ANTIGRAVITÀ RIVELATA – 2
(con un semplice meccanismo elettromeccanico)
vedi anche: Antigravità + Antigravità si o no + Antigravità – 4 + Antigravità – 3
Esiste anche l’anti-gravità (A) e nessuno, per ora, è riuscito a formularne la teoria ??
Personalmente (Jean Paul Vanoli) ho studiato anche un pò di fisica (ormai 48 anni fa) per ciò che serviva al mio scopo; sono partito da semplici osservazioni dell’Universo, del suo contenuto (dal Plasma eterico, alle galassie, stelle, pianeti, ecc., fino alle particelle subatomiche…), che ho tramutato in domande a professori di fisica + astronomia + astronautica, ad esempio: “come fanno i pianeti a “galleggiare” nello spazio, ed avere ben definite direzioni e movimenti sincroni e geostazionari rispetto a….”, ho discusso il tutto con quei professori di cui due sono divenuti amici; uno ormai è deceduto l’altro ha cambiato casa da anni e non sono più riuscito a rintracciarlo – si chiamava Prof. Bassoricci, insegnava elettrotecnica, fisica ed elettronica in un Istituto di Milano.
A quel punto ho costruito (molti anni fa), un modello elettromeccanico (basato su questi principi) che pare riveli e dimostri l’esistenza della cosiddetta “antigravità”(A), generando come tutti i corpi celesti, anche altre forze dette: Gravito (attrazione-repulsione) Magnetiche.
vedi: ..Oltre Einstein + Scienzaonline
I principi sui quali si basa l’apparecchiatura che ho costruito (vedi il video qui sotto), sono quelli indicate dalla fisica meccanica classica, cioè le forze “Centrifughe e Centripete, da noi chiamate Ciclo Reattive“, sottodipendenti da quelle “Gravito Magnetiche” (le forze Ynn e Yang Universali), che sono gli stessi principi – forze, che producono ed utilizzano i corpi celesti nello spazio, i quali rimangono dove devono stare, proprio perche’ galleggiano e si interrelazionano (forze di attrazione e repulsione, generando essi stessi, con il loro buco nero interno, il loro campo MagnetoGravitazionale), fra le varie forze MagnetoGravitazionali (emanate dai rispettivi campi Plasmici) degli altri “corpi” celesti esistenti nell’UniVerso.
NON esiste nell’universo una forza che non sia “duale”…cioè che il senso/direzione della forza, non abbia il suo opposto/contrario, ciò significa che anche la cosiddetta forza di gravità/centripeta, essa ha la sua forza contraria nella forza antigravità/centrifuga
QUINDI nel cercare di poter “rivelare” questa opposizione di fase o forza detta centripeta, ho pensato di costruire questo “modello” elettromeccanico che la rivelasse.
L’apparecchiatura (autocostruita nel 1979 – vedi il video qui sotto), è stata da me mostrata in funzione a persone che dicevano di essere “competenti” (ing. meccanici ed aeronautici – professori di fisica – personale della Nasa arrivati dagli USA negli anni 1980), ma TUTTI non hanno saputo spiegare il fenomeno del PERCHE’ il dispositivo “rivela” quella “STRANA forza ascensionale” e “produca” quella GravitoMagnetica.
A quel congegno una volta reso autosufficiente energeticamente, basterà aggiungere una certa vibrazione ottenuta in vari modi ad esempio con il suono-vibrazione e la levitazione sarà un gioco da ragazzi….potremo avere i dischi volanti a basso costo.
Video che dimostra questi principi in modo preciso ed inequivocabile…
– I video qui sotto illustrano gli stessi principi….in parte copiati dal mio meccanismo nel corso degli anni…
ANTIGRAVITÀ UMANA = LEVITAZIONE
ANTIGRAVITÀ RAGGIUNTA con il “SUONO”
Muovere liquidi e oggetti nell’aria vincendo la forza di gravità: è possibile sfruttando le proprietà del suono e permette di manipolare qualsiasi tipo di materiale, anche singole cellule, senza toccarlo.
La novità arriva con il nuovo metodo di levitazione acustica “in movimento” descritto su Pnas.
La tecnica è stata sviluppata dl gruppo di ricerca del Politecnico di Zurigo guidato dall’italiano Daniele Foresti e offre potenziali applicazioni nel campo della chimica e produzione di farmaci.
Forza di gravità e “toccare” provoca delle deformazioni nei materiali che, seppur minime, possono inficiare la perfetta reazione chimica tra due liquidi o altri tipo di sostanze. Per questo da molti anni l’industria biochimica è alla ricerca, ma con scarsi successi applicativi, di metodi di “levitazione”.
“La levitazione acustica non l’abbiamo certo inventata noi”, spiega Daniele Foresti. “Strumenti per la levitazione acustica, ossia usare onde sonore per mantenere in aria piccoli oggetti, esistevano già da decenni ma si tratta di una levitazione statica in cui gli oggetti vengono mantenuti in equilibrio in un punto”.
Per farlo si sfrutta la pressione esercitata dalla onde acustiche e variandone opportunamente l’intensità e la frequenza, in questo caso infrasuoni, è possibile far “galleggiare” qualsiasi tipo di piccoli oggetti, anche liquidi.
L’idea del 29enne ricercatore italiano, in Svizzera nell’ambito del conseguimento del dottorato, è stata quella “di usare tanti levitatori, l’uno vicino all’altro, e capire come far passare la ‘palla ‘ da uno all’altro, quindi guidare il movimento di un oggetto “.
Il segreto del primo levitatore al mondo in grado di manipolare e muovere più oggetti contemporaneamente è tutto nella sua geometria, “come in una chitarra dove la forma fa praticamente tutto, il mantenere il controllo delle onde e la risonanza”, continua Foresti.
Lo strumento messo a punto nei laboratori svizzeri permette di muovere oggetti con una sezione fino 7 millimetri, senza limiti di lunghezza, ed è utilizzabile su qualsiasi tipo di materiale. “Si tratta di uno strumento che potrebbe avere applicazioni in molti campi, come ad esempio in quello farmaceutico “.
Alcuni degli esperimenti sono stati anche di tipo biologico, dimostrando i vantaggi della levitazione anche per la trasfezione del Dna, ossia inserire parti di Dna all’interno delle cellule evitando alcune delle problematiche che insorgono con le tecniche tradizionali.
Tratto in parte da: ilnavigatorecurioso.myblog.it
Commento NdR: Questo tipo di levitazione è quella che gli antichi utilizzavano per spostare enormi blocchi di pietra pesanti decine e centinaia di tonnellate…
Oggi possiamo pubblicare la parte teorica, vedi: la teoria su queste forze
Questa ricerca l’avevo iniziata con il mio amico professore di fisica ed elettronica, quando ero giovane.
Quel dispositivo rivela una forza molto potente, che mantiene il dispositivo in elevazione ed ascensione verticale; il dispositivo deve essere “sincronizzato” CicloReattivamente su determinate frequenze (GravtitoMagnetiche) ed orbite rotative, in reattività (controfase) a quelle della Terra stessa, solo in quel modo la forza ascensionale si manifesta.
Il meccanismo oltre a produrre forze GravitoMagnetiche, indica anche la presenza del famoso “Etere” nello spazio siderale.
Con questi principi, in un molto prossimo futuro, non occorrerà NESSUN combustibile per creare il movimento di un mezzo e/o spostarsi con esso, ma potremo viaggiare non solo senza ruote, ma anche spostarci da una parte all’altra nell’UniVerso, superando la stupida idea della velocità massima della luce….perche’ generando un campo MagneoGravitazionale sul mezzo che utilizzeremo, potremo, sintonizzandoci con il campo GravitazionalMagnetico del luogo ove vogliamo andare, e saremo da questi attratto a velocità impensabili ed in pochissimo tempo potremo viaggiare fra le galassie esistenti nell’UniVerso ed incontrare gli altri Esseri pensanti e la Vita ovunque essa si è manifestata, e per ogni grado di civiltà, più o meno progredite.
Su e con questi principi si potrà anche “succhiare” gratuitamente dalle forze MagnetoGravitazionali, energia elettromagnetica, con dei piccoli generatori casalinghi da 5-10 Kw e muoversi a piacimento con la propria casa (tipo disco volante) in qualsiasi parte del pianeta e/o nei pianeti dell’UniVerso.
Inoltre sempre con queste forze, potremo con appositi dispositivi, eliminare le malattie (riordinando-resettando il campo MagneticoGravitazionale delle cellule del corpo e quindi dei componenti essenziali che compongono il corpo), l’inquinamento terrestre e corporeo, generare materia a volontà, qualsiasi ed a qualsiasi stadio (plasma, materia solida, gassosa, liquida), e secondo le necessità di ognuno, senza più dipendere da terzi….come ora che ci sfruttano fino a farci soffrire ed a far soffrire nostra madre, la Terra.
Potremo anche comunicare attraverso il Trasmettitore a spin con ogni parte dell’UniVerso utilizzando il VuotoQuantoMeccanico fonte di ogni cosa creata, persino dei campi MagnetoGravitazionali, di qualunque UniVerso esistente nell’Infinito..
(A) – Una cosa abbiamo ben compreso: che la forza detta impropriamente di “gravita‘ ” ha due (2) sensi, uno centripeto (-) verso il centro della terra ed uno centrifugo (+), verso lo spazio; rivelando ed utilizzando questo verso (+) della forza è possibile uscire dal pianeta con apparecchi/macchine, costruite dall’uomo. Ma per ora si vede che il tempo adatto NON è ancora arrivato.
le forze tutte quante dipendono in realtà dalle forze MagnetoGravitazionali e/o GravitoMagnetiche, le quali sono le risultanti dai Campi Plasmici, di Plasma
– vedi: (P), che ogni cosa creata emana dal suo centro (un buco nero interno che è la porta del VuotoQuantomeccanico dal quale tutto proviene ed al quale tutto ritorna (la casa di “Dio“), “informazione” compresa.
Questo congegno (da me costruito, circa 38 anni fa) ha inoltre dimostrato e manifestato l’esistenza di forze dette “Gravitomagnetiche“; queste forze vengono rivelate e “prodotte” da ogni massa rotante su se stessa (centromossa), forze che potranno essere utilizzate molto presto, e la massa può essere di qualsiasi tipo di materiale; inoltre utilizzando due di questi congegni messi in una scatola sotto vuoto, in rotazione di contro-fase, avvicinati, ma evitando che le masse rotanti si tocchino, sarà possibile produrre un’energia dalla enorme potenzialità, risucchiata (e ri-emanata successivamente) dall’Etere…e quindi dal VuotoQuantoMeccanico.
Un inciso il prof. Bassoricci col quale avevo studiato e collaborato, aveva anche scritto un libro molto interessante “Come volano i Dischi volanti” nel quale spiegava ed indicava il come e perche’ quel dispositivo costruito funzionava: infatti il principio è basato, secondo i ns. studi, confermati dal dispositivo elettromeccanico, sul teorema di Pitagora, che applicato in elettronica determina la funzione/funzionalità del “circuito di rivelazione delle frequenze radio”, ed in fisica meccanica determina la funzione/funzionalità del “circuito di rivelazione delle forze elettromeccaniche propulsive“, che noi abbiamo definito: CicloReattive e Gravitomagnetiche.
A questo meccanismo (da me costruito) che sfrutta queste “forze”, manca solo la possibilità di utilizzare anche la Cimatica; il disco volante, modificando il “campo” dello spazio in cui si trova, può volare “senza peso”, nella direzione voluta !
Purtroppo per finire quegli studi /ricerche occorre avere del denaro per costruire un dispositivo più grande autoalimentato.
Con questi “principi-forze” saremmo in grado di ottenere presto ed a basso costo (il costo di un prototipo di auto da formula uno) i dischi volanti e molto probabilmente energia a costo Zero, salvo il costo dell’apparecchiatura per produrla (es. 3-5 Kw circa € 3-5.000, infatti nel 2008 è giunta notizia che da qualche anno, sulla base di questi principi “GravitoMagnetici“, dei ricercatori universitari Italiani hanno messo a punto un meccanismo – grande come una grande scatola di cartone – e pare ormai brevettato, che potrà produrre energia enorme a costo ZERO…per alimentare, al posto del carbone, nucleare, petrolio, per esempio una centrale termoelettrica; praticamente essi, con questo semplice meccanismo possono trarre dal Vuotoquantomeccanico (il TUTTO presente nell’INFINITO), tutta l’energia che si vuole…!!
È la soluzione a tutti i problemi energetici degli umani…addio al ricatto ed al dominio dei produttori di petrolio e dei petrolieri, delle multinazionali e quindi dei prePotenti/padroni del mondo !
……ma i Politici sono pronti a lasciare alla popolazione della propria nazione, l’autoproduzione di energia, per di più quasi gratis ?
(P): Stato della materia, detto anche quarto stato della materia, che si ottiene portando un gas ad altissima temperatura o sottoponendolo a potenti scariche elettriche, in modo da provocare la ionizzazione (dei gas) della maggior parte degli atomi o delle molecole. Lo studio del plasma costituisce un’importante branca della fisica, detta fisica del Plasma .
Il plasma è distribuito ovunque nell’Universo. Esso forma i gas ad altissima temperatura e pressione presenti nel Sole e nelle stelle e pianeti, fino agli atomi, ed è il costituente dei gas rarefatti degli spazi interstellari; la stessa ionosfera terrestre è costituita da plasma. Materia allo stato di plasma è ancora presente nei gas di combustione di un carburante o viene generata in un gas rarefatto per effetto di scariche elettriche, come in un tubo al neon o nelle pistole a plasma.
Le prime ricerche sul plasma, particolarmente su quello prodotto dalla scarica elettrica attraverso i gas, condussero alla scoperta dell’elettrone. I motivi principali dell’attuale interesse per il plasma sono sostanzialmente due: il primo, di carattere tecnologico, risiede nel fatto che la conoscenza del suo comportamento è determinante per ricavare energia termica da reazioni termonucleari controllate, cioè per riprodurre, in un plasma temperatura creato e governato dall’uomo con un apposito congegno, il sistema di produzione di energia proprio del Sole. Una ulteriore applicazione tecnologica consiste nella progettazione di generatori magnetoidrodinamici in cui l’energia elettrica possa essere generata da un campo di plasma attraversato da opportuni campi magnetici e di motori a plasma per i mezzi semoventi terresti aerei marittimi e spaziali.
(A) La Gravità NON è una forza, ma una Proprietà del: VuotoQuantoMeccanico, come afferma anche il medico e fisico: Massimo Cobucci
Un americano, seguendo ns. indicazioni, ha riprodotto un modello simile al mio, senza andare oltre.
Un italiano anche lui ha studiato e riprodotto un modello dimostrativo simile al mio, e stiamo iniziando una collaborazione per realizzarne uno più complesso, però bastato sempre sulle stesse leggi di fisica-meccanica.
Ecco l’Effetto Hutchison
SCOPERTA in AMERICA una NUOVA FORZA ANTIGRAVITÀ
NEW YORK (a.v.) – Lo ha pubblicato la più autorevole rivista di fisica degli Stati Uniti, “Physical Review Letters”, e lo ha ripreso la grande stampa americana: secondo un gruppo di fisici che lavora presso l’ Università di Seattle, agirebbe nell’ universo una “quinta forza”, fino ad oggi ignota, la cui esistenza metterebbe in forse le conclusioni di Galileo sulla caduta dei gravi ed anche alcuni principi della relatività generale. Questa finora sconosciuta forza di origine ignota – denominata dai suoi presunti scopritori “ipercarica” – contraddice infatti il principio galileiano per cui due gravi, di qualsiasi massa, cadono nel vuoto alla stessa velocità: una piuma, dotata di “ipercarica”, avrebbe una accelerazione di caduta maggiore di un oggetto più pesante. A giungere a queste conclusioni, che se confermate rappresentano una rivoluzione nei princìpi della fisica moderna, è il professore Ephraim Fischbach, coadiuvato da un gruppo di ricercatori dell’ università di Seattle.
L’ èquipes di fisici ha controllato i risultati degli esperimenti condotti agli inizi di questo secolo dal fisico ungherese Eotvos, che si riteneva avessero confermato le conclusioni di Galilei, trovando invece lievi discrepanze che, secondo i ricercatori, dimostrerebbero l’ azione, debolissima ma reale, della misteriosa “ipercarica”. I risultati della loro analisi sono ora all’ esame della comunità scientifica.
Tratto da: La Repubblica — 09 gennaio 1986
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Come volano gli UFO e/o i dischi volanti nell’atmosfera Terrestre
Era prevedibile, prima o poi la mente umana sarebbe arrivata a capire come fanno gli Ufo a volare…nell’atmosfera ed a compiere quelle strane evoluzioni, che sembrano impossibili a qualsiasi pilota di aereo. Il veicolo non ha parti in movimento come eliche, propulsori a reazione od ali e decolla verticalmente.
La spiegazione, è che è stato scoperto, da Subrata Roy professore di ingegneria presso l’Università della Florida, il modo per ionizzare l’aria e creare quindi una bolla nella quale l’Ufo galleggia senza attrito dell’aria stessa sulle pareti dell’Ufo, annullando la resistenza dell’aria.
Questo veicolo, chiamato Weav, mosso da energia magnetoidrodinamica, ovvero da una forza generata quando una corrente elettrica od un campo magnetico passa attraverso un “fluido” conduttore, è creata dagli elettrodi che ricoprono la superficie del veicolo ionizzando l’aria circostante e trasformandola in plasma; la forza creata al passaggio della corrente nel plasma respinge l’aria attorno al velivolo a forma discolidale, favorendo il sollevamento.
Ma come fanno gli UFO /Dischi volanti a viaggiare nello spazio senza atmosfera ? vedi sopra (*).
ScienceDaily (giugno 12, 2008) – I “dischi volanti” potrebbero presto non appartenere più al mondo della fantascienza.
Al dipartimento di ingegneria meccanica e aerospaziale dell’Università della Florida, il professore associato Subrata Roy, ha presentato una domanda di brevetto per un velivolo di forma discoidale, che ricorda le astronavi viste in innumerevoli film di Hollywood. Roy, tuttavia, chiama i suoi velivoli: “wingless electromagnetic air vehicle“, ovvero: “velivoli a vento elettromagnetico senza ali” (in sigla: WEAV).
Il prototipo proposto è piccolo – l’aeromobile misura meno di sei pollici in tutto – e sarà alimentato con batterie di bordo.
Roy ha detto che il modello da lui ideato può essere eseguito anche con proporzioni molto più grandi, e non solo in miniatura, come da lui progettato.
Le funzioni più “ovvie” di tale “oggetto” sarebbero di sorveglianza e di navigazione (progettandolo con piccole dimensioni). Il velivolo,ad esempio, potrebbe essere utilizzato per il trasporto di una macchina fotografica o di una videocamera, ed essere controllato da un telecomando a grandi distanze, ha detto il Prof. Subrata.
Egli ha inoltre dichiarato che il suo disco volante, un giorno potrebbe anche spaziare attraverso atmosfere diverse da quelle proprie della Terra. Ad esempio, l’aeromobile sarebbe un velivolo ideale per l’esplorazione di Titano, o della sesta luna di Saturno, che è ad alta densità e bassa gravità.
La US Air Force e la NASA hanno espresso un acceso interesse per l’aeromobile in questione, e l’università in cui egli lavora ha già richiesto la licenza per la progettazione.
“Questo è un concetto assai innovativo, e se avrà successo, sarà rivoluzionario” ha detto il Prof. Roy.
Il velivolo sarà alimentato da un fenomeno chiamato magnetoidrodinamica, ovvero dalla forza creata quando una corrente o un campo magnetico passano attraverso un fluido conduttore. Nel caso specifico di questi aeromobili, il fluido conduttore verrà creato da elettrodi che coprono tutte le superfici del veicolo e ionizzano l’aria circostante in plasma.
La forza creata facendo passare una corrente elettrica attraverso il plasma,spinge via l’aria circostante, e la rotazione di quest’aria a sua volta (oltre a creare degli slanci ascensionali), assicura una certa stabilità contro le raffiche di vento.
Al fine di massimizzare la superficie di contatto tra l’aria e il velivolo, il design dello stesso è stato concepito parzialmente cavo e con parecchie curve.
Uno degli aspetti più rivoluzionari di questa tecnologia, che si basa essenzialmente sulla magnetoidrodinamica, è che il velivolo non avrà alcuna parte in movimento. La mancanza di parti meccaniche, come ad esempio eliche o motori a reazione, dovrebbe fornire enorme affidabilità, ha detto Roy. Tale disegno consentirà anche al WEAV, di oscillare e decollare verticalmente.
Anche se sulla carta il design promette bene, in realtà comunque potrebbero palesarsi parecchie difficoltà tecniche, una volta che tale velivolo verrebbe costruito.
Nessun aeromobile con propulsione al plasma, ha mai preso il volo con successo, qui sulla Terra. Tale design ha invece trovato un certo successo nello spazio, dove gravità e attrito sono ridotti al minimo.
Inoltre, la fonte di energia deve essere estremamente leggera ma in grado di produrre energia sufficiente per generare il plasma necessario. Per non parlare poi del fatto che lo stesso plasma, che permetterà all’aeromobile di volare, dovrà anche interferire con determinate onde elettromagnetiche, necessarie per la comunicazione con il velivolo.
Roy è sicuro che l’unicità del suo velivolo permetterà di azzerare gli ostacoli tecnologici, concludendo con questa frase:
“Certo il rischio è enorme, ma così è il payoff”, ha detto. “In caso di successo, avremo un aeromobile, un disco volante e un elicottero, il tutto in un unico oggetto“.
By Fausto Intilla – www.oloscience.com
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Links utili sull’argomento con le ultime rivoluzionarie scoperte:
http://www.esa.int/SPECIALS/GSP/SEM0L6OVGJE_0.html
Pre-print degli articoli originali:
http://lanl.arxiv.org/pdf/gr-qc/0603032 + http://lanl.arxiv.org/pdf/gr-qc/0603033
Se viene confermato, sarà possibile ipotizzare la costruzione di un motore a “curvatura”
Altri links:
http://www.aleph.se/Trans/Tech/Space-Time/
http://www.karelia.ru/~alexk/
http://www.rostra.dk/louis/styr.html?nf=quant_02.htm&titel=Physical%20Consequences%20of%20
Decreasing%20Gravity&fra=
http://www.mkaku.org/
http://www.galileonet.it:80/Link/enti_ricerca.html
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Navicelle spaziali del futuro porteranno esseri umani su Marte in due ore e mezza
Il celebre cosmologo e matematico, John D. Barrow, insegna all’Università di Cambridge, dopo essere stato professore a Oxford, Berkeley ed aver diretto il Centro di Astronomia del Sussex.
Grande divulgatore scientifico, è autore di centinaia di pubblicazioni, tra le quali: “L’universo come opera d’arte”, “Impossibilità” e “Da zero all’infinito, la grande storia del nulla” (Mondadori, 2002).
Gli esseri umani sono in grado di costruire navicelle spaziali in grado di raggiungere la Luna nel giro di alcuni minuti; un volo su Marte durerà 2 ore e mezza, mentre un volo su Alfa Centauri, rilevato ad anni luce di distanza dalla Terra, durerà un’ottantina di giorni.
Questi viaggi incredibili possono trasformarsi in realtà, affermano i due esperti di fisica tedeschi, i quali sostengono quest’audace teoria. Walther Dresher dell’Università di Innsbruck (D) ha deciso di unire le forze con Joachim Hoiser, uno scienziato molto qualificato della compagnia tedesca HPCC-Space Gmbh.
“I fisici tedeschi basano il loro lavoro su di una teoria formulata dallo scienziato tedesco Burkhard Heim negli anni ’50,” dice Vadim Pimenov, vicedirettore dell’istituto di fisica teorica ed applicata dell’Accademia delle scienze russa, nonche’ professore all’università statale Lomonosov di Mosca. “Heim, brillante fisico e filosofo, fu il primo scienziato che iniziò a prendere in considerazione i principi di voli spaziali facendo uso di un “supermotore“.
Il concetto, a prima vista, appare assai poco probabile. Si tratterebbe di una combinazione derivata dallo sforzo di unire i meccanismi quantum alla teoria generale della relatività – due teorie che finora hanno superato tutti i tentativi di renderle “amiche”, in maggior parte dovuto alla diversa interpretazione dei concetti di spazio e tempo.
Heim si è basato sul concetto di Einstein relativo alla gravità vista come una manifestazione di distorsioni nel “tessuto” di spazio e tempo, sostenendo tuttavia, che tutti i tipi basilari di interazione debbano essere considerati una manifestazione del completo assortimento degli spazi dimensionali.
Heim ha presentato due dimensioni addizionali dal momento che quelle esistenti non erano sufficienti per provare la sua teoria.
È stato detto che il fisico abbia comprovato che la gravità e l’elettromagnetismo possano convivere nel proprio spazio 6-D. Inoltre ha affermato che, a determinate condizioni, una forza di gravità può trasformarsi in una elettromagnetica e viceversa.
Resta ancora da stabilire se Heim sia riuscito a far convivere i meccanismi quantum con la teoria generale di relatività.
Per ragioni sconosciute, lo scienziato si è rifiutato di rendere pubblici tutti i dettagli della propria teoria finche’ non ha fatto un’esperimento “decisivo”, il quale non si è materializzato o per ragioni tecniche o per la mancanza di fondi.
“Il fisico tedesco Wolfgang Dresher si è basato sulle strane idee di Heim, aggiungendovi due ulteriori dimensioni,” dice il professor Pimenov. “Dresher ha descritto matematicamente un universo ad otto dimensioni, lo spazio Heim-Dresher, aggiungendo due ulteriori tipi di interazione,” dice il professor Pimenov.
Il collega di John D. Barrow, Dresher Joachim Hoizer, al pari dello scienziato americano John Kelvin e dell’accademico russo Nikolaj Kozyrev, ha sostenuto la teoria. Secondo loro, un circolo a veloce rotazione combinato ad un magnete di forma anellare in un forte campo magnetico, è in grado di “spingere” una navicella spaziale ad altre dimensioni, nelle quali possano esistere differenti valutazioni dei coefficienti naturali, inclusi spazio e luce.
L’apparecchiatura sarà in grado di creare antigravità muovendo una navicella spaziale nello spazio regolare. “Non stiamo cercando di sfidare le leggi fisiche esistenti, stiamo solamente ampliando i nostri punti di vista a questo proposito“, dice Kelvin.
“Gli studenti accademici avrebbero reagito in modo decisamente scettico se tali argomentazioni fossero state avanzate qualche anno fa“, sostiene Pimenov. “Oggigiorno la situazione è cambiata. L’istituto americano di aereonautica e astronautica ha recentemente pubblicato un elenco dei vincitori di vari premi negli ultimi anni nel campo dei migliori lavori teorici applicati alla ricerca aereospaziale“.
“Le istruzioni relative ad un volo spaziale basato sulla teoria quantum di Heim” di Hoiser e Dresher è stato premiato nella categoria: “Il volo futuro”.
Secondo la rivista Il nuovo scienziato, l’opera rappresenta una serie di speculazioni relative alla possibilità di far passare un oggetto materiale nel cosiddetto spazio parallelo (oppure “altro UniVerso“) da cui farlo ritornare.
I sogni relativi ad una macchina del tempo stanno iniziando a prendere forma negli Stati Uniti.
La cosiddetta macchina-Z è in fase di costruzione nel laboratorio nazionale americano denominato Sandia. Essa rappresenta una delle più potenti risorse “d’impulso” di un campo magnetico al mondo, nonche’ il più potente generatore in assoluto di raggi roentgen; tali esperimenti stanno per essere effettuati anche a Mosca, nell’istituto ove lavora.
Fonte: Italia Pravda (26 aprile 2006) – http://italia.pravda.ru
vedi: VuotoQuantomeccanico+Cosmologia-Cosmogonia+Universo Elettrico+ Nuova definizione di Atomo+Spazio tempo+Il tachione di Dio+Le prime 7 parole della Genesi+Antigravità + + OLO-MERO + Mondo Creazionale + Universo Armonico + Universo Intelligente+ Il Senso della Vita+ Simbolismo del Sesso+ Il Senso della Vita +Chi è e cosa è Dio ?+Teoria Unificata+Creazione(varie ipotesi) + Teoria delle Apparenze+ Vortice di Etere + Vortici di Energia+Forme di Energia Geometriche
dr. Jean Paul Vanoli, esperto per la Vera scienza, conoscenza, filosofo della vita eterna, esperto in Medicine Naturali, Scienza della Nutrizione, Bioelettronica e Naturopatia.
– Consulente di: https://mednat.news – curriculum.htm – info@mednat.news + https://pattoverascienza.com
– Curatore, Tutore, Notaio, Trustee del Trust°/Stato Persona, estero:
VANOLI GIOVANNI PAOLO (VANOLI G.P. – VGP)
– Human Rights Defender ONU/A/RES/53/144 1999
– Difensore dei Diritti dei batteri e virus/esosomi, cioè della Vita/Natura in genere