Analogia fra la sindrome AIDS e quella del Covid19
– By Ing. Giuseppe Reda
Quando parliamo di AIDS usiamo due concetti basilari: “malato asintomatico” e “sieropositivo”. Sono intimamente collegati.
Un malato asintomatico è una persona in cui non c’è nessuna evidenza, nessun sintomo, nessun segno della malattia: insomma uno che non è malato se non sulla base di un foglio di carta dove c’è scritto positivo. E anche la sieropositività è basata soltanto sulla stessa parola scritta sullo stesso foglio di carta. E quella parola è solo il risultato di un test.
I medici sono stati espropriati della possibilità di fare una diagnosi, non c’è più confronto, non c’è più la possibilità che uno dica si e un altro no. La diagnosi la fa esclusivamente il sistema sanitario/farmaceutico che brevetta, approva e produce i test.
E’ evidente che il concetto di malato asintomatico, sieropositivo è contraddittorio e che tutto l’insieme è estremamente pericoloso: il test decide, al di là di ogni evidenza, se una persona è sana o malata.
Quando parliamo di COVID 19 usiamo due concetti basilari: “malato asintomatico” e “positivo”. Sono intimamente collegati. Un malato asintomatico è una persona in cui non c’è nessuna evidenza, nessun sintomo, nessun segno della malattia: insomma uno che non è malato se non sulla base di un foglio di carta dove c’è scritto positivo. E anche la positività è basata soltanto sulla stessa parola scritta sullo stesso foglio di carta. E quella parola è solo il risultato di un test.
I medici sono stati espropriati della possibilità di fare una diagnosi, non c’è più confronto, non c’è più la possibilità che uno dica si e un altro no. La diagnosi la fa esclusivamente il sistema sanitario/farmaceutico che brevetta, approva e produce i test.
E’ evidente che il concetto di malato asintomatico, positivo è contraddittorio e che tutto l’insieme è estremamente pericoloso: il test decide, al di là di ogni evidenza, se una persona è sana o malata.
Il Malato di AIDS, secondo la medicina ufficiale di Big Pharma:
Un soggetto viene classificato malato di AIDS quando si verifica la condizione: è positivo al test HIV (Human Immunodeficiency Virus).
Il virus HIV è la causa dell’AIDS, che è quindi una patologia infettiva.
Fotografia, dell’ipotetico virus HIV inventata/creata al Computer come tutti gli altri virus…..
Il Malato di COVID 19, secondo la medicina ufficiale di Big Pharma:
“Un soggetto viene classificato malato di COVID 19 quando si verifica la condizione: è positivo al Tampone.
Il virus SARS-CoV-2 (Nota del Redattore della pagina: Mai isolato, né sequenziato) è la causa del COVID 19, che è quindi una patologia infettiva”.
Però, il virus naturale HIV non è stato mai stato isolato, neanche esiste, (NdR: è presente solo nei computer dell’Istituto Pasteur di Parigi ed in quello di Gallo negli US) l’AIDS non è causato da un virus e non è quindi una patologia infettiva.
L’AIDS è causato da un complesso di fattori (droghe pesanti, alimenti inadatti, super esposizione ai CEM, farmaci, Vaccini) fortementi presenti in certi stili di vita, che alla lunga distruggono il sistema immunitario.
Egli muore in realtà di candidosi (NdR: proliferazione della candida in tutto l’organismo !)
Per eliminare i neri in Africa, hanno vaccinato da decenni, con Vaccini appositamente contaminati; ecco la confessione di un soggetto che li ha diffusi e propinati agli africani ed in altri paesi del terzo mondo, per conto di….
La diffusione dell’AIDS in Africa: “Lo abbiamo fatto per inoculazione, per mezzo di vaccino”…”L’idea era di sradicare la popolazione“, ma non ci sono riusciti….ma hanno diffuso la malattia AIDS = immunodepressione acquisita con i Vaccini, oggi si chiama vAIDS, come potete vedere i vaccini sono propinati alla ignorante popolazione per depopolare il Pianeta……
Video:
I test HIV non sono specifici e non è chiaro che cosa individuino.
La risposta positiva al test non è indice di niente e non giustifica alcuna terapia.
Il virus SARS-CoV-2 non è stato mai isolato, neanche esiste, il COVID 19 non è causato da un virus e non è quindi una patologia infettiva.
La COVID 19 è causata da un complesso di fattori (vaccini, super esposizione a Campi Elettromagnetici Pulsati sperimentali).
I tamponi non sono specifici e non è chiaro che cosa individuino. La risposta positiva al test non è indice di niente e non giustifica alcuna terapia.
L’establishment sanitario adotta terapie che:
– non curano i malati “veri”, ma anzi ne affrettano o ne causano la morte.
– Portano alla malattia e/o alla morte malati “inventati”, soggetti sani risultati positivi-al-test.
– Il paradigma dell’ortodossia è: HIV = AIDS = MORTE
– Il paradigma della scienza è: TEST Positivo = CURA = MALATTIA e/o MORTE
– Il paradigma dell’ortodossia è: SARS-CoV-2 = COVID 19 = MORTE
– Il paradigma della scienza è: TEST Positivo = CURA = MALATTIA e/o MORTE
HIV non è Aids….video esplicativo del dr. Duesberg
AIDS
Stiamo forse parlando di uno dei più atroci crimini contro l’umanità, quasi esclusivamente contro omosessuali, tossicodipendenti e neri. Un virus altamente selettivo, come nessun altro prima, tanto da potervi vedere uno strumento di pulizia etnica al servizio dell’uomo bianco e puritano.
La Grande TRUFFA sull’AIDS – PDF: Libro del dr. Fabio Franchi e Luigi De Marchi
AIDS-LA-GRANDE-TRUFFA-TOTALE
COVID 19
Stiamo parlando di uno dei più atroci crimini contro l’umanità, contro l’umanità in genere, tanto da potervi vedere uno strumento di pulizia e di controllo al servizio di menti malate e criminali.
By Ing. Giuseppe Reda, già ricercatore presso Dipartimento di Chimica UNICAL, membro del Patto Vera Scienza.
La Truffa/Bugia dello HIV = AIDS – video
Anche questo video è stato CENSURATO da Youtube, perché no conforme al pensiero unico di Big Pharma…
Il malato di “AIDS”
Un soggetto viene classificato malato conclamato di AIDS quando si verificano due condizioni:
– presenta i sintomi di almeno una delle 29 patologie preesistenti/pregresse, considerate erroneamente invece come possibili conseguenze, come Polmonite, Tubercolosi, Linfoma, Diarrea, Herpes Simplex, Sarcoma di Kaposi, Candidiasi, etc..;
– è positivo al test HIV (Human Immunodeficiency Virus).
– se il soggetto è positivo al test ma sta bene viene considerato malato asintomatico.
L’eventuale successiva comparsa dei sintomi di cui sopra cambierà la sua classificazione in malato conclamato.
Se il soggetto presenta i sintomi di una delle patologie in elenco, ma non è positivo al test non è malato di AIDS.
L’eventuale successiva risposta positiva al test cambierà la sua classificazione in malato conclamato.
Pertanto un malato di polmonite o tubercolosi negativo al test è solo malato di polmonite o tubercolosi. Mentre un malato di polmonite o tubercolosi positivo al test è malato di AIDS.
E’ subito evidente che il test HIV ha un ruolo centrale nella diagnosi di AIDS.
(NdR: anche in questo caso come i test per la Covid19, non danno nessuna certezza diagnostica, ma solo tanti falsi positivi, pensate che un test fatto in Italia che è positivo, in Francia o Spagna non lo è….e viceversa…questa è la scientificità odierna della medicina allopatica…)
DUE POSIZIONI A CONFRONTO
1. La posizione ufficiale:
– il virus HIV è la causa dell’AIDS, che è quindi una patologia infettiva;
– un test individua la presenza degli anticorpi e quindi del virus;
– il virus può avere un periodo di latenza fino a decine di anni;
– i sieropositivi (positivi-al-test) si ammaleranno e moriranno;
– i farmaci antiretrovirali (AZT in testa) combattono la diffusione del virus e allungano la vita;
– alcuni sieropositivi non hanno sintomi perchè il virus è latente;
– anche i sieropositivi asintomatici devono prendere i farmaci quanto prima.
2 . La posizione dei dissidenti:
– il virus HIV non è stato mai isolato secondo le modalità scientifiche, probabilmente neanche esiste,
– l’AIDS non è causato da un virus e non è quindi una patologia infettiva;
– l’AIDS è causato da un complesso di fattori (droghe pesanti, superesposizione ad agenti patogeni, farmaci e Vaccini) fortementi presenti in certi stili di vita, che alla lunga distruggono il sistema immunitario;
– i test HIV non sono specifici e non è chiaro che cosa individuino;
– la risposta positiva al test non è indice di niente e non giustifica alcuna terapia;
– i farmaci antiretrovirali sono inutili in quanto non c’è nessun virus da combattere, e soprattutto letali perchè possono portare alla morte in pochi mesi distruggendo in particolare il sistema immunitario;
– i malati di AIDS devono sospendere l’esposizione ai fattori patogeni, curarsi per le patologie specifiche di cui soffrono, seguire nel contempo terapie di sostegno per consentire al loro sistema immunitario il recupero;
– i farmaci antiretrovirali hanno trasformato in malati di AIDS individui altrimenti sani che hanno avuto la sfortuna di risultare positivi-al-test.
In altre parole i dissidenti accusano l’establishment sanitario di adottare terapie che non curano i malati “veri” di AIDS, ma anzi ne affrettano o ne causano la morte, mentre portano alla malattia e/o alla morte per AIDS malati “inventati”, soggetti sani risultati positivi-al-test.
Il paradigma dell’ortodossia è: HIV = AIDS = MORTE
Il paradigma della dissidenza è:
TEST Positivo incerto = CURA (NdR: tossica) = MALATTIA e/o MORTE
E tutto questo sta accadendo adesso nel 2020 ‼ Non a caso hanno cominciato a parlare di immunodeficienza da vaccino… E di nuove varianti di “fantavirus HIV”..
Dopo tutto questo tempo !
Il Times l’11.05.1987 denuncia che i Vaccini per il Vaiolo hanno “attivato” il “virus HIV”
Per l’HIV esistevano 3 test:
Il Western Blot, il test ELISA e il RT-PCR.
Nessuno di questi testava il presunto virus, perché l’HIV non esiste.
Furono scelti perché avrebbero marchiato in gran numero persone sane come “infette” da HIV.
Quando le persone erano state convinte di avere l’HIV, veniva dato a queste vittime la AZT (il medicinale più tossico mai prodotto), scelto di proposito per metterle in una spirale di morte.
I morti da avvelenamento da AZT venivano poi usati dai media per tenere alto il numero di persone spaventate che avrebbero poi fatto la fila per il falso test, alle quali poi sarebbe stata prescritta la AZT, che alla fine avrebbe portato alla loro morte.
Quei morti da AZT furono messi in conto alla severità dell’Aids e non alla fatale medicina.
A quel punto, era come spegnere un incendio con la benzina.”
https://t.me/MagneticieVaccinati
Non avrebbero potuto scegliere momento più propizio
Quando la “storia” si ripete….
https://t.me/escapefromthematrix/23755
cris_deco dal Cile, dice: Conosci uno studio inglese che afferma che il grafene dei vaccini, svilupperà l’AIDS in pochi mesi, nel vaccinato ? Se lo sai, puoi commentarlo ? Immunosoppressione o no ?
In effetti, la definizione di sindrome da immunodeficienza acquisita… All’inizio, c’era un grosso problema nel definire esattamente cosa fosse. Perché…, soprattutto in Africa. Perché, amici miei, la fame produce l’AIDS. La fame lo produce. Ecco perché tanti casi si sono moltiplicati in Africa. Dannazione ! La gente muore di fame (NdR: malnutrizione). Sono tutte sindromi da immunodeficienza acquisita. A causa di ciò, c’era un problema molto serio nel definire cosa fosse l’AIDS in Africa. È solo che è stato tutto distorto per molto tempo.
Sei contaminato dall’AIDS». Capisci ?
Quando vedranno come si evolveranno le persone con questo… Sanno già cosa producono le varie dosi. Alla fine, le persone finiscono per innescare la sindrome da immunodeficienza acquisita. E poi diranno che l’AIDS è apparso dal coronavirus.
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I MICROBI NON sono nostri NEMICI, ma ci AIUTANO:
LORO LAVORANO su COMANDO del NOSTRO ORGANISMO DIRETTO dalla MENTE/CERVELLO, ESSI fanno PARTE del PROGRAMMA BIOLOGICO della NATURA, ovvero il “PROGETTO di VITA ETERNA”.
Batterio – CHE cos’è un batterio
È un essere vivente, microscopico, costituito da una singola cellula (unicellulare) che produce specifici necessari per abbattere i composti organici e per digerirli. Specifici batteri sono scientificamente adattati a digerire i composti specifici come detergenti, carta, olio, grasso, idrocarburi e fenoli.
Cosa c’è in un BATTERIO:
All’interno, c’è il materiale genetico (cromosoma batterico) che assicura loro caratteristiche ereditarie (quelli che passano dai genitori ai figli, che è, di generazione in generazione). I batteri hanno anche porzioni di (acido desossiribonucleico, responsabile anche e non solo, dei caratteri ereditari degli esseri viventi) in un anello chiamato plasmidi. Un pezzo di DNA, che determina un tratto ereditario agli esseri viventi.
QUAL è il VERO RUOLO dei BATTERI:
La funzione di base di un batterio è quello di riciclare i componenti di organismi viventi, trasformandoli in sostanze nutrienti chimiche utilizzate dalle piante nella fotosintesi e la sintesi chimica e negli organismi viventi colpiti da varie cause. Batteri sono presenti nell’ambiente sia liberi, che come comunità. L’esistenza di biofilm sembra essere la condizione più comune.
I BATTERI hanno vita propria od in comunita’; essi possono morire, (quando le condizioni dell’ ambiente in cui vivono, mutano, in modo importante e contro la loro sopravvivenza), ma prima di morire cercano di mutare la loro forma e quindi funzione e si adattano al nuovo tipo di ambiente.
Esistono migliaia di tipi diversi di batteri, che vivono in tutti gli ambienti possibili in ogni parte del mondo. Vivono nel terreno, nell’acqua di mare e in profondità dentro la crosta terrestre. È stato segnalato che alcuni batteri vivono anche nei rifiuti radioattivi. Molti batteri vivono sulla pelle e all’interno del corpo dell’uomo e degli animali (nelle vie aeree, nella bocca e negli apparati digerente, riproduttivo e urinario) senza provocare alcun danno. Tali batteri sono definiti flora residente, o microbioma.
I batteri si replicano quando sono in condizioni ideali di, umidità, temperatura e nutrienti.
Un singolo batterio può produrre una grande popolazione batterica in breve tempo.
I batteri si riproducono in maniera asessuata, per semplice scissione binaria, la loro evoluzione è garantita da due meccanismi principali: quello delle mutazioni e quello delle ricombinazioni.
L’ecosistema più’ complesso in natura è anche e proprio dentro ognuno di noi; esso si chiama “Microbiota” (flora batterica composta da batteri e funghi-lieviti) ed e’ presente soprattutto nell’apparato gastrointestinale; esso è l’insieme dei microorganismi autoctoni residenti (NON transienti) nel tubo digerente dell’uomo, degli animali e dei vegetali; il microbiota, ha quindi un ruolo fondamentale per la vita sana umana, animale e vegetale.
La Medicina Naturale ne parla da centinaia forse migliaia di anni e solo recentemente i ricercatori della medicina ufficiale se ne sono resi conto ed oggi lo definiscono un “superorganismo”, che è composto nell’uomo, da un numero enorme di batteri pari a 6 volte il numero delle cellule che compongono un uomo, con un numero superiore ai 4 milioni di ceppi di batteri diversi ma complementari, che vivono in stretto contatto e funzione mutualistica con la parete delle mucose anaerobiche, specialmente quelle del tratto gastrointestinale del tubo digerente; il microbiota-microbioma e’ presente anche in tutte le altre mucose, anche quelle aerobiche, pelle compresa.
Questo microbiota è indispensabile al mantenimento della Perfetta Salute e assolutamente necessario per la riparazione delle cellule, dei tessuti danneggiati da traumi fisici esterni (pressioni, bruciature, contusioni ferite) e da quelli interni derivanti dall’uso di farmaci, Vaccini, droghe, alimenti inadatti e/o contaminati (solidi e liquidi), ecc.; cio’ significa che sono indispensabili per l’autoguarigione da qualsiasi sintomo (malattia).
I batteri possono essere classificati in diversi modi:
- Denominazione scientifica: i batteri, come altri organismi viventi, sono classificati in base al genere (in presenza di una o più caratteristiche simili) e, nell’ambito del genere, in base alla specie. All’interno di una specie, ci possono essere tipologie diverse, chiamate ceppi. I ceppi variano in base alla loro composizione genetica e ai componenti chimici.
- Colorazione: i batteri possono essere classificati in base al colore che assumono quando vengono a contatto con certe sostanze chimiche (coloranti). La colorazione di Gram è un processo di colorazione utilizzato comunemente. Alcuni batteri si colorano di blu e sono chiamati Gram-positivi. Altri si colorano di rosso e sono chiamati Gram-negativi. I batteri Gram-positivi e Gram-negativi si colorano in maniera diversa perché presentano pareti cellulari diverse.
- Forma: tutti i batteri possono essere classificati in base a tre forme essenziali: sfere (cocchi), aste (bacilli) e spirali o eliche (spirochete).
- Necessità di ossigeno: i batteri sono anche classificati in base alla loro necessità di ossigeno per vivere e crescere. I batteri che richiedono ossigeno sono chiamati aerobi. Quelli che difficilmente vivono o crescono dove l’ossigeno è presente si chiamano anaerobi. Alcuni batteri, chiamati batteri facoltativi, possono vivere e crescere con o senza ossigeno.
- Corredo genetico: analisi speciali sono in grado di determinare le differenze nel corredo genetico (genotipo) dei batteri.
I batteri possono autodifendersi in molti modi.
Biofilm
Alcuni batteri secernono una sostanza che li aiuta a unirsi ad altri batteri, cellule o oggetti. Questa sostanza si integra ai batteri per formare uno strato appiccicoso chiamato biofilm. Per esempio, alcuni batteri formano un biofilm sui denti (chiamato placca dentale). Il biofilm intrappola le particelle alimentari, che i batteri elaborano e utilizzano; attraverso questo processo, i batteri possono causare carie dentarie. Inoltre, i biofilm aiutano anche a proteggere i batteri dagli antibiotici.
Capsule
Alcuni batteri sono avvolti in una capsula protettiva. La capsula aiuta a impedire che i globuli bianchi, che combattono l’infezione, ingeriscano i batteri. Questi batteri sono definiti “incapsulati”.
Membrana esterna
Sotto la capsula, nei batteri Gram-negativi è presente una membrana esterna che li protegge da certi antibiotici. Se alterata, questa membrana rilascia delle sostanze tossiche chiamate endotossine. Le endotossine contribuiscono alla gravità dei sintomi durante le infezioni da batteri Gram-negativi.
Spore
Alcuni batteri producono spore, che sono una forma inattiva (quiescente) degli stessi. Le spore possono consentire ai batteri di sopravvivere quando le condizioni ambientali sono difficili. Quando le condizioni sono favorevoli, ciascuna spora germina dando origine a un batterio attivo.
Flagelli
I flagelli sono filamenti lunghi e sottili che fuoriescono dalla superficie delle cellule e che consentono ai batteri di muoversi. I batteri senza flagelli non sono in grado di muoversi autonomamente.
I batteri hanno la possibilità di modificare il proprio patrimonio genetico sia, attraverso mutazioni spontanee sia, attraverso lo scambio genetico. Quest’ultimo aspetto è molto importante poiché mediante i transposoni che catturano geni e i plasmidi che possono veicolarli, i batteri hanno virtualmente a disposizione l’intero corredo cromosomico di tutte le specie esistenti, sono infatti gli unici viventi che possono avere uno scambio di materiale genetico tra specie diverse. Questa enorme possibilità consente ai batteri di adattarsi a qualsiasi ambiente per poter sopravvivere.
La medicina ufficiale non ha ancora compreso fino in fondo che:
- senza i batteri la vita sulla Terra non sarebbe possibile;
- la strettissima correlazione con il loro habitat (il Terreno);
- non esistono batteri “patogeni” o batteri “buoni”.
Quando si parla di batteri, detti impropriamente “patogeni”, occorre capire che è il Terreno che li ospita o la sua alterazione che è la causa della patogenicità.
La conseguenza dell’ammalamento del Terreno è la causa di quello stato alterato che medici impreparati e ignoranti definiscono patogenicità confondendo il sintomo o effetto con la causa.
By Ing. Giuseppe Reda, già ricercatore presso Dipartimento di Chimica UNICAL, membro del Patto Vera Scienza.
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L’11 maggio 1987 “The London Times” ha pubblicato un’esplosivo articolo intitolato:
“Il vaccino per il vaiolo scatena il virus dell’AIDS“.
Questo vaccino è stato sponsorizzato dalla World Health Organization, scatenando l’AIDS in Africa. Quasi 100 milioni di africani sono stati inoculati dal WHO, il vaccino è stato ritenuto responsabile dei contagi AIDS. vedi: https://t.me/NewResistance
AIDS dai Vaccini:
2021: Ormai è certificato e dimostrato che anche i Vaccini per la Covid19 generano e creano l’AIDS, che chiamano vAIDS….infatti essi contengono nel codice del vaccino, parti di quelli dello HIV, ecco perché in alcuni soggetti questo virus creato al computer si presenta, con i classici sintomi dell’AIDS….
https://www.agi.it/cronaca/news/2022-01-27/rivoluzione-vaccini-mrna-parte-quello-contro-aids-15391055/
https://scenarieconomici.it/vi-presentiamo-v-aids-sindrome-da-immunodeficienza-acquisita-da-vaccino/
https://www.adnkronos.com/bolsonaro-vaccinati-piu-esposti-a-aids-facebook-rimuove-il-video_5sZUwK2i3Sa2bXUxXLbTjU
L’ENERGIA e le SUE FORME di ESISTENZA.
Descrizione sintetica del contenuto del nuovo Libro dell’Ing. Giuseppe Reda, ricercatore.
L’autore: «Cerco di chiarire concetti e idee che derivano dalla classica visione dei sistemi considerati come macro unità e non in riferimento alla loro costituzione microscopica. Cerco di chiarire nozioni e significati che si sono diffusi come una sorta di virus pedagogico in tutta la società, producendo una vera pandemia.»
“La meccanica quantistica dimostra che l’oggettività è un fantasma prodotto dal mondo macroscopico, ma che nel microcosmo gli oggetti esistono in modo diverso in funzione del tipo di osservazione cui sono sottoposti. Essi non hanno esistenza oggettiva, ma soggettiva, il loro mostrarsi dipende dal soggetto che li osserva.
La nostra conoscenza della realtà non potrà più pretendere di essere perfetta. Dobbiamo accettare la necessità di una ‘naturale’ indeterminazione, dietro la quale si nasconde una porzione di realtà attualmente per noi inconoscibile.”
Prefazione
Ogni teoria fisica stabilisce una relazione tra due livelli di descrizione del mondo naturale, uno fondamentale e un altro fenomenologico, e cerca di spiegare come il secondo possa emergere dal primo. Così ad esempio, nei primi decenni del novecento la meccanica quantistica ha assunto come livello fondamentale quello degli elettroni, dei nuclei e del campo elettromagnetico, e come livello fenomenologico quello dei sistemi materiali condensati: molecole, cristalli, liquidi, gas ecc. In tempi più recenti il livello fondamentale è stato spostato nel mondo dei leptoni, dei quarks, del campo elettro-debole e cromodinamico, e quello fenomenologico è stato spostato sul vecchio livello fondamentale dei nuclei atomici e degli elettroni.
Diamo per scontate senza riserva alcuna le proprietà macroscopiche della materia mentre essa è costituita di entità che obbediscono a leggi fisiche completamente diverse da quelle che regolano il mondo macroscopico. La descrizione del mondo microscopico richiede una logica profondamente diversa da quella che ci basta per ragionare sui fatti della nostra vita quotidiana.
Proviamo a spiegare come possa formarsi il livello dei fenomeni macroscopici a partire dal livello descrittivo di particelle quantistiche e delle leggi che ne governano il comportamento, ragionando solo quantisticamente. Come possiamo risalire dal livello strutturale fondamentale a quello dei fenomeni macroscopici? Come possiamo spiegare il fatto che da un mondo uniformemente popolato di pochissime specie di entità elementari, che interagiscono secondo leggi tutto sommato estremamente semplici e altamente simmetriche, possa generarsi l’immensa varietà e l’indescrivibile complessità di tutto ciò che si osserva in natura?
Lo scopo primario di questo lavoro è quello di presentare una nuova suddivisione dell’energia in “tipi” e “forme”.
Si cercherà di analizzare la composizione dell’energia interna posseduta da un sistema. Inizieremo a considerare l’energia interna che viene considerata in termodinamica (assenza di fenomeni chimici e nucleari), successivamente considereremo l’energia dovuta ai legami atomici e a quelli subatomici.
Verranno svolte alcune considerazioni sullo scambio di energia.
Verrà effettuata una analisi semantica delle grandezze che vengono usate in termodinamica: Entalpia, Exergia, Temperatura, Entropia, Energia Libera.
Verrà svolta una analisi energetica ed exergetica di un dispositivo termodinamico nel quale si verifica conversione oppure trasferimento di energia, sia che in esso un fluido percorra un ciclo o un circuito aperto, sia che la conversione o il trasferimento avvengano senza che alcun fluido percorra cicli o circuiti aperti ossia in modo diretto.
Il fine è quello di dare una nuova definizione di rendimento termodinamico (energetico) che sia applicabile a qualunque dispositivo termodinamico, sia che in esso avvengano scambi di energia disordinata sia che in esso avvengono scambi di energia ordinata, senza che venga contraddetta la stessa semantica di rendimento termodinamico.
Viene poi effettuato un confronto fra le due analisi.
Verranno dati, sulla base delle conclusioni ottenute, dei nuovi enunciati dei Principi della Termodinamica.
Ing. Giuseppe Reda,
laureato in Ingegneria Meccanica indirizzo Energia Università della Calabria UNICAL.
Già ricercatore presso Dipartimento di Chimica UNICAL, già membro della commissione Rischi ed Etica-Sanitaria di INCER Institute (Centro Internazionale di Eccellenza per la Formazione e la Ricerca), autore del libro: L’ENERGIA E LE SUE FORME DI ESISTENZA – redagiuseppe@hotmail.com