Contenitori per cibi, sono salubri ?

Ecco come vengono prodotti i nostri contenitori per alimenti, principalmente con lo stampaggio a iniezione.
Abbiamo notato che nella produzione di contenitori in plastica per alimenti, con lo stampaggio a iniezione avvengono molti processi dietro le quinte che i consumatori potrebbero trovare affascinanti.
Ecco l’articolo se siete interessati:
https://moldie.net/12-strangely-interesting-facts-about-how-our-plastic-food-containers-are-made/

12 Fatti stranamente interessanti su come sono realizzati i nostri contenitori per alimenti in plastica – 11 maggio 2022

La funzione primaria degli imballaggi in plastica per alimenti è proteggere il contenuto e garantire la salute e la sicurezza dei consumatori. Tuttavia, per garantire che il cibo sia sufficientemente attraente da consentire al consumatore di prendere una decisione di acquisto, è necessario un imballaggio con un design accattivante.
I produttori di alimenti e bevande beneficiano in modo significativo delle industrie di lavorazione della plastica e dello stampaggio a iniezione  per produrre imballaggi per alimenti sicuri e attraenti.
Nella produzione di contenitori per alimenti in plastica utilizzando lo stampaggio a iniezione, dietro le quinte si verificano molti processi che i consumatori potrebbero trovare affascinanti. Ad esempio, lo stampaggio a iniezione consente alle aziende di alimenti e bevande di soddisfare gli standard imposti da agenzie governative come la Food and Drug Administration (FDA).

Questo articolo si concentrerà su alcuni fatti interessanti su come sono realizzati i nostri contenitori per alimenti, in particolare utilizzando lo stampaggio a iniezione.
Che cos’è lo stampaggio ad iniezione di contenitori per alimenti in plastica?
Quasi tutti i prodotti che acquisti sono confezionati; nella maggior parte dei casi, usando la plastica in una forma o nell’altra.
Poiché l’industria alimentare, in generale, è ampiamente regolamentata, i produttori dovrebbero soddisfare specifici standard di salute e qualità per operare entro i margini della legge.
L’Ingegneri India Research Institute (EIRI) spiega il concetto di stampaggio a iniezione di materie plastiche, che avviene in tre fasi.
L’organizzazione scrive : “In primo luogo, la plastica fusa viene iniettata in una forma per produrre un parison. L’aria compressa soffia quindi attraverso un perno chiave per aumentare la forma. Alla fine, il contenitore viene trasferito a una terza fermata per l’espulsione”.
Ecco alcuni fatti interessanti su come vengono fabbricati questi contenitori per alimenti:
1.  Esistono diversi tipi di stampaggio plastica
Manufacturing.net, un sito Web incentrato sulle notizie sulla produzione e sulle guide alle risorse, identifica i processi standard  utilizzati nella produzione di contenitori per alimenti utilizzando la plastica: stampaggio a iniezione, soffiaggio, termoformatura e stampaggio rotazionale.
2.  Lo stampaggio a iniezione è il metodo più comune utilizzato
Lo stampaggio a iniezione è il processo più comune utilizzato dai produttori di contenitori per alimenti. Secondo  Manufacturing.net, questa tecnica di stampaggio richiede stampi in acciaio estremamente costosi.

La stessa fonte spiega il processo:
Due blocchi di acciaio vengono lavorati in modo che una parte di un blocco si adatti a una fessura tagliata nell’altro blocco. Il divario viene creato nella forma del prodotto finito richiesto.
Viene lasciata una piccola apertura per iniettare plastica fusa nello spazio.
Un grande morsetto trattiene lo stampo dove rimane chiuso mentre un liquido di raffreddamento circola attraverso il blocco di acciaio per garantire che la plastica fusa si raffreddi a sufficienza per ridiventare solida.
Le pinze vengono aperte e il prodotto finito viene scaricato.
Il principale vantaggio di questo metodo è che è veloce, il che abbassa il costo di produzione e quello dei prodotti finiti. Lo svantaggio principale è che gli strumenti necessari tendono ad essere piuttosto costosi.

  1. Il soffiaggio è ottimo per realizzare parti cave
    Questo metodo prevede la curvatura di due blocchi di metallo in modo che assomiglino alle parti esterne del prodotto richiesto quando vengono riuniti. Durante il processo di stampaggio, questi blocchi guideranno la plastica fusa a prendere la forma del prodotto che deve essere realizzato.
    Il principale punto di forza di questo metodo risiede nella realizzazione di parti cave. Uno dei suoi svantaggi è che non è preciso come lo stampaggio a iniezione.
  2. Lo stampaggio rotazionale è il più economico
    Manufacturing.net riportache nello stampaggio rotazionale, “Il processo di base inizia mettendo la quantità desiderata di polvere di plastica in uno stampo cavo”.
    Lo stampo viene fatto cadere in un forno per far aderire la plastica fusa alle pareti, creando la forma desiderata mentre la plastica si raffredda prima di essere rimossa.
    Rispetto agli altri due metodi, lo stampaggio rotazionale è più economico, anche se il processo produttivo è molto più lento.
  3. Lo stampaggio ad iniezione di plastica è limitato alla produzione di contenitori aperti
    Secondola directory IQS, una risorsa che elenca le aziende manifatturiere, “lo stampaggio a iniezione si limita alla produzione di contenitori aperti su un lato”.
    Esempi di tali contenitori includono contenitori per alimenti, ciotole, tazze, vaschette e secchi. Anche se non del tutto impossibile, è più complicato produrre prodotti cavi quando si utilizza il metodo.
  4. I produttori di alimenti e bevande traggono grandi vantaggi dallo stampaggio ad iniezione di  plastica
    Abbiamo toccato un po’ i vantaggi dello stampaggio a iniezione sopra, ma approfondiamo in relazione a questa tecnica poiché è la più comune.

Un articolo  intitolato ” Stampaggio a iniezione di plastica: come sta rivoluzionando l’industria alimentare e delle bevande ” pubblicato da ERPNews.com elenca alcuni dei principali vantaggi dello stampaggio a iniezione di plastica nella produzione di contenitori per alimenti:
Diverse applicazioni : consente all’industria alimentare di soddisfare le diverse normative e linee guida sulla produzione di contenitori per alimenti rendendo possibili diverse applicazioni.
Produzione efficiente e veloce : lo stampaggio a iniezione è il più veloce, il che lo rende conveniente rispetto a tutti gli altri metodi. Ciò rende i prodotti fabbricati con il metodo probabilmente più economici di quelli realizzati con altre tecniche.
Potenziale per gestire parti complesse : una volta che hai lo stampo giusto, il metodo ti aiuterà a creare quante più parti possibili senza timore di commettere errori.
Flessibilità nel colore e nel materiale : ciò è possibile perché lo stampaggio a iniezione consente di scegliere tra un’ampia varietà di resine.
ERPNews.com conclude : “Rispetto ad altri metodi di stampaggio plastica, lo stampaggio a iniezione risulta essere il migliore per i produttori di alimenti e bevande”.

  1. I contenitori per alimenti in plastica devono soddisfare normative rigorose
    Ci si aspetta che i produttori di alimenti soddisfino standard specifici, sia negli Stati Uniti che in qualsiasi altro mercato.
    Le normative della Food and Drug Administration (FDA) e della Grocery Manufacturers Association (GMA) degli Stati Uniti richiedono ai produttori di contenitori per alimenti in plastica di utilizzare materiali per uso alimentare. I produttori devono anche rispettare le linee guida non tossiche.
    Le plastiche per uso alimentare non contaminano gli alimenti (?), con sostanze tossiche e sostanze chimiche.
  2. I materiali per stampaggio ad iniezione per uso alimentare sono diversi
    I materiali utilizzati nella produzione di contenitori per alimenti devono essere inattivi, non reattivi e durevoli.
    Ecco alcuni materiali comuni utilizzati nella produzione di contenitori per alimenti in plastica:
    Polietilene ad alta densità (HDPE): questa è la plastica più popolare tra i produttori di contenitori per alimenti in plastica perché è resistente e può realizzare contenitori pigmentati o non pigmentati.

Policarbonato (PC) : questo è più adatto quando il requisito è che il contenitore del cibo deve essere resistente, come quando si realizzano biberon e biberon riutilizzabili.

Polietilentereftalato (PET) : questo materiale è il più appropriato quando si suppone che il contenitore mantenga la sua forma anche se sottoposto a pressione. È comune quando si producono prodotti adatti al forno o al microonde.

Polipropilene (PP) : questo materiale è resistente e viene utilizzato principalmente per la produzione di contenitori di sciroppi e altri alimenti che devono essere spremuti.

Polistirene (PS) : Troverai principalmente questo tipo di plastica nella produzione di posate per ristoranti, come tazze e ciotole.
Vedi:

  1. L’industria dei contenitori per alimenti è fortemente regolamentata
    La produzione di contenitori per alimenti è un processo altamente regolamentato. Le aziende devono soddisfare diversi requisiti, tra cui che i prodotti devono:
    – Non essere realizzato con materiali tossici
    – Essere costruito in modo privo di BPA
    – Ottienere la certificazione FDA
    – Rispettare le norme di sicurezza della FMA
    – Essere conforme alla norma ISO 9001:2015
    – Soddisfare lo standard GMA-SAFE
  2. La plastica riciclata può essere fusa e stampata ad iniezione
    È possibile fondere e stampare a iniezione la plastica. Tuttavia, alcuni ritengono che ciò potrebbe degradare la qualità della plastica. Inoltre, non vi è alcuna garanzia che la plastica prodotta soddisfi ancora i requisiti di sicurezza e qualità perché potrebbe essere contaminata.

Secondo  WheatleyPlastics.co.uk, “l’utilizzo di plastica riciclata nello stampaggio a iniezione non ha alcun impatto apparente sulla qualità della parte prodotta”.
La stessa fonte aggiunge : “Sembrerebbe un vantaggio per tutti, ma… come diciamo, rimangono ancora uno o due problemi che devono ancora essere affrontati prima di appoggiarci completamente all’uso della plastica riciclata nello … stampaggio a iniezione processi.”

  1. Lo stampaggio ad iniezione di plastica richiede strumenti costosi
    Anche se lo stampaggio a iniezione di plastica potrebbe essere più economico a lungo termine, la realtà è che l’investimento iniziale può essere elevato.
    Readingplastic.com tenta di spiegareperché gli stampi a iniezione sono così costosi. L’azienda osserva:
    “Gli stampi a iniezione sono soggetti a migliaia di libbre di pressione ad ogni ciclo. Di conseguenza, gli stampi devono essere realizzati con materiali molto resistenti in grado di resistere a un uso ripetuto senza deformarsi”.
    Readingplastic.com aggiunge  che l’altro fattore che determina i costi degli stampi a iniezione è la complessità della parte che deve essere prodotta.
  2. Lo stampaggio a iniezione può essere affamato di energia
    Il processo di fusione delle resine per creare contenitori per alimenti può richiedere molta energia. Tuttavia, i progettisti di attrezzature per lo stampaggio a iniezione stanno lavorando duramente per realizzare macchine più efficienti che consumano meno energia.
    Le aziende coinvolte nello stampaggio a iniezione di plastica per contenitori per alimenti utilizzano certificazioni come la ISO 9001 per garantire una produzione sostenibile. Un altro modo in cui tali aziende sono più rispettose dell’ambiente consiste nel ridurre gli sprechi garantendo il riciclaggio il più possibile.Commento NdR:
    Come potete vedere/osservare, non si conoscono con precisione o certezza gli effetti più o meno nocivi sulla salute, da parte delle sostanze utilizzate per produrre gli involucri, imballaggi, contenitori dei prodotti alimentari.
    Tutto è affidato alla discrezione del produttore, che comunque sia osservatore delle linee guida indicate (molto approsimative), ma gli enti che controllano non hanno mai fatto indagini serie e scientifiche sulla NON nocività dei prodotti utilizzati dai produttori.

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dr. Jean Paul Vanoli, esperto per la Vera scienza, conoscenza, filosofo della vita eterna, esperto in Medicine Naturali, Scienza della Nutrizione, Bioelettronica e Naturopatia. - Consulente di: https://mednat.news - curriculum.htm -  info@mednat.news + https://pattoverascienza.com   - Curatore, Tutore, Notaio, Trustee del Trust°/Stato Persona, estero: VANOLI GIOVANNI PAOLO (VANOLI G.P. - VGP) - Human Rights Defender ONU/A/RES/53/144 1999 - Difensore dei Diritti dei batteri e virus/esosomi, cioè della Vita/Natura in genere