Idrossiclorochina e le bufale sulle riviste “scientifiche”…..

The Lancet, New England Journal of Medicine si è trasformato in uno zimbello come lo studio dell’idrossicloruro, ampiamente studiato, che si è rivelato basato su dati inventati e organizzati da uno “scrittore di fantascienza” e da un soggetto, “modella di contenuti per adulti”. – (By Naturalnews.com)
Così come i media mainstream hanno completamente distrutto la loro credibilità nel tentativo di rimuovere il presidente Trump dalla carica, l’establishment medico sta commettendo un suicidio di credibilità in una folle corsa per cercare di sopprimere la verità sull’idrossiclorochina, un farmaco non più coperto da brevetto, che può salvare i pazienti dal covid-19. (NdR: usare al suo posto l’Artemisia)

Nell’ultima stupefacente dimostrazione di ciarlataneria sfacciata e scienza spazzatura, sia The Lancet che il New England Journal of Medicine, hanno pubblicato un documento scientifico ampiamente pubblicizzato che diniega le falcoltà della idrossiclorochina, ma che risulta essere basato su dati acquisiti da una società gestita in parte da un autore di fantascienza e da un modello di contenuto per adulti.
Nessuno degli individui dell’azienda sembra avere una qualche formazione scientifica o epidemiologica legittima.
I dati di questa società, nota come “Surgisphere”, sembrano essere stati interamente fabbricati. Eppure è stata la fonte dominante di dati per lo studio pubblicato da quelle riviste scientifiche, nessuna delle quali ha ritrattato lo studio difettoso.

Lo studio, pubblicato su The Lancet il 22 maggio 2020, si trova a questo link.
I suoi autori sono il Prof. Mandeep R Mehra, MD, Sapan S Desai, MD, il Prof. Frank Ruschitzka, MD e Amit N Patel, MD. Sapan Desai è il fondatore di Surgisphere, la società che sostiene di aver fornito i dati per lo studio.

Come spiega The Guardian nel suo rapporto investigativo:
Lo studio Lancet, che ha elencato Desai come uno dei coautori, ha affermato di aver analizzato i dati di Surgisphere raccolti da quasi 96.000 pazienti affetti da Covid-19, ricoverati in 671 ospedali dal loro database di 1.200 ospedali in tutto il mondo, che hanno ricevuto idrossiclorochina da sola o in combinazione con antibiotici.

I risultati negativi hanno fatto notizia a livello mondiale e hanno spinto l’OMS a fermare il braccio dell’idrossiclorochina dei suoi studi globali. Ma solo pochi giorni dopo Guardian Australia ha rivelato errori evidenti nei dati australiani inclusi nello studio.

I mezzi di comunicazione i mestream hanno fatto da pappagallo alla frode scientifica, per proteggere i profitti di Big Pharma, sacrificando la vita di centinaia di migliaia di persone che avrebbero potuto essere salvate.

Tutti i soliti mezzi di comunicazione di massa fasulli, hanno fatto da pappagallo ai (falsi) risultati dello studio, tra cui la BBC, il NYT, il Washington Post, il Washington Post, la CNN, la NBC News, ecc. A nessuno di loro interessava la frode assoluta che si celava dietro lo studio. Solo The Guardian, a quanto pare, è riuscito a condurre una seria indagine che espone la frode totale.

La frode è così ovvia e così orribile per i veri scienziati, che lo scandalo si è guadagnato il nome di “LancetGate”. Sia il Lancet che il NEJM sono stati riluttanti a ritirare lo studio perché, naturalmente, screditare l’idrossiclorochina (più lo zinco) è un passo necessario per aprire la strada a centinaia di miliardi di dollari di profitti per le società di Vaccini che finanziano le riviste mediche.
Lo studio fabbricato pubblicato sulle riviste è stato utilizzato per cancellare gli studi clinici sull’idrossiclorochina, che era l’obiettivo fin dall’inizio.
Come riferisce il Guardian:
I dati che sostiene di aver legittimamente ottenuto da più di mille ospedali in tutto il mondo, hanno costituito la base di articoli scientifici che hanno portato a cambiamenti nelle politiche di trattamento del Covid-19 nei Paesi dell’America Latina.
E’ stato anche alla base della decisione dell’OMS e degli istituti di ricerca di tutto il mondo di fermare le sperimentazioni del controverso farmaco idrossiclorochina.

Lo studio sostiene che i dati sono stati acquisiti attraverso un sistema apparentemente credibile e complesso che dovrebbe essere affidabile. Ecco il gergo scientifico usato nel testo dello studio per descrivere la provenienza dei dati:

Il Surgical Outcomes Collaborative (Surgisphere Corporation, Chicago, IL, USA) consiste in dati de-identificati ottenuti mediante l’estrazione automatizzata di dati da cartelle cliniche elettroniche ospedaliere e ambulatoriali, database della catena di fornitura e registri finanziari. Il registro utilizza una piattaforma di analisi dei dati sanitari basata su cloud che include moduli specifici per l’acquisizione dei dati, l’immagazzinamento dei dati, l’analisi dei dati e la reportistica dei dati. Un processo di inserimento manuale dei dati viene utilizzato per l’assicurazione della qualità e la convalida per garantire che i valori chiave mancanti siano mantenuti al minimo.
Il Surgical Outcomes Collaborative (di seguito denominato Collaborative) assicura la conformità alle linee guida della Food and Drug Administration (FDA) statunitense sulle prove nel mondo reale. I dati del mondo reale sono raccolti attraverso trasferimenti di dati automatizzati che catturano il 100% dei dati di ciascuna entità sanitaria a intervalli regolari e predeterminati, riducendo così l’impatto della distorsione di selezione e dei valori mancanti e garantendo che i dati siano attuali, affidabili e pertinenti. La documentazione di fonte verificabile per gli elementi comprende le cartelle cliniche elettroniche di degenza e ambulatoriali e, in conformità con le linee guida della FDA sulla rilevanza dei dati del mondo reale, l’acquisizione dei dati viene effettuata attraverso l’uso di un dizionario di dati standardizzato conforme al livello sanitario Seven, con dati raccolti su base prospettica continuativa.
La procedura di convalida del registro fa riferimento alle procedure operative standard in vigore per ciascuna delle quattro caratteristiche certificate ISO 9001:2015 e ISO 27001:2013 del registro: acquisizione dei dati, immagazzinamento dei dati, analisi dei dati e reporting dei dati.

Sembra tutto molto credibile e scientifico, vero ? Tranne il fatto che l’azienda apparentemente ha fabbricato tutto lo studio.

Il Guardian strappa la copertura alla frode di Surgisphere
Il Guardian (Regno Unito – UK) ha condotto un’indagine sorprendentemente buona sulla società Surgisphere e ha trovato dettagli davvero scioccanti che smascherano la frode grezza dei dati dietro lo studio.
Questi dettagli includono fatti come questo:
“Un dipendente elencato come redattore scientifico sembra essere un autore di fantascienza e un artista del fantasy. Un altro dipendente elencato come dirigente di marketing è una modella adulta e una hostess di eventi”.

Il Guardian riferisce anche che gli ospedali in Australia, la cui collaborazione sarebbe stata necessaria per raccogliere tutti i dati dichiarati da Surgisphere, non hanno mai sentito parlare di Surgisphere.
Dall’articolo:
Il Guardian ha contattato cinque ospedali a Melbourne e due a Sydney, la cui cooperazione sarebbe stata essenziale per raggiungere il numero di pazienti australiani nel database. Tutti hanno negato qualsiasi ruolo in tale banca dati, e hanno detto di non aver mai sentito parlare di Surgisphere.

Ecco alcuni altri risultati sconvolgenti dell’indagine del Guardian che rivelano che Surgisphere è una frode totale, eppure ampiamente pubblicizzato come una fonte di dati credibile dai giornali pubblicati su The Lancet e il NEJM al fine di sostenere fraudolentemente che l’esadrossiclorclorochina è estremamente pericolosa.
Dall’articolo:

ma non ha menzionato le competenze in strategia, copywriting, leadership e acquisizione.

Il dottor James Todaro, che gestisce “Medicine Uncensored”, un sito web che pubblica i risultati degli studi sull’idrossiclorochina, ha detto: “Surgisphere è sbucato dal nulla per condurre, nel giro di poche settimane, forse lo studio globale più influente in questa pandemia.

“Non ha senso”, ha detto. “Richiederebbe molti più ricercatori di quelli che afferma di avere per questo espediente e (le dimensioni) dello studio multinazionale per essere possibile”.

Nessuna delle informazioni del database di Desai è stata ancora resa pubblica, compresi i nomi degli ospedali, nonostante il Lancet sia tra i molti firmatari di una dichiarazione sulla condivisione dei dati per gli studi Covid-19. Lo studio Lancet è ora contestato da 120 medici.

Questo dimostra come funziona la frode dell’intero sistema medico di Big Pharma / vaccini: Si limitano letteralmente a “inventarsi” e la chiamano “scienza”.

Ciò che questo episodio dimostra con incredibile chiarezza è la totale frode e le cospirazioni criminali delle riviste mediche gestite da Big Pharma e le loro affermazioni di “scienza”. Quando la vera scienza non si adatta alla loro narrativa desiderata – cosa che accade sempre per promuovere massicci profitti Big Pharma – si limitano a “inventarsi” ed a pubblicare i loro dati falsificati spacciati come “scienza”.

Se state autorizzando uno studio e venite pagati da Big Pharma per distruggere la reputazione di un particolare farmaco non coperto da brevetto, e scoprite che non ci sono dati a sostegno della vostra opinione desiderata, non preoccupatevi: c’è sempre un’azienda disposta a vendervi dati falsificati a sostegno delle vostre conclusioni fraudolente.

La monetizzazione della medicina attraverso vaccini e farmaci ad alto profitto ha fatto sì che ci siano sempre abbastanza soldi per pagare le riviste mediche o finanziare gli sforzi necessari per “dimostrare” quasi tutto ciò che Big Pharma desidera. In combinazione con la totale censura dei giganti della tecnologia nei confronti di qualsiasi critica ai vaccini o ai prodotti farmaceutici, i giganti della droga hanno un monopolio virtuale sulla parola, la scienza, i media e i messaggi pubblicitari.
Attraverso questi nefasti monopoli, possono fabbricare e spingere qualsiasi falsa narrazione vogliano, anche sostenendo che i farmaci non protetti da brevetto, perfettamente sicuri ed efficaci, non funzionano affatto.

A loro non importa quanti milioni di persone potrebbero morire se i farmaci sicuri ed efficaci non vengono esclusi dai protocolli di trattamento. Al diavolo le vite umane, il loro obiettivo è quello di massimizzare i profitti ad ogni costo.

Ancora più inquietante è il fatto che sia il The Lancet che il New England Journal of Medicine, sono più che felici di assecondare l’ovvia frode. Dopo tutto, sono in gran parte finanziati da Big Pharma, e le cosiddette “riviste scientifiche” di oggi non sono altro che pubblicità a pagamento per i farmaci tossici di Big Pharma, quasi sempre basate su “prove” completamente inventate e avvolte nel linguaggio scientifico della credibilità.

Questo riassume la medicina moderna:
La frode totale che finge di essere una “scienza credibile”.

Ed è per questo che nessuno crede più alle istituzioni:
Non il CDC, la FDA, l’NIH, l’OMS o qualsiasi altra entità legata ai profitti di Big Pharma. Tutti sanno che il gioco è totalmente truccato.

Quindi, se vi state chiedendo perché le persone intelligenti si rifiutano di acconsentire al prossimo vaccino contro il coronavirus, ora lo sappiamo: Perché la “sicurezza” del vaccino sarà ovviamente completamente inventata e falsificata per spingere i profitti di Big Pharma, indipendentemente da quante persone moriranno a causa dell’intruglio difettoso.

Autore By: Mike Adams (alias “Health Ranger”)

Una ricerca di materiale disponibile al pubblico suggerisce che molti dei dipendenti di Surgisphere hanno pochi o nessun dato o background scientifico. Un dipendente elencato come redattore scientifico sembra essere un autore di fantascienza e un artista del fantasy. Un altro dipendente elencato come dirigente di marketing è una modella adulta e una hostess di eventi.

La pagina LinkedIn dell’azienda ha meno di 100 follower e la scorsa settimana ha elencato solo sei dipendenti. Questo è stato cambiato in tre dipendenti a partire da mercoledì.

Mentre Surgisphere dichiara di gestire uno dei database ospedalieri più grandi e veloci del mondo, non ha quasi nessuna presenza online. La sua gestione su Twitter ha meno di 170 follower, senza alcun post tra ottobre 2017 e marzo 2020.

Fino a lunedì, il link “mettiti in contatto” sulla homepage di Surgisphere è stato reindirizzato a un modello WordPress per un sito web di criptovaluta, sollevando domande su come gli ospedali potrebbero facilmente contattare l’azienda per entrare a far parte del suo database.

Desai è stato nominato in tre cause per negligenza medica, non correlate al database di Surgisphere. In un’intervista con lo scienziato, Desai ha precedentemente descritto le accuse come “infondate”.

Nel 2008, Desai ha lanciato una campagna di crowdfunding sul sito web Indiegogo per promuovere un “dispositivo di aumento umano di nuova generazione che può aiutarti a raggiungere ciò che non avresti mai pensato fosse possibile”. Il dispositivo non si è mai realizzato.

La pagina Wikipedia di Desai è stata cancellata a seguito di domande su Surgisphere e la sua storia, sollevate per la prima volta nel 2010.

Nella ricerca di questo articolo, abbiamo anche scoperto che le affermazioni di Surgisphere di aver vinto vari premi dell’industria sembrano essere state fabbricate. L’azienda sembra essere poco più di un fronte per fare soldi che fabbrica dati da utilizzare da parte dell’industria farmaceutica fraudolenta per distruggere la credibilità dei farmaci non protetti da brevetto, al fine di spostare le narrazioni dei media verso farmaci ad alto profitto su brevetto (e vaccini, naturalmente).

Ancora una volta, questo mette a nudo l’assoluta frode che sta dietro a Big Pharma, il pandemico, e ai media tradizionali bugiardi.

Surgisphere sembra essere apparsa dal nulla, fabbricando completamente il suo intero database di “dati medici”.

Altre informazioni dannose dall’articolo del The Guardian:
Una delle domande che più ha sconcertato la comunità scientifica è come Surgisphere, fondata da Desai nel 2008 come società di formazione medica che pubblicava libri di testo, sia diventata proprietaria di un potente database internazionale. Tale database, nonostante sia stato annunciato solo di recente da Surgisphere, vanta l’accesso ai dati di 96.000 pazienti in 1.200 ospedali di tutto il mondo.

Quando è stato contattato dal Guardian, Desai ha detto che la sua azienda impiegava solo 11 persone. I dipendenti elencati su LinkedIn sono stati registrati sul sito come entrati a far parte di Surgisphere solo due mesi fa. Molti di loro non sembravano avere un’impronta scientifica o statistica

Tratto da:
https://www.naturalnews.com/2020-06-04-lancet-new-england-journal-of-medicine-hydroxychlorine-study-surgisphere-total-fraud.html

Aggiornamento:
L’OMS Ammette che ha usato il Falso Studio di Lancet per Bloccare la diffusione dell’Idrossiclorochina – che ha Permesso la Morte di decine di Migliaia di Persone !

In una sorprendente rivelazione, l’OMS è stata costretta ad ammettere che lo studio su cui si basavano, che ha rimosso l’idrossiclorochina da un elenco di terapie COVID-19 per ulteriori studi, era completamente immaginario.
potete leggere il resto su   
https://www.youtube.com/watch?v=1X2jLQN7UI8

Anche la “prestigiosa rivista scientifica The Lancet” è stata obbligata a ritirare la ricerca che metteva in dubbio la validità della idrossiclorochina per combattere il coronavirus.E per finire ecco una mail inviata alla redazione di questo sito dal medico,  dottoressa Rossella Mollo:”La medicina è basata sul l’evidenza dei fatti concreti e sull’uso di terapie ex adiuvantibus in casi non chiari per malattie diciamo “nuove” ma poi dopo scopriremo che tanto nuova non è stata. La terapia con idrossiclorochina ecc che ha portato in poche ore alla guarigione di casi già avanzati di malattia da covid 19 ha dimostrato, senza alcun ombra di dubbio, di aver lavorato alla base dell’iceberg fisiopatologico. Altrimenti un risultato così immediato e definitivo non l’avremmo potuto avere. La conferma degli autori dell’articolo su LANCET di polmonite da accertamenti autoptici (38) sarebbe eventualmente la punta dell’iceberg visto il fallimento totale e immediato delle intubazioni dei pz. che di lì a poche ore sono invece deceduti. E fin qui ci siamo.Mi pongo una domanda… I 38 deceduti sui quali dicono di aver fatto le autopsie a marzo sono stati cremati per caso? In caso affermativo sarebbe lecito sospettare la veridicità dei dati. Inoltre su IL GIORNALE del 3 maggio 2020 parlano di 70 autopsie effettuate in quei 2 ospedsli e non di 38. L’articolo riconosce inoltre al dott. Palma di Salerno il merito di aver per primo ipotizzato il primum movens su cui agire (CID) ma aggiunge anche che è stato zittito dai noti lestofanti televisivi vergogna della medicina e di Ippocrate. La polmonite nessuno la nega ma è solo una conseguenza di un malattia di coagulazione del sangue post infezione potente e non curata (ricordiamoci che inizialmente la task force suggeriva di non assumere antinfiammatori) agendo infatti sulla quale gli ammalati sono guariti. “La CID compare anche nello shock settico di infezioni batteriche e causa la morte per disfunzione dei vari organi.” ma, aggiungo io, nessuno fino ad ora in Italia ha mai obbligato operatori sanitari e popolazione intera all’utilizzo di museruole, guanti (ora non più… Ops… Abbiamo sbagliato… Ma veri medici come noi senza conflitti di interessi lo diciamo da sempre) e ridicolo distanziamento sociale che sta facendo fallire tutte le nostre piccole attività commerciali e turistiche (l’Italia era la 4 potenza economica mondiale prima del nostro ingresso nella comunità europea…vigliamo capire I piani ben ingegnati e realizzati gradualmente da anni grazie alla connivenza di criminali posti ai vertici di tutti i sistemi di governo  a piovra nei posti dirigenziali di tutte le aree produttive… Ospedali compresi?).Mi chiedo..perché lancet parla di 38 autopsie mentre l’articolo sopracitato parla di 70? Dove è la verità? E perché i numeri non coincidono? Non mi sembra difficile comunicare un numero esatto… 38? 70? Non è irrilevante. Me lo spieghino loro firmatari dell’articolo che ci chiamano negazionisti.Mi domando ancora …
Il 31 marzo 2020 l’AIFA ha cominciato a indicare sul suo sito l’utilizzo prudente della clorichina… Ma dal 17 febbraio 2020 sono cominciati a Codogno i primi 60 casi. Ora sarebbe interessante contattare il dott. Giampaolo PALMA di Nocera inferiore che per primo ha dichiarato la vera causa di morte per covid-19 (tromboembolia polmonare T. E. P. ) e che le in tubazioni uccidevano i poveri ammalati. Ha precisato che “come da testo scolastico” (che figuraccia per gli autori dell’articolo di LANCET) i trombi si formano perché l’infiammazione..
“induce trombosi attraverso un meccanismo fisiopatologico complesso ma ben noto.” COMPLESSO MA BEN Noto… Io morirei dalla vergogna al posto loro… Ecco perché l’hanno zittito…
Perché ha mostrato la soluzione al problema ma ai governanti, visti gli eventi, il problema serviva come servivano i morti per realizzare il colpo di stato). Aggiunge questo valente e coraggioso collega campano che “Quello che la letteratura scientifica, soprattutto cinese, diceva fino a metà marzo, era che non bisognava usare antinfiammatori. Ora in Italia si usano antinfiammatori e antibiotici nella fase 1 della malattia (come nelle influenze) e il numero dei ricoverati crolla.” vorrei tanto sapere da lui questa lettera così esaustiva quando (giorno esatto) lha inviata agli organi competenti e che risposta ha avuto… Qui ci sono responsabilità penali, e non solo, per Conte e task force e Speranza e ISS a quintali. Da medico deontologicamente corretto ha anche aggiunto che “Non era facile capirlo perché i segni della micro-embolia sono sfumati, anche all’occhio di intensivisti e infettivologi esperti oltre che a cardiologi come me.” Io un collega come lui non me lo lascerei sfuggire. Gli proporrei di collaborare attivamente con noi. Cosa ne pensate?
Ha suggerito in questa lettera anche la terapia giusta ” questa analisi porta in evidenza la necessità di usare negli stadi intermedi della malattia (inizio della tosse e prima delle difficoltà respiratorie) una eparina a basso peso molecolare ad alte dosi…(Clexane 8.000 UI/die)…..” e lo hanno aggredito in TV.
Più evidente di così.
Concludo dicendo che secondo me l’articolo di Lancet è un penoso ed imbarazzante tentativo degli ospedali dove lavorano i firmatari di giustificare le loro omissioni di atti di ufficio che hanno provocato una strage di innocenti. Poiché sono stati scoperti e denunciati almeno per ora solo con esposti e interviste di colleghe /ghi coraggiosi e anche laureati in legge (una di loro) e l’opinione pubblica non perdona…
Leggo nelle frasi finali dell’articolo un blanda richiesta di omertà alla categoria medica. Omertà… Si… Perché di questo si tratta.
Il ministero ha scritto che SCONSIGLIAVA le autopsie lasciando così il cerino in mano ai direttori sanitari degli ospedali che, asserviti al potere, hanno obbedito per non contrariarsi il loro presidente regionale che li ha messi la (ufficialmente il presidente della regione sceglie solo il direttore generale ma chi lavora nelle stanze dei bottoni come me sa bene che la scelta del direttore sanitario e amministrativo sia a livello di direzione generale di ASL che di ospedali o IRCCS o aziende ospedaliere, è frutto di una lunga trattativa che vede coinvolte le forze politiche maggioritario in regione e i sindacati e molto altro ancora)”.
By dr.essa Rossella Mollo – 11/06/2020

Commento del dr. Paolo Renati:

Non traggo conclusioni, ma ci rifletto su.
https://www.facebook.com/groups/316448708372618/permalink/3578660615484728/?sfnsn=scwspmo&extid=pQl8iTKA34PsA17V

https://www.thelancet.com/action/showPdf?pii=S1473-3099%2820%2930434-5

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La medicina è basata sul l’evidenza dei fatti concreti e sull’uso di terapie ex adiuvantibus in casi non chiari per malattie diciamo “nuove” ma poi dopo scopriremo che tanto nuova non è stata.
La terapia con idrossiclorochina ecc che ha portato in poche ore alla guarigione di casi già avanzati di malattia da covid 19 ha dimostrato, senza alcun ombra di dubbio, di aver lavorato alla base dell’iceberg fisiopatologico. Altrimenti un risultato così immediato e definitivo non l’avremmo potuto avere.
La conferma degli autori dell’articolo su LANCET di polmonite da accertamenti autoptici (38) sarebbe eventualmente la punta dell’iceberg visto il fallimento totale e immediato delle intubazioni dei pz. che di lì a poche ore sono invece deceduti. E fin qui ci siamo.

Mi pongo una domanda…
I 38 deceduti sui quali dicono di aver fatto le autopsie a marzo sono stati cremati per caso? In caso affermativo sarebbe lecito sospettare la veridicità dei dati. Inoltre su IL GIORNALE del 3 maggio 2020 parlano di 70 autopsie effettuate in quei 2 ospedsli e non di 38. L’articolo riconosce inoltre al dott. Palma di Salerno il merito di aver per primo ipotizzato il primum movens su cui agire (CID) ma aggiunge anche che è stato zittito dai noti lestofanti televisivi vergogna della medicina e di Ippocrate.
La polmonite nessuno la nega ma è solo una conseguenza di un malattia di coagulazione del sangue post infezione potente e non curata (ricordiamoci che inizialmente la task force suggeriva di non assumere antinfiammatori) agendo infatti sulla quale gli ammalati sono guariti.
“La CID compare anche nello shock settico di infezioni batteriche e causa la morte per disfunzione dei vari organi.” ma, aggiungo io, nessuno fino ad ora in Italia ha mai obbligato operatori sanitari e popolazione intera all’utilizzo di museruole, guanti (ora non più… Ops… Abbiamo sbagliato…
Ma veri medici come noi senza conflitti di interessi lo diciamo da sempre) e ridicolo distanziamento sociale che sta facendo fallire tutte le nostre piccole attività commerciali e turistiche (l’Italia era la 4 potenza economica mondiale prima del nostro ingresso nella comunità europea…vigliamo capire i piani ben ingegnati e realizzati gradualmente da anni grazie alla connivenza di criminali posti ai vertici di tutti i sistemi di governo  a piovra nei posti dirigenziali di tutte le aree produttive… Ospedali compresi?).

Mi chiedo..perché lancet parla di 38 autopsie mentre l’articolo sopracitato parla di 70 ? Dove è la verità ? E perché i numeri non coincidono ? Non mi sembra difficile comunicare un numero esatto… 38 ? o 70 ? Non è irrilevante. Me lo spieghino loro firmatari dell’articolo che ci chiamano negazionisti.

Mi domando ancora … Il 31 marzo 2020 l’AIFA ha cominciato a indicare sul suo sito l’utilizzo prudente della clorichina… Ma dal 17 febbraio 2020 sono cominciati a Codogno i primi 60 casi. Ora sarebbe interessante contattare il dott. Giampaolo PALMA di Nocera inferiore che per primo ha dichiarato la vera causa di morte per covid-19 (tromboembolia polmonare T. E. P. ) e che le in tubazioni uccidevano i poveri ammalati. Ha precisato che “come da testo scolastico” (che figuraccia per gli autori dell’articolo di LANCET) i trombi si formano perché l’infiammazione “induce trombosi attraverso un meccanismo fisiopatologico complesso ma ben noto.” COMPLESSO MA BEN Noto… Io morirei dalla vergogna al posto loro… Ecco perché l’hanno zittito…
Perché ha mostrato la soluzione al problema ma ai governanti, visti gli eventi, il problema serviva come servivano i morti per realizzare il colpo di stato). Aggiunge questo valente e coraggioso collega campano che “Quello che la letteratura scientifica, soprattutto cinese, diceva fino a metà marzo, era che non bisognava usare antinfiammatori.
Ora in Italia si usano antinfiammatori e antibiotici nella fase 1 della malattia (come nelle influenze) e il numero dei ricoverati crolla.” vorrei tanto sapere da lui questa lettera così esaustiva quando (giorno esatto) lha inviata agli organi competenti e che risposta ha avuto… Qui ci sono responsabilità penali, e non solo, per Conte e task force e Speranza e ISS a quintali.
Da medico deontologicamente corretto ha anche aggiunto che “Non era facile capirlo perché i segni della micro-embolia sono sfumati, anche all’occhio di un intensivisti e infettivologi esperti oltre che a cardiologi come me.” Io un collega come lui non me lo lascerei sfuggire. Gli proporrei di collaborare attivamente con noi. Cosa ne pensate ?

Ha suggerito in questa lettera anche la terapia giusta ” questa analisi porta in evidenza la necessità di usare negli stadi intermedi della malattia (inizio della tosse e prima delle difficoltà respiratorie) una eparina a basso peso molecolare ad alte dosi…(Clexane 8.000 UI/die).” e lo hanno aggredito in tv. Più evidente di così.
Concludo dicendo che secondo Me l’articolo di lancet è un penoso ed imbarazzante tentativo degli ospedali dove lavorano i firmatari di giustificare le loro omissioni di atti di ufficio che hanno provocato una strage di innocenti. Poiché sono stati scoperti e denunciati almeno per ora solo con esposti e interviste di colleghe /ghi coraggiosi e anche laureati in legge (una di loro) e l’opinione pubblica non perdona… Leggo nelle frasi finali dell’articolo un blanda richiesta di omertà alla categoria medica. Omertà… Si… Perché di questo si tratta. Il ministero ha scritto che SVONSIGLIAVA le autopsie lasciando così il cerino in mano ai direttori sanitari degli ospedali che, asserviti al potere, hanno obbedito per non contrariarsi il loro presidente regionale che li ha messi la, ufficialmente il presidente della regione sceglie solo il direttore generale ma chi lavora nelle stanze dei bottoni come me sa bene che la scelta del direttore sanitario e amministrativo sia a livello di direzione generale di ASL che di ospedali o IRCCS o aziende ospedaliere, è frutto di una lunga trattativa che vede coinvolte le forze politiche maggioritario in regione e i sindacati e molto altro ancora.

By dr.essa Rossella Mollo (medico) – 11/06/2020

 

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dr. Jean Paul Vanoli, esperto per la Vera scienza, conoscenza, filosofo della vita eterna, esperto in Medicine Naturali, Scienza della Nutrizione, Bioelettronica e Naturopatia. - Consulente di: https://mednat.news - curriculum.htm -  info@mednat.news + https://pattoverascienza.com   - Curatore, Tutore, Notaio, Trustee del Trust°/Stato Persona, estero: VANOLI GIOVANNI PAOLO (VANOLI G.P. - VGP) - Human Rights Defender ONU/A/RES/53/144 1999 - Difensore dei Diritti dei batteri e virus/esosomi, cioè della Vita/Natura in genere

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