelligente e legale Decreto sindacale:
chi sarà visto portare la mascherina sarà multato in ordine alla legge 533/1977 in materia di Ordine Pubblico che all’articolo 2 prevede che non ci si possa mascherare in volto:
“È vietato l’uso di caschi protettivi, o di qualunque altro mezzo atto a rendere difficoltoso il riconoscimento della persona, in luogo pubblico o aperto al pubblico, senza giustificato motivo. È in ogni caso vietato l’uso predetto in occasione di manifestazioni che si svolgano in luogo pubblico o aperto al pubblico, tranne quelle di carattere sportivo che tale uso comportino […]”.
Tale norma, anche con riferimento alle mascherine, è potenziata con il Decreto Legge 155/2005”
Finalmente un sindaco intelligente che smaschera la follia CRIMINALE delle mascherine che non proteggono MAI dai virus……che creiamo solo NOI dalle nostre cellule….
In pratica: il ministero della NON Salute, fa sapere che Nessuna sanzione è possibile (multe) per qualsiasi disposizione del DPCM del 24 Ottobre 2020
Inoltre,
È vietato comparire mascherato in luogo pubblico
Il Testo Unico di Pubblica Sicurezza TULPS RD 773/1931 – Regio decreto 18 giugno 1931, n. 773
(Gazz. Uff., 26 giugno 1931, n. 146) – vedi art 85 del TULPS, TUTT’ORA IN VIGORE E MAI ABOLITO….
anzi aggiornato ed in linea con la Legge 22 maggio 1975 n. 152, sono state introdotte nuove disposizioni a tutela dell’ ordine pubblico, aggiornate ed in linea con la Legge 533 dell’8 agosto 1977 e infine dall’art. 10, comma 4-bis, D.L. 27 luglio 2005, n. 144 …
Quindi, i tentativi di imposizione forzata della mascherina tramite DPCM (norme di secondo livello) oppure ordinanze regionali (norme amministrative) non contraddicono solo il decreto-legge 125/2020, l’articolo 85 del TULPS e la legge 152/1975, ma anche la legge 848/1955, la legge 881/1977 e la legge 145/2001 (tutte norme di primo livello).
Con la mascherina voi entrate in:
Ipercapnia (dal greco hyper: oltre, e kapnos: fumo) è l’aumento nel sangue della concentrazione di anidride carbonica (CO2). L’anidride carbonica è un prodotto di scarto dei processi metabolici cellulari, il tutto a discapito dell’ossigeno e della sua quantità adatta alla salute di cellule, tessuti, sangue e quindi del sistema immunitario che invece ha assolutamente ha bisogno dell’ ossigeno dell’aria !
Ecco la Certificazione scritta di un medico sulle mascherine inadatte:
“Lunedì ha avuto mal di testa, nausea. È un giorno in cui c’erano tanti malati nella sua classe, andavano regolarmente in bagno a vomitare”….
https://www.renovatio21.com/mascherina-la-strana-epidemia-dei-bambini-francesi-che-fa-chiudere-la-scuola/La Vaucluse (Valchiusa in italiano) è un dipartimento francese della regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra (Provence-Alpes-Côte d’Azur)
Le ricerche fasulle….
La promessa arriva da uno studio internazionale coordinato dall’Università Cattolica, campus di Roma- Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs. Il nanomateriale inserito nei tessuti li renderebbe efficaci nell’inattivare il virus….
(??? Il virus sars.cov2 ? Ma se non è stato mai isolato in natura né tantomeno sequenziato, di cosa stiamo parlando…., di un’altra BUFALA….).
La ricerca pubblicata su “iScience”
21 LUG 2021 – Mascherine “imbastite” con il grafene per dare scacco al Sars-Cov-2.
È questa la mossa dei Ricercatori dell’Università Cattolica, campus di Roma – Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs che hanno scoperto un modo per sviluppare mascherine e altri strumenti di protezione a prova di coronavirus: hanno dimostrato che tessuti “imbastiti” (funzionalizzati) con il grafene e con ossido di grafene possono eliminare il Sars-CoV-2 con un’efficacia fino al 99%.
NdR: Lasciatemi ridere per favore, ma questi partono spendendo soldi pubblici e senza verificare nulla su quel virus….per fare ricerche su di un in virus inventato al computer….
Fonte:
http://www.quotidianosanita.it/m/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=97515
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La CAUSA PRINCIPALE del CANCRO
By Dr. Otto Heinrich WARBURG – Vincitore del Premio NOBEL.
Il biochimico Otto Heinrich WARBURG, uno dei principali biologi cellulari del ventesimo secolo, ha scoperto che la CAUSA PRINCIPALE DEL CANCRO è L’ECCESSIVA ACIDITÀ NEL CORPO, il che significa che il pH, potenziale idrogeno, nel corpo è inferiore al livello normale di 7,365, che costituisce uno stato “acido”. Warburg ha studiato il metabolismo dei tumori e la respirazione delle cellule e ha scoperto che le cellule tumorali mantengono e prosperano a un pH inferiore, a partire da 6,0, a causa della produzione di acido lattico e di CO2 elevata.
Credeva fermamente che ci fosse una relazione diretta tra pH e OSSIGENO.
Ciò significa che le mascherine riducendo del 25% l’apporto di ossigeno al sangue, come si dimostra che ciò avviene, con le apposite apparecchiature, creano l’ambiente adatto assieme all’alimentaazione inadatta al soggetto, l’ ACIDOSI, che è la base del degrado dell’ammalamento nel sintomo chiamato impropriamente “cancro”, in realtà acidosi metabolica.
By Prof. Giulio Tarro, ecco il suo video:
“Le Mascherine producono danni cerebrali irreversibili, sono un Crimine contro l’Umanità”
Dott.ssa Neurologa M. Griesz-Brisson: – SCIENZACOVID-2019
La Dott.ssa Margareta Griesz-Brisson, MD-PhD, è una consulente neurologa e neurofisiologa, con un dottorato di ricerca in farmacologia, con particolare interesse per la neurotossicologia, la medicina ambientale, la neurorigenerazione e la neuroplasticità. Questo è ciò che ha da dire sulle mascherine e i loro effetti sul nostro cervello.
“La respirazione della nostra aria espirata crea senza dubbio una carenza di ossigeno e ci inonda di anidride carbonica. Sappiamo che il cervello umano è molto sensibile alla privazione dell’ossigeno. Ci sono cellule nervose, per esempio nell’ippocampo, che non possono stare più di 3 minuti senza ossigeno – non possono sopravvivere.
I sintomi acuti di avvertimento sono: mal di testa, sonnolenza, vertigini, problemi di concentrazione, rallentamento dei tempi di reazione, reazioni del sistema cognitivo. Tuttavia, quando si soffre di carenza cronica di ossigeno, tutti questi sintomi scompaiono, perché ci si abitua. Ma la vostra efficienza resterà compromessa e la carenza di ossigeno nel vostro cervello continuerà a progredire.
Sappiamo che le malattie neurodegenerative richiedono anni o decenni per svilupparsi. Se, ad esempio, oggi ti dimentichi il tuo numero di telefono, l’esaurimento-disfunzione del tuo cervello potrebbe essere già iniziata 20 o 30 anni fa.
Mentre pensi di esserti abituato ad indossare la mascherina e a respirare nuovamente la tua aria espirata, i processi degenerativi nel cervello si amplificano, con la continua carenza di ossigeno. Il secondo problema è che le cellule nervose del tuo cervello non sono in grado di dividersi normalmente. Quindi, se i nostri governi non ci permetteranno di liberarci delle mascherine e di tornare a respirare di nuovo liberamente l’ossigeno, in pochi mesi le cellule nervose perdute non saranno più rigenerate. Ciò che è andato, è andato!
Non indosso la Mascherina, ho bisogno del mio cervello per pensare…
Io non indosso una mascherina… ho bisogno del mio cervello per pensare. Voglio avere la mente lucida quando ho a che fare con i miei pazienti, e non essere in anestesia indotta dall’anidride carbonica. La privazione di ossigeno è pericolosa per qualsiasi cervello. La decisione di indossare o meno una mascherina (che tra l’altro è assolutamente inefficace per proteggersi da un virus) dovrebbe essere una libera decisione/scelta del singolo e non un’imposizione.
Per i bambini e gli adolescenti poi, le mascherine sono assolutamente da rifiutarsi. I bambini e gli adolescenti hanno un sistema immunitario estremamente attivo e adattivo e hanno bisogno di una costante interazione con il microbioma della Terra. Anche il loro cervello è incredibilmente attivo, poiché ha molto da imparare. Il cervello del bambino o del giovane, ha molta “sete” di ossigeno.
Più l’organo è metabolicamente attivo, più ossigeno richiede. E nei bambini e negli adolescenti ogni organo è metabolicamente attivo. Privare il cervello di un bambino o di un adolescente dell’ossigeno, o limitarlo in qualche modo, non solo è pericoloso per la loro salute, ma è assolutamente criminale. La carenza di ossigeno inibisce lo sviluppo del cervello e i danni che ne derivano NON possono essere annullati.
Il bambino ha bisogno del cervello per imparare e il cervello ha bisogno di ossigeno per funzionare. Non abbiamo bisogno di uno studio clinico per questo!
La “Carenza di ossigeno” è una controindicazione medica
Questa è fisiologia semplice e indiscutibile. La carenza di ossigeno volutamente indotta è un pericolo per la salute e una controindicazione medica assoluta. Una controindicazione medica assoluta in medicina significa che un determinato farmaco, una terapia, un metodo o una misura non devono essere usati, non ne è permesso l’uso.
Per costringere un’intera popolazione con la forza ad una controindicazione medica assoluta, è necessario che vi siano ragioni certe e serie per farlo, e le ragioni devono essere presentate a organi competenti, interdisciplinari e indipendenti perché siano verificate. Solo in seguito le misure in esame potranno essere eventualmente autorizzate.
Quando tra dieci anni la demenza aumenterà in modo esponenziale, e le giovani generazioni non riusciranno a raggiungere il potenziale dato loro da Dio, non servirà a nulla dire “non avevamo bisogno delle mascherine”. Come possono un veterinario, un distributore di software, un imprenditore, un produttore di auto elettriche e un fisico decidere su questioni che riguardano la salute di tutta la popolazione?
Responsabilità…
Per favore, cari colleghi, dobbiamo tutti svegliarci. So quanto sia dannosa la privazione di ossigeno per il cervello, il cardiologo lo sa per il cuore, il pneumologo lo sa per i polmoni. La privazione di ossigeno danneggia ogni singolo organo.
Dove sono i nostri reparti sanitari, le nostre associazioni mediche? Perché gli Ordini dei Medici puniscono i medici che danno esenzioni dalla mascherina? Che razza di medicina rappresentano i nostri medici e le associazioni mediche? Sarebbe stato loro dovere anche essere contro il lockdown e fermarlo fin dall’inizio.
Chi è responsabile di questo crimine? Quelli che lo fanno accadere o stanno al gioco, o quelli che non lo impediscono? Non si tratta di mascherine, non si tratta di virus, non si tratta certo della vostra salute. Si tratta di molto, molto di più.
Io non partecipo. Non ho paura. Come notate, stanno già “prendendo” l’aria che respiriamo. L’imperativo del momento è la responsabilità personale. Noi siamo responsabili di ciò che pensiamo, non i media. Noi siamo responsabili di ciò che facciamo, non i nostri superiori. Noi siamo responsabili della nostra salute, non l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Noi siamo responsabili di ciò che accade nel nostro Paese, non il governo”.
Traduzione di M. Cristina Bassi (per www.thelivingspirits.net) del recente messaggio video della Dott.ssa tedesca Margareta Griesz-Brisson, pubblicata da Health And Money News. La Dott.ssa Griesz-Brisson è neurologa e neurofisiologa.
Fonte originale:
https://healthandmoneynews-wordpress-com.cdn.ampproject.org/c/s/healthandmoneynews.wordpress.com/2020/10/09/brain-damage-from-masks-cannot-be-reversed/amp/
Fonte rivista:
https://www.fisicaquantistica.it/salute-ed-alimentazione/dott-ssa-neurologa-m-griesz-brisson-le-mascherine-producono-danni-cerebrali-irreversibili-sono-un-crimine-contro-l-umanita?fbclid=IwAR38Gabt9VV0sdXdPGtzjtbGCMITP8LOO69Kch
Sentenza Corte Suprema di Strasburgo:
l’obbligo generalizzato delle mascherine è «una grave violazione della libertà personale e di circolazione».
https://www.lastampa.it/esteri/2020/09/03/news/francia-mascherine-all-aperto-tar-di-strasburgo-boccia-il-decreto-pioggia-di-ricorsi-1.39262979?fbclid=IwAR1xk5vUkKY_Xpdl1n4iko7ok3bhJyu__oB2s4JI7aZr96o5x8U12HE6UV0
Questa l’indagine scientifica Svizzera sulle mascherine, è scioccante !…sono altamente tossiche e quindi pericolose !
https://www.thelivingspirits.net/laboratorio-svizzero-esegue-test-sulle-mascherine-di-20-pendolari-shockante-il-risultato/?fbclid=IwAR1wws4H6VeRJ7qWf2AIXQxt1b0BjU4oTtMB1bvjZAGau9FdpNqfy4OAuZ0
Ecco l’articolo 2045 del codice civile, secondo il quale se il compiere o non compiere una determinata azione può comportare un rischio per l’incolumità propria o di altri, si é giustificati per “stato di necessità” a compiere o non compiere quella determinata azione anche sopravvenendo alla legge.
In questa modo non vi é e non vi sarà mai possibilità di sanzionarci anche se vi é un DCPM/DL in ballo….
Dal…..DPCM/DL del mese di ottobre 2020:
Cosa è l’attività motoria:
L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) definisce attività motoria (o attività fisica) qualsiasi movimento corporeo prodotto dai muscoli scheletrici che richiede un dispendio energetico superiore a quello in condizioni di riposo.In questa definizione rientrano quindi, non solo le attività sportive, ma anche l’attività lavorativa di coloro che svolgono un lavoro manuale e normali movimenti della vita quotidiana, come camminare, andare in bicicletta, ballare, giocare, fare giardinaggio e i lavori domestici.
https://m.facebook.com/1388986804/posts/10224675468059305/
Non si rendono conto di ciò che scrivono…..
Inoltre:
Anche i DISINFETTANTI / IGIENIZZANTI, per le mani ed il corpo:
sono tossici, NON USATELI, infatti:
https://medicinaonline.co/2020/03/26/coronavirus-picco-di-intossicazioni-da-disinfettanti-fino-a-135-le-richieste-ai-centro-antiveleni/
e
https://www.money.it/Gel-disinfettanti-mani-tossici-metanolo-lista-marchi-lotti-ritirati
L’igienizzante per le mani fa male agli occhi di più bambini, alcuni gravemente, secondo uno studio.
L’igiene delle mani è un modo importante per evitare di introdurre sostanza tossiche e, quando acqua e sapone non è disponibile, il disinfettante per le mani a base di alcol è uno dei modi per farlo.
I Distributori di disinfettante per le mani sono spuntati nei centri commerciali, scuole, luoghi di lavoro e sui trasporti pubblici per rendere più facile per le persone pulirsi le mani.
Tuttavia, una conseguenza, documentata in Francia, sono state le lesioni chimiche nei bambini che hanno accidentalmente avuto il disinfettante negli occhi.
I distributori di disinfettante per le mani nei luoghi pubblici espongono i bambini a un rischio maggiore di esposizione degli occhi a sostanze chimiche pericolose, secondo un nuovo studio.
Ci sono stati sette volte più casi tra i bambini di esposizione degli occhi a sostanze chimiche pericolose nel disinfettante per le mani tra il 1° aprile e il 24 agosto 2020, rispetto allo stesso periodo di un anno prima, secondo i dati del Centro Antiveleni francese.
Allo stesso modo, nello stesso periodo, 16 bambini sono stati ricoverati in un ospedale oftalmologico pediatrico di Parigi perché i loro occhi sono stati cosparsi di disinfettante per le mani rispetto a un solo ragazzo nel 2019. Due casi gravi hanno richiesto un intervento chirurgico per trapiantare il tessuto nelle loro cornee.
I casi ospedalieri erano tutti in bambini di età inferiore ai 4 anni
“Con l’attuale uso diffuso del disinfettante per le mani nei luoghi pubblici, non è inaspettato che i bambini siano attratti da questi dispenser, molti dei quali sembrano essere inavvertitamente progettati per facilitare il contatto tra il disinfettante per le mani e i giovani occhi”, ha detto il dottor Kathryn Colby della Grossman School of Medicine del dipartimento di oftalmologia della New York University in un commento che ha accompagnato la ricerca.
Lo studio è stato pubblicato sulla rivista JAMA Opthamology
Il disinfettante per le mani ha rappresentato solo l’1,3% di tutti gli incidenti di esposizione chimica agli occhi nei bambini nel 2019, secondo il database francese. Quel numero era del 9,9% nel 2020, e ha detto che la maggior parte dei casi erano lievi.
La gente sta morendo dopo aver bevuto il disinfettante per le mani, dice anche il CDC
Il rischio maggiore per i bambini, la ricerca ha anche suggerito, potrebbe provenire da dispenser installati in luoghi pubblici. Nel 2020, 63 casi di esposizione si sono verificati in un luogo pubblico, mentre nessuno è stato segnalato nel 2019.
Molti disinfettanti per le mani hanno un’alta concentrazione di etanolo, che può uccidere le cellule anche della cornea.
In uno studio correlato pubblicato sulla stessa rivista, i medici in India hanno dettagliato i casi di due bambini che hanno accidentalmente schizzato il disinfettante per le mani nell’occhio, con gravi conseguenze. Il bambino di 4 anni si lamentava che non poteva sopportare di guardare la luce, mentre quello di 5 anni aveva danni alla palpebra. Entrambi i bambini si sono ripresi completamente dopo il trattamento con lavaggi salini e gocce oculari, ma i loro medici hanno detto che è necessario considerare i potenziali pericoli dei disinfettanti per le mani nei luoghi pubblici e nelle scuole.
08 giugno 2020
“L’OMS non raccomanda l’uso di guanti da parte delle persone, in comunità.
L’uso di guanti può” infatti “aumentare il rischio di infezione, dal momento che può portare alla auto-contaminazione o alla trasmissione ad altri quando si toccano le superfici contaminate e quindi il viso”.
Lo chiarisce l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), in una sezione del suo sito web con domande e risposte su mascherine e guanti.
– vedi:
http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/coronavirus-oms-no-ai-guanti-nemmeno-al-supermercato-4c2c4154-c1e0-4056-9245-fb60ba0fb930.html
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha detto STOP ai GUANTI !
Secondo l’Oms il loro uso può “aumentare il rischio di infezione, dal momento che può portare alla auto-contaminazione o alla trasmissione ad altri quando si toccano le superfici contaminate e quindi il viso”.
Una notizia shock, in quanto, da quando è scoppiata la pandemia, siamo stati quasi obbligati ad indossare i guanti nei negozi e in particolar modo nei supermercati.
Il guanto non protegge a prescindere: tenerli a lungo toccando diverse superfici, per poi portare le mani al viso, aumenta comunque i rischi di contagio, in quanto essendo un derivato dal petrolio, i grassi e la sporcizia si attacca più che non sulle mani ! inoltre è fonte di diffusione di tossine e crea una alterazione del pH della pelle andando a formare in molti casi delle irritazioni ed infiammazioni cutanee.
Una strada più efficace, secondo l’Oms, è quella di rafforzare le pratiche di igiene di lavare le mani.
Nei supermercati, aboliti i guanti, si raccomanda di collocare diversi distributori di gel igienizzante (NdR: tossico anch’esso).
Dopo le dichiarazioni dell’Organo Mondiale della Sanità, ci sono state subito delle altre risposte una delle quali è questa: “lo dico dal primo giorno che i guanti sono inutili, finalmente ha prevalso il buonsenso”, ha commentato Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova e componente della “task force COVID-19” della Regione Liguria.
USA – Giugno 2020 – Ohio Rep. Nino Vitale prova con apposito strumento, l’uso della maschera/museruola, che mostra i livelli di ossigeno cadere in zona di pericolo 5 secondi dopo averla messo sul viso.
Il rappresentante dello Stato dell’Ohio, Nino Vitale, distrugge le rivendicazioni delle Organizzazioni Mondiali della Sanità che vogliono farti indossare una “gag”, voglio dire una maschera facciale.
Fa notare le stesse cose che abbiamo fatto notare noi quando si tratta della vostra salute e cioè che queste maschere sono in realtà molto pericolose per voi, soprattutto se le indossate per lunghi periodi di tempo, ma più di questo, appena 5 secondi dopo aver indossato una maschera, i vostri livelli di ossigeno si abbassano drasticamente.
Sarebbe quindi opportuno informare gli agenti di Polizia, Carabinieri, GdF, Polizia locale, che si pretano a quele azioni ascientifiche e quindi illegai (falso in atti ufficiali sanitari) e che girano nei Comuni, per redarguire e dare multe (€ 400) alla popolazione che ignora questi FATTI, e che subisce questi soprusi da parte delle forze dell’ordine che dovrebbero tutelare il popolo sovrano (art 1 e 2 Costituzione) anche per la sua Salute (art 32 Costituzione) per informarli di queste Verità biologico Scientifiche, affinché la smettano di prestare servizio per uno stato dittatoriale…che si avvale di una “task force” esclusivamente al servizio di Big Pharma per incutere PAURA (vero Virus), schiavizzando il popolo sovrano, anzi suddito….
Inoltre:
Ecco le affermazioni del Dirigente dell’Istituto Superiore di Sanità, sig Brusaferro
Il virus, se volasse,…. “rimarrebbe sulle mascherine per giorni”, se esso fosse presente nell’aria, cosa impossibile, la fisica lo dimostra !
In parole povere sono pericolose (“impediscono la buona respirazione” e sono ricettacolo di batteri) ed inutili per i virus….
In quanto se essi potessero volare, cosa impossibile, passerebbero comunque dalle mascherine di qualsiasi tipo, data la loro piccolissima dimensione, in quanto nanoparticelle ed una semplice mascherina non li bloccherebbe MAI !
Inoltre:
Ecco quanto emerso dall’audizione del presidente dell’Istituto superiore di Sanità, sig. Silvio Brusaferro, davanti alla Commissione d’inchiesta sulle attività illecite, connesse al ciclo dei rifiuti e sugli illeciti ambientali ad esse correlati, con particolare riferimento alla gestione dei rifiuti, legata all’emergenza fasulla del Covid-19.
Non si possono lavare, sanificare, usare per più di sei ore.
Le mascherine chirurgiche hanno, insomma, una vita brevissima.
“Per le mascherine anche quelle chirurgiche, non ne è consigliato il riutilizzo e neppure il ricondizionamento”, ha affermato Brusaferro, spiegando che invece “può essere preso in considerazione l’uso prolungato per lo stesso utilizzatore”. Il tempo indicato nel quale “manterrebbero efficacia” però “varia dalle 2 alle 6 ore“ come massimo.
Dunque, le mascherine anche quelle chirurgiche hanno un ciclo vitale breve, tanto più che in nessun caso posso essere rigenerate in sicurezza.
Egli ha infatti anche escluso la possibilità di “ricondizionare i dispositivi monouso”. Risultano inadatti, infatti, sia i “sistemi di bonifica basati sull’utilizzo del calore secco” sia “lavaggio e sanificazione da parte dell’utilizzatore”. “Le procedure applicate non sono standardizzate (né certificate ISO…..)– ha proseguito il presidente dell’Iss – non consentirebbero di verificarne il mantenimento delle caratteristiche di sicurezza e di performance iniziali. Con possibili rischi per l’utilizzatore stesso” (NdR: esse sono un ricettacolo di batteri e sostanze tossiche, che possono dare perchè a contatto anche con la pelle allergie, infiammazioni, esterne ed anche alla mucosa della bocca, gola, tonsille, faringe, bronchi e polmoni, quindi possono essere ricettacolo in infiammazioni polmonari, chiamate dagli incompetenti: covid19…), perché oltre a tutto, “Possono rendere difficoltoso il respiro”.
Le mascherine, ha proseguito Brusaferro dopo aver fatto una panoramica di quelle esistenti, “sono ideate per essere monouso“. “Si deteriorano con l’uso prolungato, se esposte all’umidità del respiro o dell’ambiente od ai sistemi standard di disinfezione (ad esempio chimici, calore, radiazioni).
e “possono rendere difficoltoso il respiro”, ed ha aggiunto: “ad oggi, sulla base dei diversi materiali impiegati per lo strato filtrante, per gli elementi strutturali e per gli accessori, non è consigliato né il riutilizzo e neppure il ricondizionamento (decontaminazione per il riutilizzo) a causa della rapida degradazione già in fase d’impiego“.
Commento NdR: ….è evidente che Brusaferro non sa cosa è un virus…..quindi presuppone che i virus siano presenti nell’aria e volino, andando ad “infettare” solo le persone dai 6 anni in su….perché da 0 a 6 anni il virus non le infetta….ha…ha…ha…e solo se sono a meno di 1 metro…di distanza uno dall’altro a Milano, nel Veneto il virus misura e controlla, prima di infettare, la distanza di m. 2,50 e nel Friuli, siccome a Trieste vi è la “bora”, il virus distingue e misura la distanza di m. 45 necessaria fra le persone….per infettare quelle al di sotto di queste distanze….ha…ha…ha….
Occorre proprio essere molto ma molto ignoranti, per non capire che è tutta una Bufala….basata sul NULLA, ma utile per togliere i Diritti Umani (art. 13) e dividere le persone facendole litigare per le inutili e tossiche mascherine e per le distanze da mantenere, per dei decreti ILLEGALI ed ILLEGITTIMI, perché contro i Diritti umani e la Costituzione italiana, ottenendo purtroppo anche, fra la popolazione ignorante il: ….”dividi et impera….”.
La mascherina è un TSO, Trattamento Sanitario Obbligatorio, vedi qui:
https://www.oltre.tv/avvocato-prisco-mascherine-tso-illegale-multe/
Sulle vostre mascheriche scrivete con un pennarello le due lettere seguenti:
V S che significano “Versus” parola latina che vuol dire CONTRO…..
Il Test TAMPONE per rilevare il presunto Corona virus (covid19), secondo uno studio pubblicato, anche da parte del dipartimento di Biologia Cinese, il tampone fornisce l’86% di FALSI POSITIVI, questi dati sono confermati dall’inventore americano del test del “tampone” per virus; per di più nella scheda di produzione del tampone sta scritto che NON deve essere utilizzato per fare diagnosi !
e le relative analisi del contenuto biologico non sono “gold standard” e certificate ISO…..quindi tutto ciò che si afferma da parte delle autorità statali (in primis il Ministero/ministro della “salute”) riguardante la cosiddetta “Epidemia”, è COMPLETAMENTE FALSO, infatti in Cina quel test non viene più utilizzato.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/32133832
Quindi anche i cosiddetti “tamponi” sono una BUFALA, 86% di FALSI POSITIVI… cosi come la barzelletta della:
QUARANTENA, anzi SESSANTENA, ora NOVANTENA…….tecnica MAI dimostrata né certificata scientificamente…..
Ma neppure è stata MAI dimostrata e certificata la infettività dei virus…. vi basta ??
Cosa dicono i produttori dei Tamponi ?
https://telegra.ph/Cosa-dicono-i-produttori-dei-tamponi-08-27
Visionate questo video è importante, vi spiega bene come il supposto “coronavirus” è presente nel DNA di tutti gli umani: (il video è stato CENSURATO dae su Youtube, perché non conforme al pensiero unico di Big Pharma)
Nella fasulla “epidemia” influenzale stagionale 2019/2020, del cosiddetto virus covid19 (ex sars), i medici ospedalieri hanno riscontrato in tutti i malati: “Alveoli ripieno di materiale infiammatorio, come tutti i distress respiratori, ed alterazioni a carico del microcircolo, nella zona bronco polmonare”; questo accade più o meno intensamente in tutte le influenze, specie negli anziani con malattie pregresse concomitanti e negli immunodepressi dai Vaccini.
Da quel “materiale infiammatorio”, residuo dal disgregamento e tentativo di ricambio di cellule e tessuti malati e degradati, provengono i famosi virus/esozomi (materiale genetico) che i tamponi individuano (ma che non sono in grado di definire di che si tratta) e che alcuni laboratori molto attrezzati possono detettare, dando loro un “nome”, standard e non specifico.
Parlare di covid19, quale causa dell’ammalamento (sindrome influenzale) è solo una chimera, illusoria e falsa, inventata quindi fraudolenta, perché anche quell’ipotetico virus covid19, proviene solo ed unicamente dal degrado dei tessuti malati e dal disgregamento delle cellule in esso contenute, che rilasciano materiale genetico nell’ambiente extracellulare, che quindi si riversa anche nel plasma sanguigno !
Quindi nulla di speciale, salvo che se malcurati,come è effettivamente successo, perché i medici ospedalieri NON conoscono tutte le tecniche risanatrici possibili della Medicina Naturale, questi malati muoiono facilmente, come è effettivamente successo questo anno 2019-2020, negli ospedali.
Vedi questo video, che fornirà molte info sul tema: Tamponi, sequenziamento dei virus e sui Vaccini:
Ormai la CENSURA è partita, vengono oscurati e tolti tutti i video nel web che NON sono conformi al pensiero unico di Big Pharma…
E per finire:
TUTTI i CEPPI del Vaccino ANTINFLUENZALE di quest’ANNO (2019-2020) CONTENGONO il COVID19
chi li ha PRODOTTI ha CREATO il COVID19. CAPITO ? ….su 60 PAZIENTI ANALIZZATI, 58 AVEVANO FATTO il VACCINO”.
By Cristian Atzori Auret: E’ una verifica che stiamo conducendo su scala nazionale. Collaborano medici negli ospedali e nel 118.
“Da 60 verifiche che ho condotto ricavando i dati di pazienti in t.i.r., grazie all’aiuto di chi ci appoggia nella libera scelta, 58 avevano ricevuto i vaccini antinfluenzali. Gli intubati giovani avevano usato VaxiGrip Tetra, che si propina anche ai bambini.
Tutti i ceppi contenuti degli antinfluenzali di questo anno vennero indicati dall’ OMS ad inizio 2019, e contengono 2 ceppi di coronavirus (definito inattivato)…..Non è una questione secondaria….
I Vaccini sotto osservazione sono: Fluad 2019-2020, Influvac S Tetra, Influvac S, Vaxigrip Tetra.
E’ da novembre 2019 che raccolgo notizie di persone ricoverate, con polmoniti, pochi giorni dopo i vaccini. Quando nemmeno si leggeva un solo articolo in italiano riguardo il covid”.
“Casualmente” esistono studi scientifici pubblicati, che sostengono come il vaccino per l’influenza ed il CORONAVIRUS SARS, possano indurre malattie polmonari e “casualmente” la Cina a novembre 2019 ha cominciato i test di questo vaccino sulla popolazione e “casualmente”, da settembre vige l’obbligo vaccinale coatto in Cina.
– vedi: Controllo della Popolazione
– https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/31607599/
–https://journals.plos.org/plosone/article/figure?id=10.1371%2Fjournal.pone.0035421.g002
–https://www.loc.gov/law/foreign-news/article/china-vaccine-law-passed/
–http://www.nbcnews.com/id/3541381/ns/health-infectious_diseases/t/china-begin-testing-sars-vaccine/
“In Inghilterra raccomandano a chi ha fatto il vaccino antinfluenzale, di stare in casa 12 settimane perché a forte rischio per il CV e di ammalarsi proprio per il Vaccino !
Ecco lo studio che conferma la correlazione tra vaccinazioni anti influenzali e aggravamento delle infezioni all’apparato respiratorio“.
– https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5337467/
– https://www.mirror.co.uk/news/uk-news/coronavirus-top-medic-warns-anyone-21708701
FINTANTO che NON COMPRENDERETE il DISEGNO PIÙ AMPIO e BEN STRUTTURATO, ed INVENTATO, SIATE CERTI che MOLTE SITUAZIONI NEFASTE CONTINUERANNO ad ACCADERE” – By Luciano Gianazza
Quindi, per riassumere:
“Basta con mascherine e guanti e distanziamenti assurdi, tornare a vivere, sfruttare le terapie a basso costo e/o bassi effetti collaterali efficaci e disponibili (idrossiclorochina, eparine, ozono, vitamine ad alti dosaggi) per tutti coloro che non riuscissero a mantenere una paucisintomaticità, e si lasci conoscere alla popolazione intera il virus, in questo modo tutti sviluppano anticorpi ed in modo raffinato, dinamico e ad ampio spettro (altro che vaccini obbligatori, la cui copertura è limitata al materiale utilizzato per produrli e magari accendono pure risposte esasperate per virioni simili ma diversi!). Ma è mai possibile che queste cose, da medicina di mainstream (degli anni ‘70!), debbano ancora essere da discutere..?!
Continuano a raccontare i contagi (tamponi positivi) come se fossero una disgrazia, quando il loro progredire invece è, tanto la cosa più naturale che possa accadere (man mano il virione lo devono conoscere tutti), quanto la cosa più auspicabile, così tutti sviluppano anticorpi (e quelli che hanno risposte infiammatorie intense li si gestisce come sopra).
Ma dove sta la logica di una simile paura..? non avessimo strumenti clinici per gestire chi va in dispnea o addirittura CID (Ma Dati per TEMPO !), potrei ancora capire queste disposizioni e timori, ma non è proprio questo il caso !
Gli strumenti ci sono, ma non li si usa. Questo è inassolvibile, perché deliberato. E nocente.
Quasi tutti là fuori sono convinti che si muore per il virus di per sé, mentre al più si muore di terapie giuste non fatte, e terapie inutili o dannose fatte ed inscritte nelle linee guida. Senza contare le scadenti condizioni ambientali e di terreno biologico pregresse all’infezione in cui i soggetti si trovano a dover elaborare l’interfacciamento con questo virione e la risposta immunitaria.
Questa fase 2 è più una galera della prima, perché tutti si stanno assuefacendo ad un modo di vivere che non ha quasi più nulla di umano e di godibile!
È follia.”
By Paolo Renati
Commento e riflessione:
Lo sapete che è dimostrato che il virus Sars/covid19/cov2, NON vola MAI nell’aria, anche perché è stato INVENTATO per generare e sfruttare la PAURA del “gregge” che ignora la Verità:
https://pattoverascienza.com/?tag=virologia
Basta con le BUGIE e le FALSITA’ Biologiche !
Tratto e continua QUI: Mascherine, guanti, tamponi pericolosi + Tamponi, test sierologici, ecc. pericolosi
Epidemie INVENTATE:
https://mednat.news/epidemie.htm + https://mednat.news/epidemie2.htm
Protezione legale da tutte le imposizioni della in-Sanità, vedi QUI
Documenti legali per Vaccini, Decreti, fermi stradali, mascherine, tamponi, analisi, ecc.
Vedi anche: Quadro Bio-Logico sull’epidemia e Covid19 + Distanziamento sociale e didattica a distanza per la scuola
PROTEZIONE LEGALE per qualsiasi trattamento sanitario:
vedi QUI tutte le bozze dei documenti da preparare ed inviare alla Pubblica Amministrazione o per il Fermo stradale
https://pattoverascienza.com/protezione-legale-dai-vaccini/
Doc. Legale, con RIGETTO e DIFFIDA per Mascherine, Tamponi, controllo temperatura ecc.
Rigetto_diffida_mask-tamponi-temperatura – PDF
Vaccini – Modulo per l’assunzione di responsabilità da parte del medico/pediatra nei confronti del paziente minorenne al quale sia prescritto un vaccino: ModuloVaccinoMinore_OD
Mascherine – Modulo per l’assunzione di responsabilità da parte del datore di lavoro nei confronti del dipendente al quale sia prescritto l’uso della mascherina: ModuloMascherinaLavoro_OD
E per finire…:
https://m.facebook.com/notes/stefano-scoglio/la-manipolazione-dei-test-covid-19-come-motore-della-pandemia-perenne/3269581316418478/
Vedi QUI, la Sentenza del giudice di Frosinone, che ha annullato una multa comminata in funzione dei DPCM Illegittimi emanati:
https://pattoverascienza.com/mascherine-inutili-bufala/
Bibliografia utile:
https://www.databaseitalia.it/pubblicazioni-scientifiche-sulla-mascherina-tutti-i-link-ad-uso-di-ricerca-personale/
PROMEMORIA
Un Locale Aperto al Pubblico E’ OBBLIGATO a far ENTRARE TUTTI
Purtroppo ci sono FALSE CREDENZE anche da parte degli agenti della Polizia, anche quella Locale, da parte dei Carabinieri e Guardia di finanza….., ed anche quelle sui locali FREECHILD (ingresso libero ai bambini)
….ecco cosa dice la Legge:
Regolamento per l’esecuzione del TULPS (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza) all’art. 187 (P.S.) sancisce che:
“Salvo quanto dispongono gli artt. 689 e 691 del codice penale, gli esercenti non possono senza un legittimo motivo, rifiutare le prestazioni del proprio esercizio a chiunque le domandi e ne corrisponda il prezzo“.
Quindi si può entrare anche senza mascherina….
ed
Escluso quindi anche il caso di somministrazione di bevande alcoliche a minori o infermi di mente (Art 689 c.p.) ed il caso di somministrazione di bevande alcoliche a persone in stato di manifesta ubriachezza (Art 691 c.p.), nessun esercente può rifiutarsi di servire un cliente senza un motivo legittimo.
Le sanzioni per il rifiuto della prestazione
La violazione dell’art 187 potrebbe portare non pochi guai all’esercente che si rifiuti di effettuare la prestazione: l’art. 221 bis del TULPS al primo comma prevede che:
“Le violazioni alle disposizioni di cui agli articoli 156, 187 e 225 del regolamento di esecuzione del presente testo unico […] sono soggette alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da € 516,00 ad € 3098,00”.
È legale vietare l’ingresso ai bambini ?
In definitiva, pur non essendo presente una giurisprudenza affermata nel caso specifico, si può affermare che non è legale vietare l’ingresso in esercizi pubblici alle famiglie con bambini che potrebbero ben pensare di contattare le forze dell’ordine per far valere i propri diritti.
….fatelo leggere ai negozianti/ supermercati, ecc……
dr. Jean Paul Vanoli, esperto per la Vera scienza, conoscenza, filosofo della vita eterna, esperto in Medicine Naturali, Scienza della Nutrizione, Bioelettronica e Naturopatia.
– Consulente di: https://mednat.news – curriculum.htm – info@mednat.news + https://pattoverascienza.com
– Curatore, Tutore, Notaio, Trustee del Trust°/Stato Persona, estero:
VANOLI GIOVANNI PAOLO (VANOLI G.P. – VGP)
– Human Rights Defender ONU/A/RES/53/144 1999
– Difensore dei Diritti dei batteri e virus/esosomi, cioè della Vita/Natura in genere